Secondo fonti locali, a Gaza sono ufficiali 1.050 morti (di cui 260 bambini e 230 donne) e 5.184 feriti, un migliaio di abitazioni completamente distrutte e 12.000 edifici danneggiati, colpite 7 ospedali, 48 scuole e 10 strutture sanitarie.. Che mattanza.
Nel frattempo continua la pioggia di razzi di Hamas su Ashkelon e Ashdod (mi chiedo come facciano a tirarne ancora e a non esser ancora stati individuati o finiti sotto le macerie)
Scontri anche in Alta Galilea, dove Hezbollah saltuariamente spara missili e ha subito bombardamenti in territorio libanese. Prevedibile purtroppo.
Lou soulei nais per tuchi
"pioggia"... tra Iron Dome e scarsezza della qualità degli armamenti, i missili di hamas sono molto poco efficaci, fermo restando che ho letto da qualche parte che il 95% dei missili è stato intercettato dalla cupola israeliana.
la vera pioggia è quella che stanno scatenando sui poveracci di Gaza.
le cifre che riporti sono il risultato di soli 2gg e mezzo di bombardamenti. questo perché non hanno la capacità militare, immagino...
il problema è che andranno avanti per molto, non si fermeranno finché non rimarrà più niente da colpire. allorché entreranno via terra, e li sarà l'ennesima carneficina anche e forse soprattutto per loro. si vanno a ficcare in un ginepraio che probabilmente li metterà in difficoltà.
non so quanto gli convenga entrare via terra, mi sembra sufficiente la strage che stanno facendo via cielo e mare.
Si vis pacem, para bellum.
Ma questa strage quanto li avvicina all'obiettivo di sterminare Hamas? Probabilmente molto poco.
Per quello devono entrare via terra e combattere casa per casa, probabilmente non basterebbe nemmeno.
I morti civili a Gaza si conteranno come minimo in decine di migliaia alla fine di questa operazione, alle migliaia ci erano già arrivati con le guerre precedenti (come il 2014) che avevano obiettivi più limitati.
Non c'è bisogno di radere al suolo la città come fanno i russi per arrivare a quei numeri, non vedrai immagini come quelle di questa cittadina ucraina.
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grazie del suggerimento, ne farò sicuramente tesoro.....
chiedo per un amico: non stonano quelli che se li contraddici (avendo pure ragione come dimostrato poche ore dopo) ti danno del complottista? loro vanno benissimo suppongo...
tornando alle cose serie, la situazione è peggio del previsto per Israele, visto che anche il fronte nord (Hezbollah) non molla. sempre con attacchi ridicoli ma quanto basta per tenerli occupati e probabilmente l'obbiettivo è solo questo. non creare caos sufficiente a scatenare l'ira di nessuno ma QB a dare fastidio all'esercito israeliano che deve impegnarsi su più fronti.
Si vis pacem, para bellum.
Se nn ora si avvicina comunque guerra totale in tutta l'area che facilmente si potrà trasformare in un tutti contro tutti visti i mutevoli umori ed alleanze.
https://themarketjourney.substack.com :
economia, modelli, mercato, finanza
leggendo le notizie mi fanno morire le dichiarazioni moralistiche di Erdogan e Putin
il primo che sterminerebbe i Curdi da domani e che comunque applica un regime totalitario, l'altro che sta facendo la guerra ad un paese con la scusa che sono nazisti
che bel pianeta...
Si vis pacem, para bellum.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
anche noi non siamo da meno eh
Meloni a emiro Qatar: lavorare a rapida de-escalation
"Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, continua a tenersi in stretto contatto con i principali capi di Stato e di Governo delle Nazioni alleate e con i leader dei Paesi più coinvolti dalla profonda crisi in corso nella regione mediorientale. Nella giornata di oggi, Meloni ha avuto una conversazione telefonica con l'Emiro del Qatar,Tamim Bin Hamad Al-Thani: entrambi hanno condiviso la necessità di lavorare per una rapida de-escalation e per sostenere la mediazione finalizzata al rilascio degli ostaggi; la preoccupazione comune è quella di un ulteriore allargamento del conflitto".E' quanto si legge in una nota di palazzo Chigi.
Si vis pacem, para bellum.
New York Times: per 007 Usa Teheran sorpresa da attacco Hamas
Gli Stati Uniti hanno raccolto molteplici informazioni di intelligence secondo le quali i leader iraniani sarebbero rimasti sorpresi dall'attacco di Hamas in Israele. Lo scrive il New York Times, secondo cui queste informazioni hanno contribuito ad alimentare i dubbi americani sul fatto che l'Iran abbia avuto un ruolo diretto nella pianificazione dell'attacco di Hamas. Dai rapporti emergerebbe che i funzionari iraniani non sapessero nulla dell'imminenza di un attacco. Secondo alcuni funzionari americani e un altro del Medio Oriente gli Stati Uniti, Israele e i loro principali alleati nella regione non avrebbero trovato prove che Teheran abbia contribuito direttamente a pianificare l'attacco.
Si vis pacem, para bellum.
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