"It's the economy, stupid!"

**Stefano Riccio** · 14/11/2025, 00:52

Originariamente Scritto da Turgot

L'''esodo degli studenti dal Sud e un problema per le casse italiane

Comunque prima ancora che all'estero il problema è anche interno al paese (che novità direte).
Io laureati/dottorati lombardi che sono tornati dopo qualche anno da Londra, USA, Irlanda ne conosco (attratti dai benefici fiscali sicuramente ma anche da una "maledetta" nostalgia di casa), fuori-sede che hanno studiato a Milano e che sono tornati giù direi proprio di no...e infatti in ufficio di colleghi giovani meridionali pieno zeppo

Quelli che si muovono dentro al paese però sono solo un problema locale perché alla fine restano forza lavoro a disposizione che paga le tasse in Italia, non inficiano sulla sostenibilità del sistema previdenziale o sullo sbilanciamento della piramide demografica.
Quelli che escono invece sì, e ormai sono più di quelli che entrano fra immigrazione e gente di ritorno, se non bastasse il calo demografico è un'altra mazzata pesantissima alla sostenibilità del sistema. Per dire lo scorso anno sono nati poco meno di 370.000 bambini poco più del doppio di chi se n'è andato, con i trend attuali non è mica utopico pensare che tra un decennio o giù di lì il numero di chi se ne va arrivi al livello di quanti nascono, se già ora mancano lavoratori in molti campi voglio vedere dove si va a parare nel futuro, diventa insostenibile pure si dovessero potenziare le politiche migratorie in entrata, che fra emigrazione e calo delle nascite fanno presto a diventare milioni le persone che servirebbero e mancano all'appello.

**Stefano Riccio** · 14/11/2025, 01:08

Originariamente Scritto da Gianni78ba

In realtà saranno solo cazzi di chi non si potrà permettere di vivere dove vuole.
Access Denied

L'articolo è vecchio ma sta tornando di moda.

Oddio, le scialuppe di salvataggio verso lo spazio citate alla fine mi paiono un tantino esagerate. Elon Musk ancora deve riuscire a far funzionare al 100% il lancio del mega razzo per Marte, figuriamoci farlo andare per davvero, difatti è un continuo rimandare la data del primo lancio previsto, ma pure il programma Artemis della NASA per andare sulla luna viene via via rimandato, e dovrebbe essere ben più facile contando che ci andavano quasi 60 anni fa, segno che andare nello spazio non è una passeggia, pure con i miliardi. Io finché non vedo con i miei occhi una missione con uomini a bordo riuscire ad andarci non ci credo manco alla colonizzazione di Marte, figuriamoci pensare di andare addirittura oltre nello spazio interstellare alla ricerca di un pianeta abitabile chissà dove che con le tecnologie attuali già solo per uscire dal sistema solare ci vorrebbero anni, sempre riuscissero a partire. Mettiamo ci riescano a partire, che fanno, passano il resto della vita su un razzo nello spazio interstellare?

**Gianni78ba** · 14/11/2025, 06:36

Originariamente Scritto da Stefano Riccio

Oddio, le scialuppe di salvataggio verso lo spazio citate alla fine mi paiono un tantino esagerate. Elon Musk ancora deve riuscire a far funzionare al 100% il lancio del mega razzo per Marte, figuriamoci farlo andare per davvero, difatti è un continuo rimandare la data del primo lancio previsto, ma pure il programma Artemis della NASA per andare sulla luna viene via via rimandato, e dovrebbe essere ben più facile contando che ci andavano quasi 60 anni fa, segno che andare nello spazio non è una passeggia, pure con i miliardi. Io finché non vedo con i miei occhi una missione con uomini a bordo riuscire ad andarci non ci credo manco alla colonizzazione di Marte, figuriamoci pensare di andare addirittura oltre nello spazio interstellare alla ricerca di un pianeta abitabile chissà dove che con le tecnologie attuali già solo per uscire dal sistema solare ci vorrebbero anni, sempre riuscissero a partire. Mettiamo ci riescano a partire, che fanno, passano il resto della vita su un razzo nello spazio interstellare?

