va beh, tornando al main topic, l'obiettivo è palesemente Khamenei che è rinchiuso in un bunker e pare che stia cercando un modo per fuggire, dicevano poco fa al tg.
ora, abbiamo capito che prima o dopo lo prendono, il discorso è: cosa succederà dopo? cade un regime e se ne fa un altro? rivolta popolare?
Si vis pacem, para bellum.
Guarda che non ti ho detto che dovevi guardare l'andamento del debito pubblico negli anni '80. Ero un po' giovincello anch'io...
In compenso un grafico oggi sei sicuramente in grado di leggerlo.
Quindi dopo ne riparliamo...
Il terzo caso è una scelta personale. Affari loro.
La seconda molto spesso non lo è, perchè non mi si venga a raccontare che sia più facile prendere armi e bagagli e trasfersi in un luogo in perfetta solitudine, dove non conosci un'anima e dove, se va bene, parli anche la lingua il giusto.
Io mi auguro che esistano ancora quelli che, nel momento in cui decidono di mettere al mondo dei figli, non pensino di depredarli...
Non siamo poi così lontani dal triste rapporto di 1 lavoratore per 1 pensionato (esagero, ma ci siamo capiti).
E il 2050-60-70 è ancora lontano.
La piramide demografica non perdona. E, come dicevo, è facilmente prevedibile. In compenso però ha un'orizzonte temporale di decenni e quando hai un'elezione o un referendum ogni 3 mesi hai altro di cui preoccuparti...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ma qualcuno che non abbia bisogno di un TSO ha provato a ricordare che una volta "le grandi fabbriche del nord" chiudevano per settimane, mentre oggi non sono rari i casi, in particolare nelle aziende di servizi che, tra parentesi, generano il 60% del PIL anche in un posto dimenticato da Dio come l'Italia, di aziende che non chiudono mai. E che quindi le vacanze agostane più corte sono per questo motivo e non per la puttanata sesquipedale che "una volta si facevano 2 mesi di ferie"?
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Infatti faccio notare che parlo della generazione di mio papà o poco dopo (prima non ho abbastanza info), non certo della mia, che ho ricordato chiaramente, ha iniziato a lavorare nella seconda metà degli anni '90.
Io sono tra i primi full contributivo che ahimé non è una soluzione finale, ma è una cosa fondamentale.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Si vocifera anche di un possibile incontro tra Steve Witkoff e il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, segno che se non siamo alla fine poco ci manca.
Innegabile che l'Iran non potrà fare miracoli, tolto lanciare qualche missile ad cazzum verso Israele.. L'Iran è alla frutta direi.
Sicuramente una parte di rivolta popolare ci sarà, ma che questa porti ad una democrazia vera e propria ho molti dubbi... Ritengo più probabile si passi da un regime ad un altro.
Lou soulei nais per tuchi
ai nostri tempi i bagnini li facevano i 20 enni in attesa di laurea o quelli che venivano buttati fuori dalla 3° media perchè si erano stufati di vederli nella stessa scuola per 5 anni
comunque adesso andare a lavorare girando l'Europa con una carta di identità e l'inglese scolastico è molto più facile che passare i confini con la valigia di cartone come i nostri nonni analfabeti.
i figli ai giorni nostri vivono in un mondo dove, se va bene, hanno un fratello come unico "competitor" delle attenzioni dei genitori e/o nonni
io e mia moglie al pranzo di Natale in famiglia fino lo scorso anno eravamo gli unici a lavorare "mantenendo" passatemi il termine, 4 nonni in pensione (di cui una a 40 anni, discorso iniziale), due zii come sopra, un fratello desaparecido in giro per l'Europa senza posto fisso, un disabile, e i nostri due figli adolescenti.
rapporto: 2 su 11.
miracolo
Intanto continua la pulizia etnica
In fila per il cibo a Gaza, e strage
Progetto fantasioso…
Io però non capisco.
Cioè... Capisco che Israele è Israele, e se ne sbatte di tutto e di tutti.
Però...
Distribuire generi alimentari per sparare sulla folla mi sembra troppo anche per Israele. La stessa Israele che manda messaggi in arabo di evacuare le zone che stanno per essere bombardate (sia sms sui cellulari, sia volantini) di fatto "evitando" un numero di morti sicuramente maggiore, poi spara deliberatamente su dei disgraziati in coda per il cibo per fare pulizia etnica?
Sarà, ma per me non ha senso. A maggior ragione ora che ha un appoggio internazionale precarissimo (vedasi la Francia che conta un pò più del Lesotho, per dire) si mette a fare una cazzata del genere, che a livello militare/strategico conta meno di zero?
E lo dico io che sono tutt'altro che filo-israeliano.
Questa storia degli spari sulla gente in coda puzza troppo, è da giorni e giorni che avviene, praticamente dal primo giorno. Fonti palestinesi dicono che è l'Esercito Israeliano ad aprire il fuoco apparentemente senza motivo, l'Esercito israeliano a sua volta dice che invece è Hamas che spara ai civili per impedire loro di prendere gli aiuti; un pò di logica vorrebbe che se l'Esercito israeliano spara è perchè c'è qualcosa che costituisce una potenziale minaccia. Alla luce di quanto ha sempre fatto Hamas, ossia requisire viveri e aiuti per poi distribuirli ai propri sgherri e vendere il resto ai civili a peso d'oro, ho il fortissimo sospetto che sia per prima Hamas ad aprire il fuoco, vuoi per raggiungere per primi gli aiuti, vuoi per impedire ai civili di raggiungerli, e che pochi secondi dopo si generi una sparatoria dove i soldati israeliani rispondono al fuoco.
Lou soulei nais per tuchi
Ultimatum di Trump a Khamenei…
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
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