Substack è diventato uno dei mezzi più potenti per la circolazione delle idee.
Per ora si riescono a filtrare le storture degli altri social (anche se venditori e complottari sono ben presenti anche qui), ma soprattutto riesce a metterti in contatto con persone che lavorano ai massimi livelli accademici e giornalistici; loro ti leggono e se dai un apporto positivo ti danno credito a prescindere dal fatto che tu sia un impiegato o un premio nobel.
Almeno questa è la mia esperienza da quando ci scrivo.
Qualcuno l'ha definito l'onlyfans degli intellettuali, ma prende a prestito anche da twitter. E soprattutto pur potendoci guadagnare (per chi ha un seguito di migliaia e migliaia di persone), i margini sono talmente bassi che una volta filtrati i tuoi interessi (il mio è finanza, economia, politica, machine learning) ci trovi solo chi scrive per passione, al massimo con un piccolo rimborso spese.
https://themarketjourney.substack.com :
economia, modelli, mercato, finanza
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