Da non perdere: Berlusconi che scappa dalla Annunziata!

[MarcoCdF]

Non è oramai giunto il momento di uscire dal "labirinto" delle impressioni e di entrare in quello del mondo reale? Non ce l'ho con te, la mia è una considerazione di carattere generale.
Non si può continuare a pensare che il popolo o l'elettore italiano abbia l'intelligenza di un bambino di 12 anni (cit. di uno a caso ........) e prenderlo come un dato di fatto immutabile come le tavole della legge.

Se la propaganda politica ha anche come mezzo una parziale disinformazione è inaccettabile che lo stravolgimento della realtÃ* diventi il mondo reale stesso.

ah, come mi piacerebbe pensare che l'italiano medio non abbia 12 anni!
ma del resto si vede in tutti i campi, scientifico, ambientale, politico...

[FunMBnel]

Con la possibilitÃ* di rispondere alle domande, ma senza la possibilitÃ* dell'altro candidato di rettificare-controbattere, Egli avrÃ* la possibilitÃ* di snocciolare i suoi (discutibili?) dati col sorriso carismatico in un minuto a botta.

Il diritto di replica è previsto.
Non si potrÃ* invece interrompere l'altro mentre parla.

[nucleo]

Il diritto di replica è previsto.
Non si potrÃ* invece interrompere l'altro mentre parla.

Ah bene, mi era sfuggito.

[FunMBnel]

ah, come mi piacerebbe pensare che l'italiano medio non abbia 12 anni!
ma del resto si vede in tutti i campi, scientifico, ambientale, politico...

Infatti oramai ho preso questi 3d con l'idea di rendere un pubblico servizio!

[FunMBnel]

Ah bene, mi era sfuggito.

Almeno così mi pare di aver letto ieri.
Dovrebbe funzionare tipo così:
1. Domanda
2. 1 minuto e mezzo per rispondere
3. 1 minuti di replica all'altro.

La regolamentazione è strettissima; per esempio si parla per ultimo una sola volta a testa.

[MarcoCdF]

Infatti oramai ho preso questi 3d con l'idea di rendere un pubblico servizio!

credo che qua dentro però ci sia gente con cui si può discutere e ragionare!
bisognerebbe andare in qualche centro commerciale il sabato per rendere un servizio a chi serve veramente!

[Jadan]

Maurizio quella frase è da intendersi anche in senso estensivo? E cioè che all'estero, invece, quella è la norma, e che è una nostra "stranezza" che non accada normalmente?

Certo. Nel senso che solo da noi (forse anche in Thailandia, non saprei) capita che un politico apostrofi l'intervistatrice dicendo "No, adesso decido io cosa dire". In tutto il mondo il politico dice ciò che gli vien chiesto di dire (nel senso di rispondere a tono alle domande).

Ripeto: ormai gli italiani (fratturatisi le Alpi) non sono più in grado (purtroppo) di capire che il politico deve essere messo in difficoltÃ*. Il mestiere del giornalista è quello. Solo da noi fanno carriera personaggi come Vespa o Anna la Rosa che interpretano il loro ruolo come quello di anfitrioni dei politici. Altrove farebbero gli addetti stampa del loro politico di riferimento, non i giornalisti.

Tant'è che, pur di evitare di essere loro a mettere in imbarazzo il politico di turno, i giornalisti italiani si sono tutti ammalati di dibattomania. Succede che non potendo un Vespa interrompere un politico che sciorina un dato dicendogli "Guardi, questo dato non è vero e se lo è inventato", pereferiscono fare i Ponzi Pilati mettendo a confronto un politico con un altro dello schiermaneto opposto. Come a dire: fatevele voi le domande e spicciatevela voi.

Che è un casino. Perché se Colui dice che ha aumentato l'occupazione del 27% (poniamo) e Prodi dice che in realtÃ* è diminuita del 10% (altro poniamo) il telespettatore vede due opinioni a confronto e gli manca l'asseveramenteo del terzo. Cioè gli manca un'autoritÃ* indipendente che possa "certificare" che l'occupazione è aumentata del 2,1% (a riponiamo) e che quindi hanno torto entrambi. Il telespettatore medio, credendo all'autoritÃ* terza saprebbe meglio decidere. Così, invece, buttandola in caciara può succedere che uno sostenga che la terra sia piatta, un altro che sia sferica e il giornalista che, non prendendo posizione, alla fin fine "legittimi" entrambe le cose.