Nel messaggio precedente ho omesso di dire che per me è una stronzata anche solo andare in nuova Zelanda.
Si sa già da ora quali sono le zone del mondo svantaggiate sul serio, tutti posti poveri dove nn metterebbero piede

**Gianni78ba** · 14/11/2025, 06:51

Originariamente Scritto da Tarcii

Bene, rimanendo sul concreto, paradossalmente i siti ***** che si vogliono limitare contengono il materiale meno dannoso, anche per i minorenni. Su Telegram e nei siti non regolamentati si può trovare di tutto, ed è anche facile finire adescati, lo dico perché succede e anche spesso.

Poi il fatto che non si riesca ad avere educazione sessuale seria nelle scuole italiane rende il tutto più ridicolo, siamo uno dei paesi europei in cui la questione è trattata peggio, mentre per quanto riguarda la divulgazione di dati sensibili (es. documenti di identità) non è che vada meglio visti i numeri delle truffe nel nostro paese (e dei furti di dati, anche nella pubblica amministrazione).

Ora, sinceramente so di non sapere molte cose, ma cerco di informarmi con chi è esperto a riguardo, il fatto che sia una direttiva europea a imporre questi metodi non rassicura, vista l'assurda proposta del controllo sulle chat fortunatamente poi ritirata di recente... Per il resto del mondo occidentale, inutile commentare.

Sono d'accordo sul fatto che *****grafia, contenuti brevi, social network, siano uno dei mali del nostro tempo. Un intervento corretto prevederebbe investimenti sul fronte educativo e limitazioni sensate, così ho seri dubbi che funzioni.

Il punto è tenere lontani i più piccoli.
Su telegram se vuoi vedere devi pagare. La roba gratis è solo un assaggino per spillare soldi. Il dodicenne è qutomaticamente escluso.
Se il problema sono gli adescamenti allora bisognerebbe controllare pure le.chat cosa che però hanno escluso.
Chi propone tor per aggirare il riconoscimento evidentemente non lo ha mai usato perché in particolare sui siti indicizzati navighi a 56k come facevo il secolo scorso il che rende non fruibile tutto il contenuto attuale. Stessa cosa per le vpn gratis che oltretutto vendono tutti i dati di chi le usa.

L'educazione sessuale nelle scuole per me non ha attinenza con l'argomento perché i danni resterebbero comunque in un pre adolescente (o adolescente) che viene esposto ai contenuti.
Ed il problema non è solo il contenuto ma anche la.quantita. è sostanziale.la differenza tra un VHS che gira tra ragazzini che riescono a.vederlo un volta alle feste ed il continuo bombardamento di materiale vietato.
Riguardo il contenuto dei siti più diffusi: chi l'ha detto che c'è solo il ***** vanilla? Ma manco per niente. C'è tutto quello che vende compreso il pulp.

Per me funzionerebbe come ha funzionato il divieto di fumo nei locali.
Ma detto questo la marcia indietro probabilmente sarà fatta.

P.s. onlyfans funziona solo a pagamento. E funziona bene.
Se la conseguenza fosse il cambio di modello di business per tutti ben venga anche quello.

**Tarcii** · 14/11/2025, 07:28

Non lo so, non riesco a convincermi che sia una soluzione concreta dopo così tanti anni di totale liberalizzazione. Le alternative per aggirare i blocchi fanno troppa gola, diverrebbero molto usate dopo poco tempo. Comprendo anche che parlando con chi ha avuto dei figli si ha una sensibilità, per forza, diversa.

Poi, certo, magari male ma non è una brutta cosa che si sia iniziato ad affrontare il problema, sarebbe necessario anche mettere mano ai social network che erano mooolto meglio prima dei video brevi.

