Le notizie che arrivano fanno presagire, temo, che la risposta di Israele sarà molto peggio di quanto possiamo immaginare: hanno bombardato il valico di Rafah al confine con l'Egitto, impedendo di fatto a chiunque di uscire dalla Striscia. L'Egitto, dal canto suo, ha dichiarato che il valico è chiuso a tempo indeterminato. In pratica tutti gli abitanti di Gaza ne sono intrappolati all'interno, senza possibilità di uscita.
Qui si rischia una mattanza, i morti palestinesi (considerando anche i decessi a causa dell'interruzione delle forniture, elettricità e mancate cure mediche) potrebbero essere migliaia considerando solo la densità abitativa. Anche adesso non si sa con precisione il numero dei morti sotto i raid aerei, ho letto che se ne stimano dai 700 ai 900, bilancio purtroppo destinato a salire.
Lou soulei nais per tuchi
l'ho detto da subito che la risposta sarebbe stata ultra violenta.
chi mastica un po' di storia del conflitto locale, sa come si comporta Israele.
se gli fai un torto, te lo restituisce 100 volte peggio.
i morti già ad ora sono sicuramente migliaia. sono 48h che cadono migliaia di bombe su Gaza, questo ovviamente perché non ha la capacità militare per farlo
te lo dico già da subito: quelle stime sono sbagliate di almeno un ordine di grandezza.
già ad ora il popolo palestinese ha tristemente perso migliaia di persone, è inevitabile vista la densità del bombardamento.
e, nel caso qualcuno volesse accusarmi nuovamente di qualcosa, lo trovo sporco, ingiusto e fottutamente vergognoso.
ma già tutto è spiegato dal fatto che gli abbiano tolto luce, acqua, gas, qualsiasi cosa. è un chiaro segno che non hanno più alcuna remora e vogliono spazzare tutto.
il problema è che Hamas, con la sporcizia che ha fatto, gli ha stesso il tappeto rosso davanti.
ho visto video (che ho girato anche ad Alessandro1985) di intere famiglie uccise come topi in casa, con tanto di infierire sui cadaveri.
i video del raid sul rave sono impressionanti, 260 ragazzi trucidati a sangue freddo.
non ci sono buoni totalmente buoni o cattivi totalmente cattivi nella questione israeliano-palestinese. il discorso è semplice: Israele buono non è, anzi attualmente al governo hanno pure dei veri e propri nazisti, ma, a differenza della Palestina, ha mezzi e disponibilità infiniti. la conclusione può essere una sola...
Si vis pacem, para bellum.
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