Insomma, da noi il giornalismo (maxime quello televisivo) ha rinunciato a fare il suo mestiere. Il perché e il percome sarebbe bello (e lungo) da investigare. Ma certo le radici affondano nella prima repubblica, quando la TV è sempre stata luogo di lottizzazione. Non è mai esistitio, in Italia, il concetto di TV indipendente, ma solo di TV come emanazione del potere politico. Con Colui il sistema è, ovviamente, entrato in corto circuito perché le TV non sono rimaste semplici emanazioni ma sono diventate IL potere.

[Alex]

l'economia va male?

allora non potresti permetterti una racchetta da tennis da oltre 200¤,non trovi?
non ti potresti permettere tante cose,e nemmeno dovremmo vedere le cittÃ* piene di macchine da 50000¤ o crocere da 3000¤ con posti giÃ* prenotati da mesi....
insomma,prima di parlare di economia che va male...pensiamoci su un po'.
Io mi lamento solo con i commercianti che sono LADRI fino in fondo e rincarano le merci del 300% (scarpe Prada acquistate a 30¤ e rivendute a 230¤...come lo chiamate?) e c'è ancora gente che le acquista e NB che sono fatte in China

Dai,suvvia cerchiamo di mantenere almeno l'obiettivitÃ*!

Perdonami ma misurare l'economia dal numero di automobili di lusso e crociere non vuol dire niente! per di più a livello visivo! ammetterai che nella societÃ* odierna l'apparire è diventato più importante dell'essere e quindi se allìepoca uno aveva 50000¤ a disposizione li risparmiava, li investiva, adesso magari invece si compra l'x5, poi pero' è indebitato e fa il tirchio sulla benzina... poi cmq nessuno ha detto che con Berlusconi ci han rimesso tutti...assolutamente chi era ricco/benestante lo è diventato sempre di più, chi era classe media/povero è diventato sempre più povero...perchè? io farei ad esempio molti più controlli a livello fiscale, son convinto che ci sarebbe da divertirsi... dai su non bisogna prendere come parametro di riferimento il numero di cellulari che ciascuno compagno di classe del figlio di Silvio possiede...(mamma mia che uscita che fece...)
Altra cosa...i commercianti non sono propriamente ladri, nel senso il discorso è molto più ampio di come lo fai tu(e che certamente saprai avendo fatto economia)è cresciuto il numero degli intermediari, più aumentano più aumenta il prezzo per il produttore finale...e via dicendo...

ciao!

[DavideCt]

Che è un casino. Perché se Colui dice che ha aumentato l'occupazione del 27% (poniamo) e Prodi dice che in realtÃ* è diminuita del 10% (altro poniamo) il telespettatore vede due opinioni a confronto e gli manca l'asseveramenteo del terzo. Cioè gli manca un'autoritÃ* indipendente che possa "certificare" che l'occupazione è aumentata del 2,1% (a riponiamo) e che quindi hanno torto entrambi. Il telespettatore medio, credendo all'autoritÃ* terza saprebbe meglio decidere. Così, invece, buttandola in caciara può succedere che uno sostenga che la terra sia piatta, un altro che sia sferica e il giornalista che, non prendendo posizione, alla fin fine "legittima" entrambe le cose.

Bravissimo.
Io assistendo agli ultimi dibattiti (specie gli ultimi su Matrix) ho avuto questa stessa impressione.
Va a finire che lo spettatore (specie chi non ha molta dimestichezza col mondo politico) rimane spaesato e ben più confuso di prima.

[MrPippoTN]

****
Mai viste tante faziositÃ*, tante cose false, e tante interpretazioni ad Hoch , scritte in una volta sola!
Stai a vedere che dopo lo sputtanamento dell'Ann. , se non riuscirÃ* più a "lavorare" negli ambiti dove ora sguazza, la colpa sarÃ* del Berlusca!
Così come sì è voluto far credere con gli altri suoi esimii predecessori(giornalisti e conduttori di recente memopria)
Chi è colpa del suo mal pianga se stesso!
Ma se per voialtri chi è uscito vincitor ieri è stata l'Ann......
allora dubito che capiate anche il resto.-
Con questo chiudo!
Ciao,
Giorgio
(non sbatto la porta, ma mi son ......esaurito.........)

