Ma scusa mi dici che nel commercio prendi poco e che tuoi amici ingegneri dopo 10 anni prendono meno di te
C’è qualquadra che non cosa ahah
Si scherza
Comunque il “trucco” è cambiare azienda ogni 4/5 anni per avere buoni stipendi (e nuovi stimoli)
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Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
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La nostra classe politica non si può definire tale, ma da mooolto tempo ormai. La più grande conferma in tempi recenti per me è stata la deposizione di draghi, che con tutti i difetti che possa avere è stato l’unico negli ultimi 40 anni almeno a volere veramente riforme strutturali. Come hanno visto che faceva seriamente altolà, bisogna farlo fuori per mantenere lo status quo e in miseria il paese. Finché ci troveremo ste facce saremo sempre condannati all’immobilismo.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Ma io non capisco quali interventi bisogni fare per incentivare la natalità...
Credete che dare X euro ad ogni famiglia con un figlio cambi qualcosa? No, non cambia una mazza, perchè la realtà è molto semplice:
Chi vuole fare figli li fa, a prescindere
Chi non vuole fare figli non li fa, a prescindere
Stop.
E non solo per i soldi, anche per i servizi annessi (asili nido, ecc.): non cambia niente, anzi, è l'opposto: le regioni italiane più povere e con meno servizi per l'infanzia sono quelle che fanno più figli (con la parziale eccezione del Sudtirol).
Se si vuole che le persone facciano più figli "bisogna" (anche se non so come) che fare una famiglia diventi anch'esso una priorità ed un obiettivo nella vita (e non solo fare carriera/inseguire i sogni/viaggiare,ecc.ecc.). E' un discorso sia culturale sia mentalità.
Non sto dicendo che non fare figli è sbagliato eh, attenzione: non c'è un giusto o sbagliato.
C'è che se si vuole avere più figli bisogna agire (non so come) sulla mentalità e sugli obiettivi, più che sugli aiuti o incentivi.
Lou soulei nais per tuchi
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Tieni presente che i trend demografici sono identici in tutti i Paesi avanzati e oramai anche in quelli meno avanzati (v. Cina, per dire il caso più clamoroso); in crescita importante è rimasta giusto l'Africa.
Compito della politica non è sperare di invertire i trend demografici anche perchè anche se diventi capo di governo da giovane manco all'età della pensione avrai avuto abbastanza tempo.
Che poi i politici campino solo se vengono eletti è un grosso limite. Ogni tanto in passato capitava qualche statista di livello mentre oramai, come dico io, sono solo patetici follower.
Il punto però è che dal punto di vista anche operativo pare che questo problema ce l'abbiano presente. Non abbastanza, ma ce l'hanno presente.
Il problema, come dici tu, è che temo fortemente che continueranno ad agire fondamentalmente per evitare di restare col cerino in mano.
Il discorso sui laureati non è ovviamente per dividere tra intelligenti e scemi, ma tra dotazione di competenze e strumenti per acquisire competenze e no.
Ovviamente la laurea non discrimina tra intelligente e scemo.
Ma lo stesso soggetto, intelligente o scemo che sia, da laureato avrà migliori strumenti e competenze di partenza dello stesso soggetto non laureato.
E siccome non mi risulta che sia stato statisticamente dimostrato che ci siano più scemi in Romania che in Italia o in Irlanda o in Francia, l'avere meno laureati significa avere meno competenze da spendere e meno strumenti per acquisirne rispetto ai tuoi partner o, peggio, rivali.
E gli effetti di questo di nuovo si vedono almeno nel medio termine. E quando cominci a vederli è già tardi per intervenire e ti devi rassegnare a decenni di ritardo. Sempre che questo non sia il vero obiettivo...
No, non è una questione di piazza che conta appena di più che scrivere un post su Facebook...
Detta terra terra, se la politica non dà risposte soddisfacenti bisogna decidersi a farne attivamente un'altra.
Forchielli avrebbe detto "muovete il culo".
E' faticoso, un mondo difficile, ci si scontra con gente che magari è lì perchè nel privato non avrebbe potuto fare manco lo spazzino e piuttosto che mollare il privilegio ti pugnala alle spalle ecc. ecc. E finchè non arrivi ad un certo livello manco ci mangi, è poco più che volontariato.
