Editoriale di Paolo Mieli

[NoSync]

Fare un paragone tra giornali e televisione in questi termini è una cosa che non sta assolutamente in piedi

In un paese normale, dove il consumo di giornali è a un buon livello, è probabilmente come dici tu. Ma l'italiano medio è purtroppo uno dei cittadini in assoluto più ignoranti dell'intera Europa, con un consumo pro-capite di giornali (per non parlare di libri) assolutamente dismale

[Cliff]

Questo sarebbe vero, se il rapporto fosse però paragonabile. Ma il rapporto è ben superiore, e anche ammettendo che uno su due non guardi con attenzione la TV che ha a fianco il discorso rimane valido. Certo, l'assorbimento di informazione dalla TV è minore rispetto che quello da un quotidiano, ma il martellamento mediatico continuo può sopperire...

Facciamo anche uno su cinque....

Ammetto che qualche mese fa mi capitava non così di rado di sintonizzarmi sul tg4 (e non ero l'unico ) per vedere quella figona della Pedron....nei numeri che compaiono nel sito postato prima da Jadan probabilmente ci sono anche io

[Jadan]

Ohhhh e sai che scoperta
Comunque non centra assolutamente niente con ciò che ho esposto io.
rileggi e capirai meglio.

Ancora? Ma veramente sembra che non abbiate altro da dire.

Il messaggio l'ho scritto io. Non in compagnia. Sono assolutamente indipendente. grazie

Ma quando uno, indipendentemente, ripete ciò che millanta dicono, scusa, ma il plurale è d'obbligo. Non ti offendere, ma è così.

Che è successo, oggi? Che Paolo Mieli ha dichiarato che vota Prodi. Ostellino di certo no. Romano non so e così via per altri. Il direttore del Corsera, quindi, ha espresso una sua opinione. Importante, influente, ma una sua opinione. Forse che Il corsera è meno obiettivo per questo? Forse ciò che scrive, da oggi, è meno vero? No, non cambia assolutamente nulla.

Però il riflesso condizionato è stato il medesimo: allora non è vero che Colui controlla l'informazione. Anzi, la maggioranza (dei giornali) è contro di lui. Sfoglia le agenzie, di dichiarazioni copia conforme a ciò che hai scritto ne trovi a bizzeffe. Perciò ho usato il plurale. E lo riuserei.

Quanto al fatto che il TG4 (lo dici nel messaggio dopo) non è la stessa cosa del quotidiano. Lo so benissimo, per la miseria. Ma il fatto è che, purtroppo, per un lettore di giornali trovi 10 telespettatori di telegiornali. E le elezioni le vince chi ha il 50%, non chi ha il 98%.

[digitos]

In un paese normale, dove il consumo di giornali è a un buon livello, è probabilmente come dici tu. Ma l'italiano medio è purtroppo uno dei cittadini in assoluto più ignoranti dell'intera Europa, con un consumo pro-capite di giornali (per non parlare di libri) assolutamente dismale

No no, il paragone è sempre sbagliato.

[Jadan]

No no, il paragone è sempre sbagliato.

Ma allora qual è il paragone giusto, scusa?

[digitos]

No, non cambia assolutamente nulla.

Questo non è vero.

Comunque a me non me ne frega assolutamente niente di cosa pensa quello o questo qui. Il pensiero è mio e non è plurale. Sono io perdiana!
L'analisi che ho fatto prima è la prima che mi è venuta in mente. Amen.

Ribadisco che ti basi su un confronto assolutamente errato. Se vuoi domani ti spiego il perchè.

[Jadan]

Se vuoi domani ti spiego il perchè.

OK, te l'avevo giÃ* chiesto mentre spedivi sto post.

hai ragione: è tardi. A domani con iù calma.

'Notte

[Fabio68]

Ma quando uno, indipendentemente, ripete ciò che millanta dicono, scusa, ma il plurale è d'obbligo. Non ti offendere, ma è così.

Che è successo, oggi? Che Paolo Mieli ha dichiarato che vota Prodi. Ostellino di certo no. Romano non so e così via per altri. Il direttore del Corsera, quindi, ha espresso una sua opinione. Importante, influente, ma una sua opinione. Forse che Il corsera è meno obiettivo per questo? Forse ciò che scrive, da oggi, è meno vero? No, non cambia assolutamente nulla.

Maurizio, chi si allarma perchè il direttore del Corriere della Sera ha espresso una sua opinione (liberissima, peraltro, in un paese come il nostro che si vanta di essere democratico e liberale), forse non ha mai letto il Corriere della Sera.
Io leggo essenzialmente 2 giornali: La Repubblica ed, appunto, il Corriere della Sera e noto sostanziali differenze tra i 2 quotidiani. Mentre il primo è sempre stato schierato su posizioni di sinistra o centro sinistra, il giornale di Milano è sempre stato schierato su posizioni di centro o centro destra. I vari editoriali di Romano ed Ostellino lo stanno a dimostrare; l'unica voce differente è proprio Mieli e forse de Bortoli l'ex direttore.
Dire che la carta stampata è contro Ilvio mi sembra fuori luogo, anche perchè....

Quanto al fatto che il TG4 (lo dici nel messaggio dopo) non è la stessa cosa del quotidiano. Lo so benissimo, per la miseria. Ma il fatto è che, purtroppo, per un lettore di giornali trovi 10 telespettatori di telegiornali. E le elezioni le vince chi ha il 50%, non chi ha il 98%.

... anche perchè la cosa più importante in Italia non è la carta stampata ma è la televisione, e qui le percentuali si ribaltono in maniera evidente a favore del CDX.