
Originariamente Scritto da
Luca D'inverno
Guarda.. stai proprio andando nella direzione che caratterizzò quella 'tavola rotonda'
Si in effetti il discorso è complesso e bisogna partire da due dati di fatto:
- Il pianeta non sopporta 8 miliardi di persone, quindi siamo un a colonia batterica che ha proliferato troppo e sta creando una seria infezione dalla Terra.
- Necessità, fabbisogno e ridistribuzione della ricchezza.
Sul secondo punto c'è tanto da dire.
E' pur vero che le tecnologie creano nuove figure professionali, nuovi lavori. Ma sono lavori altamente specializzati, che richiedono anni di studi e formazione, oltre ad una spiccata attitudine personale, che solo poche persone si possono permettere. E comunque non sono necessari eserciti di queste figure professionali, ma poche persone altamente specializzate.
Quindi il discorso va nella direzione da te sottolineata.
Un esempio classico riportato è quello di una famosa marca di Jeans americani che produceva jeans in Bangladesh (credo) e ha deciso di chiudere tutti i laboratori e aprire una robot farm negli USA, dove lavorano pochissime persone e una serie infinita di robot. Per loro è economicamente più conveniente.
Bene. Quindi ci sarà l'impiego di un millesimo di forza lavoro rispetto a prima, altamente specializzata.
OK. Ma quei 999 che restano senza lavoro, sono quelli che dovrebbero comperare i jeans... e come fanno se non hanno un reddito?
Cioè se estendiamo il concetto su vasta scala, sempre meno gente avrà le possibilità di lavorare, di avere un reddito, di poter comperare ciò che viene prodotto.
Se non si pensa ad una forma seria di redistribuzione del reddito, il sistema implode. Punto.
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