Ma non ci sono alternative: bisogna sporcarsi le mani perchè se si spera che arrivi l'illuminato mi sa che, messi come siamo messi, si arriva prima alla tomba.
Fare quello che ha fatto Matteo Halissey per intenderci (d'accordo o meno che si sia con le sue idee o il suo operato).
Fare politica è peggio che scioperare.
Ma alla fine è l'equivalente di un investimento: costa, finchè non ci sono ritorni mangi poco, ma è l'unico modo per sperare di arrivare ad avere la possibilità di incidere attivamente sul cambiamento. Altrimenti si spera di galleggiare in eterno...
Soluzioni facili e veloci NON ci sono o qualcun altro le avrebbe già trovate e adottate.
Diciamo che prima di arrivare lì ci sono un po' di sfumature di grigio.
E comunque 'na roba del genere in Paesi dove la maggior parte delle persone è ricca in confronto al resto del mondo non la vedrai mai.
Ecco... Là che hanno quel filinoesagerato ovviamente la reazione c'è.
Sul fatto che i nostri media siano la vergogna del concetto stesso di media ovviamente c'è rimasto poco da dire.
Hai detto la parola magica: eletto.
Il che vuol dire che l'anno scorso erano di più quelli a favore del golpista che quelli che scendevano in piazza per protestare.
Ora in tanti sono pentiti e io gli rido virtualmente in faccia.
Potresti essere tu. E non è per fare una battua, ma per riallacciarmi a quanto sopra.
Ti dirò la verità... Io con le simulazioni odierne ho poco meno di altri 13 anni di lavoro. Fai una somma con l'età qui di fianco e dimmi cosa esce.
Quindi quelli della mia età sono già quelli che subiscono questo stato di cose.
Però aldilà della coorte anagrafica specifica hai ragione da vendere.
Allo stesso tempo io sono meno tranchant perchè il quadro reale non è così nero: comunque stiamo vivendo in un periodo eccellente (per dire si vive 20 volte meglio adesso che negli anni 60, 70 o anche 80).
Ma capisco perfettamente la frustrazione da mancanza di prospettive che è quello che inevitabilmente inceppa il motore.
Vero. Ma se la situazione è così grave da paventare (so che non l'hai fatto, ma ci siamo capiti) una guerra civile o ci si attiva nei percorsi opportuni o è inutile lamentarsi e tanto vale rassegnarsi al declino.
Oppure fai come tanti giovani hanno deciso di fare negli ultimi lustri: fai una scelta difficilissima, pigli armi e bagagli e ti muovi all'estero scegliendo dove le prospettive siano migliori o quantomeno dove si faccia un po' meno fatica.
D'altra parte visto che "i miei anni migliori alla patria" magari anche no, rimanere qui per uno stipendio mediano da fame per pagare le pensioni di chi c'è andato a 40 o 50 anni magari anche no eh. Poi quando le sanguisughe saranno passate a miglior vita magari si può anche tornare.
Zio porco se è vero. Se n'è sbattuta le balle dei suoi stessi figli e nipoti per la precisione.
Non è vero, è verissimo.
Ultima modifica di FunMBnel; 28/11/2025 alle 16:19
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
che va a votare il 45% degli aventi diritto lo abbiamo già detto?
si capiscono tante cose....
chi è rassegnato......
e chi è già a posto così.....
eravamo più intelligenti quando eravamo analfabeti.
Ti do ragione in parte.
In Francia le politiche epr la natalità si sono fatte qualche decennio fa, e qualche frutto a lungo termine lo ha dato.
Il punto è che fare politiche strutturali per favorire la natalità non porta voti, perchè non sono cose che danno effetti immediati.
Mettiamoci pure che in Italia 1/3 del paese è over 65 anni e i giovani sono pochi, il dado è presto tratto
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Tax the Rich fatta male e populista da questo grafico significherebbe partire dai 40k di RAL
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economia, modelli, mercato, finanza
Paghiamo troppo il gas, quindi l'energia, perché facciamo la guerra alla Russia...
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