Film:Gino Bartali l'intramontabile...

[grigna]

Secondo me si è fatta troppa confusione in quella ricostruzione.
Non si capiva mai che corsa era e poi, Coppi mi sembra uscito nettamente sminuito da questo film.
Secondo il regista tutte le corse che ha vinto è stato x merito di Bartali che gliele ha lasciate vincere e a me questo non risulta.
Poi la storia della borraccia, esistono 2 versioni e addirittura gente che ha fatto degli studi x capire dalla fotografia chi è stato a passarla all'altro. Non si è mai arrivati ad una conclusione su questa vicenda.
E come si arrabbiava Bartali quando gli si chiedeva di quella storia.....una volta al Giro di Lombardia di 10 anni fa, mio zio che è un gran zizzaniatore, gli ha proprio chiesto quella storia. Si era infuriato di brutto.

[albe79]

[quote=grigna]Secondo me si è fatta troppa confusione in quella ricostruzione.
Non si capiva mai che corsa era e poi, Coppi mi sembra uscito nettamente sminuito da questo film.
Secondo il regista tutte le corse che ha vinto è stato x merito di Bartali che gliele ha lasciate vincere e a me questo non risulta.
Poi la storia della borraccia, esistono 2 versioni e addirittura gente che ha fatto degli studi x capire dalla fotografia chi è stato a passarla all'altro. Non si è mai arrivati ad una conclusione su questa vicenda.
E come si arrabbiava Bartali quando gli si chiedeva di quella storia.....una volta al Giro di Lombardia di 10 anni fa, mio zio che è un gran zizzaniatore, gli ha proprio chiesto quella storia. Si era infuriato di brutto.[/quote]

non tutte le corse dai,nel giro del '40 Bartali si fermo' veramente ad aspettare Coppi che era in crisi e lo fece ripartire in quanto lui era fuori classifica per una caduta,E' chiaro,aveva un caratteraccio mica per altro era Ginettaccio.

pensate se non ci fosse stata la guerra in quei 6 anni di stop quante corse in piu' potevano vincere Bartali e Coppi

[Tex]

io un pochino l'ho visto....ma a tratti mi faceva ridere...
Hanno fatto diventare Gino Bartali un invasato che in vita urlava ed urlava..
...Si che era un istrione,un uomo forte e deciso etc...però...

[Trimegisto]

beh ovviamente essendo un film per la tv e' ovvio sia molto romanzato,si e' puntato molto sull'aspetto emotivo e sulla storia d'amore meno sulle corse(anche se nella seconda parte e' stato dato piu' spazio alle "battaglie" al giro e al tour),cmq il giudizio rimane ottimo,e' ora che si riscoprano i valori dello sport sopratutto di questo.
W il ciclismo

Mi è venuta una voglia di Giro e di Tour incredibile!
Speriamo sia la volta buona che un italiano vesta in giallo!

[albe79]

ecco il discorso che fece al primo giro dopo la guerra,da lacrime:


Il signore qui mi ha chiamato anziano
e questo magari fara'piacere a qualcuno,
pero' anch'io son contento di averci l'esperienza che ho
perche' quest'esperienza mi fa capire che questo giro qui
non sara' un giro come tutti gli altri...
perche' le case son distrutte, le strade son tutte sotto sopra
le faccie della gente che ci guardera' dai bordi delle strade
sono faccie di fame, occhi che hanno visto tante infamie
allora secondo me noi si deve fare come se le nostre biciclette
sono il filo che ricuce tutte quante le ferite
pe' fa' torna' la gente al sole, a ridere
a fa' il tifo, per tutti i corridori

e c'é una cosa
c'é una cosa che vorrei piu' di tutte, piu'di vincere, forse,
vorrei che ai bambini, come il mi figliolo, vedendoci passare
gli venisse voglia di prendere le loro biciclette scassate,
e di diventa' campioni, che magari non lo diventano...
pero' magari riprincipiano a sognare ......
....amici ho detto un sacco di stupidaggini
buona girata a tutti via!

[MarcoCdF]

bellissimo!
ieri sera l'ho visto anch'io, e da amante di questo sport mi sono commosso nel vedere le imprese e il carattere di questi matti, anche se come giÃ* detto da qualcuno il tutto sarÃ* stato un pò romanzato!

[fabio76]

A me son piaciute molto le 2 puntate.
Dev'essere stato un uomo vero,deciso ma buono e umile.Se è stato come nel film, allora mi ha stupito molto, in positivo oviamente.
Il ciclismo nn mi ha mai appassionato tanto come ad altri, ma la bicicletta è sempre stata parte integrante della mia vita, in particolare fino ai 18 anni, prima che prendessi la patente.Le mia gambe hanno fatto qualche migliaio di chilometri.
Ma torniamo al film, che ha puntato + che altro nel far conoscere la persona Bartali, + che nel far conoscere le imprese da ciclista.
Mi è anche piaciuta l'educazione e il rispetto che c'era tra la gente nei primi anni cinquanta del secolo scorso.Un'educazione encomiabile.Guerra a parte, mi sarebbe piaciuto vivere in quei tempi, si era umili e ci si accontentava di poco, dell'essenziale.