
Originariamente Scritto da
jack9
perfetto, allora non parliamo in generale ma specifichiamo (lo sapevo infatti, come nel caso del cuneese). Sì può sciare a basso impatto e con senno sulle Dolomiti ad esempio (ma lo stesso vale per Svizzera ed Austria).
In Lombardia, tolta Livigno e il Tonale/Ponte di Legno, parliamo di poca roba e che anche per scelte proprie andrà a morire, certamente, se non si rendono conto che se vogliono sopravvivere devono fare un consorzio, mettersi assieme e fare la voce grossa pretendendo ciò che serve.
Poi, facile piangere sul latte versato. Per decenni non sono stati fatti investimenti (anche in epoca di vacche grasse quando mezza Milano era all'Aprica o a Bormio a sciare, ora vanno logicamente altrove) come appunto i bacini per raccogliere l'acqua, l'ammodernamento degli impianti (che porta a ridurre i consumi di energia....) e via discorrendo.
Segnalibri