In quel povero corpo straziato nulla era più rimasto di umano, se per umanitÃ* intendiamo il controllo di sé, la consapevolezza del proprio essere, la possibilitÃ* di comunicare con i nostri simili, quell'attivitÃ* cerebrale, anche minima, che sola ci distingue dagli altri esseri viventi. La povera creatura aveva di tanto in tanto intermittenti pause di luciditÃ* durante le quali capiva il baratro nel quale era precipitata e piangeva dirottamente, in silenzio, senza singhiozzi. Ho immaginato che potendo ci avrebbe chiesto perché non interrompevamo il suo strazio, quale ferocia, quale viltÃ* ci impedisse di farlo.
In quel povero corpo straziato nulla era più rimasto di umano, se per umanitÃ* intendiamo il controllo di sé, la consapevolezza del proprio essere, la possibilitÃ* di comunicare con i nostri simili, quell'attivitÃ* cerebrale, anche minima, che sola ci distingue dagli altri esseri viventi. La povera creatura aveva di tanto in tanto intermittenti pause di luciditÃ* durante le quali capiva il baratro nel quale era precipitata e piangeva dirottamente, in silenzio, senza singhiozzi. Ho immaginato che potendo ci avrebbe chiesto perché non interrompevamo il suo strazio, quale ferocia, quale viltÃ* ci impedisse di farlo.
Segnalibri