di queste se ne era ampiamente parlato nei capitoli precedenti. anche io ho il tuo stesso timore, soprattutto in zone a densità abitativa elevata.
mi è stato risposto che di pari passo verrà potenziata la rete elettrica e quindi sì, i costi aumentano necessariamente.
non penso però così tanto da renderla poi sconveniente.
ci sono comunque dei punti interrogativi:
-se nel giro di poco (1-5 anni) l'auto elettrica diventa così conveniente da fare la presa che ha fatto ad esempio in Novergia (con quasi il 100% delle nuove immatricolazioni elettriche) bisogna vedere quanto velocemente si adegua la rete elettrica.
-la nostra elettricità sarà sempre più green? quindi se c'è siccità o viceversa non c'è mai il sole (entrambe realtà contemporaneamente esistenti sul nostro paese, quindi non è fantascienza) che si fa? senza nucleare, senza gas e lode a dio senza petrolio/carbone combusti per produrre energia elettrica
nel 2022 la siccità al nord aveva portato quasi alla metà dalle medie la parte di energia prodotta dall'idroelettrico (48TW di media si è scesi a 30) che, sempre al Nord, è una buona quota parte (correggetemi, circa un 20%?).
dall'altro lato, se ci fosse tanto fotovoltaico, con tanto sole tamponi il problema. ma è così immediata la cosa? di notte, quando eventualmente i tanti che hanno appena comprato EV si mettono a caricarlo e i condizionatori vanno a manetta, che si fa?
sono magari domande del cazzo eh, però il problema si può creare.
e se hai il fotovoltaico a casa, in caso di blackout, sei comunque fregato a meno che non hai l'accumulo.
Si vis pacem, para bellum.
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