Più che l'animalismo la moda più insopportabile è quella dell'antispecismo, che vorrebbe assolutizzare concetti di tipo etico e sociale, contrabbandando l'idea che costrutti puramente umani come solidarietà e "compassione" facciano parte del mondo animale... o che la natura sia mossa da chissà quali arcani, perfetti e naturalmente "pacifici" equilibri... poi se guardi il comportamento degli animali stessi ti accorgi di come ci siano delle cose come la sovrapredazione che con questa concezione "irenica" della natura non si conciliano "manc p'o cazz..."
A me quello che da fastidio della caccia o meglio, delle teste di cazzo che gli girano attorno e ne traggono "dividendi" di natura anche politica, è la pretesa di gestire determinate cose come se fossimo al Luna Park, per cui il mondo della caccia è affidato a delle realtà associative che da un lato pretendono non solo di far fare ai loro tesserati cose non concesse al comune cittadino "non cacciatore" ma anche di essere coinvolte in scelte, inerenti la gestione del patrimonio faunistico e ambientale che con il loro agire scriteriato hanno contribuito e continuano a minacciare e alterare, vedi la questione dei ripopolamenti ma anche cose meno note come situazioni di pesante inquinamento da piombo all'interno di grandi aziende faunistico-venatorie (le cosiddette "riserve")... ormai sono arrivato al punto che piuttosto che affidare certe questioni agli iscritti a Federcaccia, Assocaccia o Arcicaccia preferirei importare direttamente cacciatori dalla Norvegia...![]()
Ultima modifica di galinsog@; 19/10/2021 alle 22:28
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