
Originariamente Scritto da
EnnioDiPrinzio
Pennichella dopo pranzo?
Dipende ... dalla temperatura.
Con le massime opra i 25° entro in "modalità estiva" mangio di meno e meno condito, cerco cibi freschi e leggeri da digerire e dalle 14 alle 15 certe volte ci può stare ( se sono a casa) stendermi sul letto a riposare, senza dormire però, prima di scappare in ufficio.( però preferisco certe volte portarmi un panino al mare dalle 13 fino alle 15.30 ed aspettare sotto l'ombrellone l'orario di tornare in ufficio) in 10 minuti vado al mare..
Purtroppo con questo giugno perturbato e fresco ( piove spesso o
cmq è spesso nuvoloso e le massime arrivano a 21-22) la "modalità estiva" ancora non scatta.
A cena se sto a casa ci vado alle 20 massimo 20.30 e mangio in 10 minuti. Se vado a cena fuori mai prima delle 21, perché mi piace stare in mezzo ad una sala già piena al punto giusto.
In ogni caso i miei ritmi sonno-veglia- pasti, in estate sono i seguenti:
A letto a mezzanotte l'una, mi sveglio con la luce della finestra (con la tapparella sempre alzata ) anche prima delle 6.( come adesso) ... non riesco mai a fare più di 6 ore di sonno, in estate, da quando ho finito il liceo.
Colazione sostanziosa a casa verso le 7, poi altra colazione al bar alle 9, pranzo leggero alle 13.15, cena leggera alle 20-20.30, (nessuna merenda del pomeriggio).
In inverno mi sveglio, sempre in base alla luce della finestra verso le 7- 7.30 e vado a dormire all'una o poco dopo ( non cerco mai il letto dopo pranzo con il freddo).
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