Caro Giorgio, se per una volta nella tua vita ti spogliassi dei tuoi grotteschi pregiudizi e non mi saltassi sempre e regolarmente al collo, ma ti soffermassi a leggere con attenzione i miei interventi, forse eviteresti di mettermi in bocca parole che non ho mai detto e non ti sbilanciaresti sempre in queste uscite infelici.

Lo so che a te fa comodo farmi passare per fazioso, ma caschi male: io, per mia natura, sono una persona obiettiva. Infatti, mi pare di essere stato chiaro nel dire che dalla trasmissione di ieri non è uscita vincitrice certo l'Annunziata, anzi: Berlusconi, che notoriamente è abilissimo nell'arte del vittimismo, è riuscito a farsi ragione anche questa volta spostando sul piano dell'educazione un'intevista dove sul piano dei contenuti aveva torto marcio. Quindi, proprio perchè secondo me l'Annunziata è una giornalista incompetente, io - che mi reputo un libero pensatore e prendo le distanze dalla tua continua voglia di strumentalizzare il mio punto di vista - riporto qui l'intervista del Corriere ad un VERO giornalista, Marco Travaglio, che guarda caso la pensa proprio come me (e ne sono fiero):

ROMA — «Ha quasi ragione Berlusconi». L'ultima volta che il giornalista Marco Travaglio ha pensato queste quattro parole correva l'anno 1998 e il Cavaliere aveva appena fatto saltare la «Bicamerale dell'inciucio». Adesso — dopo anni di critiche e cause in tribunale — stesso giudizio per il match su Raitre.

Perché dice che ha ragione Berlusconi? «L'Annunziata l'incidente l'ha cercato».

Non le è sembrato che Berlusconi schivasse le domande?
«Certo, Berlusconi alle domande non è abituato. L'Annunziata doveva incalzarlo».

Non lo ha fatto?
«All'inizio sì ma poi ha cominciato a provocarlo dicendo "Deve ritirare quel mi alzo e me ne vado". Sembrava Socci con i suoi "perché, perché, perché" contro la Melandri. Berlusconi aveva tutto il diritto di dire quella parole, nessuna regola lo vieta».

Lei cosa avrebbe risposto a Berlusconi? «Avrei detto "Bene se ne vada, non vedo perché e vorrei sapere questo". Invece lei è stata gratuitamente e pretestuosamente aggressiva. Anzi, inutilmente aggressiva».

Inutilmente? «Non lo ha messo in difficoltÃ* su una notizia di cronaca: poteva chiedergli del mezzo miliardo andato in Svizzera a Squillante, dei 600 mila dollari andati a Mills. E invece no, ha scelto le lezioni di bon ton che poi non c'entravano: Berlusconi non l'ha insultata».

Chi ne esce peggio? «Tutti e due hanno trovato quello che cercavano: Berlusconi ha avuto il suo incidente con la Rai comunista e l'Annunziata la sua aureola di martire per rifarsi una verginitÃ*».

Che cosa intende? «Lei è organica al centrosinistra: nel '96 è salita sul palco dei vincitori la notte delle elezioni. Pochi giorni fa aveva cercato lo scontro con Fini poi ha aggredito Abete, colpevole di presiedere Bnl, contraria alla scalata Unipol. Una vera embedded della coalizione ma con un tallone d'Achille che le viene rinfacciato spesso». Quale? «Essere stata una presidente di garanzia della Rai che non ha garantito nulla: ha consentito che la censura proseguisse e ha persino votato la sospensione di Raiot di Sabina Guzzanti. Il film Viva Zapatero ha raccontato tutto».

(Faccio notare che è da ieri pomeriggio che io dico le stesse cose, e oggi leggo che la vede come me anche Travaglio, sono troppo orgoglioso!)

Ecco, in quel film c'è anche lei. Non è che questo attacco è in realtÃ* una vendetta contro l'ex presidente della Rai? «Non ho nessun motivo per vendicarmi. Anzi, sarei contento di essere sorpreso positivamente da lei. Ma non lo fa: anzi, mi fa dar ragione a Berlusconi, purtroppo».