
Originariamente Scritto da
galinsog@
Il problema del Morandi in realtà è proprio implicito nella sua progettazione e in gran parte non è stato risolto, nel senso che non era ad esempio possibile verificare in modo preciso lo stato di degradazione dei tiranti degli stralli (in particolare sul lato Sud del nono pilone). Naturalmente che fossero degradati si poteva presumerlo dal fatto che a fine anni '80 si era infervenuti sui tiranti di un altra pila e sicuramente c'è stata una colpevole (e criminale) sottovalutazione del deterioramento.
Ma il generale menefreghismo è stato anche favorito da limiti tecnici che ad esempio impedivano una corretta lettura della consunzione dei trefoli (cavi) metallici interni ai tiranti stessi... il Morandi non è citato a caso, perché al di là delle criminali omissioni da parte del gestore (Stato italiano e poi "Autostrade per l'Italia" e soggetti incaricati) il "Viadotto Polcevera" è proprio un esempio di opera realizzata in modo "temerario", volto a risolvere con innovazioni (eccessivamente) ardite limiti tecnici presenti all'epoca... Questi 4 anni e mezzo di informazione approssimativa hanno fatto passato l'idea che il "Morandi" fosse è un "normale ponte" crollato per aver subito scarsa manutenzione, in realtà era un'opera molto complessa, estremamente difficile da manutenere e monitorare, che si stava avvicinando a una sorta di "fine vita" e che in questa fase è stata gestita in modo scellerato...
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