P.S. riguardo all'educazione sessuale invece temo che c'entri eccome, almeno il concetto di consenso sarebbe interessante insegnarlo anche a scuola. Poi capisco che sia una cosa da riformare a parte per non perdere ogni concetto.

**Tarcii** · 14/11/2025, 07:37

Originariamente Scritto da Gianni78ba

In realtà saranno solo cazzi di chi non si potrà permettere di vivere dove vuole.
Access Denied

L'articolo è vecchio ma sta tornando di moda.

La cosa più patetica comunque è vedere la quantità allucinante di poveri (perché questo siamo a confronto loro) che difende questa categoria di miliardari / tecnocrati in nome di una non ben definità libertà. La propaganda funziona davvero bene.

**Gianni78ba** · 14/11/2025, 15:54

Originariamente Scritto da Tarcii

Non lo so, non riesco a convincermi che sia una soluzione concreta dopo così tanti anni di totale liberalizzazione. Le alternative per aggirare i blocchi fanno troppa gola, diverrebbero molto usate dopo poco tempo. Comprendo anche che parlando con chi ha avuto dei figli si ha una sensibilità, per forza, diversa.

Poi, certo, magari male ma non è una brutta cosa che si sia iniziato ad affrontare il problema, sarebbe necessario anche mettere mano ai social network che erano mooolto meglio prima dei video brevi.

P.S. riguardo all'educazione sessuale invece temo che c'entri eccome, almeno il concetto di consenso sarebbe interessante insegnarlo anche a scuola. Poi capisco che sia una cosa da riformare a parte per non perdere ogni concetto.

Io sono comunque ultrafavorevole all'educazione sessuale (e soprattutto al rispetto del prossimo che questa comporta).

Per le alternative per aggirare i blocchi se sono gratis non funzionano (il mito che tutti i ragazzini sono maghi di internet...è un mito)
se si pagano (vpn a pagamento, telegram ecc.) solo una minimissima parte degli under 14 avrebbe i mezzi per pagarle.

Il problema è per i 40/50/60 come me, ma mi sento di dire che è un effetto collaterale che la società puo sopportare anche perchè, lo ribadisco, nei siti dell'elenco ci finisce comunque di tutto, compresi i video rubati dalle telecamere di sorveglianza di abitazioni private o studi medici.
Al riguardo si potrebbe sentire il parere delle mamme e donne in genere. Te lo anticipo: favorevole.

**elz** · 14/11/2025, 16:15

proton vpn funziona benissimo anche in versione gratis, il fatto che si rischia di finire su prodotti che sono dei veri e propri spyware o siti anche meno controllati è solo una ragione in più per non seguire questa strada, l'unico metodo che potrebbe funzionare è agire a livello di dispositivo, specie i telefoni. Non la trovo una buona notizia che si faccia calare il traffico a questi siti poichè (comprensibilmente) la gente non vuole caricare i propri documenti su server terzi o ripetere una procedura (spesso diversa) ogni un tot di accessi, c'è comunque molto altro che stanno tentando di fare passare:

https://www.youtube.com/watch?v=UXGVtT9sRqE

Ho provato ad aprire uno di questi siti che già hanno applicato le restrizioni(la maggior parte hanno ancora 3 mesi di tempo) ed è bastato bloccare un elemento...arriveranno metodi migliori ma così non serve neppure la vpn.

**FunMBnel** · 14/11/2025, 16:16

Originariamente Scritto da Gianni78ba

Per le alternative per aggirare i blocchi se sono gratis non funzionano (il mito che tutti i ragazzini sono maghi di internet...è un mito)
se si pagano (vpn a pagamento, telegram ecc.) solo una minimissima parte degli under 14 avrebbe i mezzi per pagarle.

Non vorrei sconvolgerti, ma una VPN la porti a casa con 3-4 Euro al mese (su piani pluriennali ovviamente), quindi pure la paghetta settimanale di un ragazzino basta e avanza.