oggi bici da corsa inforcata e incontro a inizio tappa con un ciclista socievole. ci siamo alla fine fatti una tappa insieme, circa 70 km (dice lui, a me sembrano troppi...). lui aveva gravel specialized, senza ganci sui pedali, andava benino dai. quasi tutta chiacchierando, però sulla 526 da besate ad abbiategrasso - l'ho convinto io a farla al posto della ciclabile per variare e visto che ci sono alcuni bei saliscendi - siamo stati in fila cercando di fare un ritmo, io davanti.

poi siamo rientrati dal naviglio grande arrivando a corsico tagliando di lì invece che rientrare da milano città, cosa che vista la giornata meravigliosa non mi sarebbe dispiaciuta affatto.

devo dire che chiacchierando e pedalando così tanto arrivato a casa ero molto più stravolto del solito, avevo proprio la gola secca parlare e pedalare non è una cosa che faccio spesso quindi avevo davvero sete.

ci siamo scambiati numeri siccome lui a volte cn amici fa robe tipo milano-genova o altre gite gli ho detto che mi piacerebbe molto visto che da solo non prendo mai l'iniziativa (reiteratazzy).

la cattiva notizia è che i tratti di milano-pavese ciclabile chiusa sono ormai la maggioranza. oltre a non aver rispettato i tempi del tratto di binasco , la fine dei lavori era il 27 aprile è ancora CHIUSA ora si aggiungono pure il tratto fra giussago e certosa (che fa seguito a quello precedente chiuso da un mese) quello subito prima di pavia e dulcis in fundo tornando verso nord il tratto fra valleambrosia e dopo assago.
praticamente stagione rovinata, la più bella come sempre... spererei che qualche associazione o team di ciclismo prenda iniziative perché è pazzesco quei tratti hanno l'asfalto perfetto ma non vedo in giro molta ribellione.
il punto è che quella alzaia è usata soprattutto da pendolari, gente in monopattino bici elettriche, persone che volevano puntare su questo tipo di mobilità e l'idea che sti poveracci debbano farsi lo stradone SS35 è veramente delinquenziale..