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Risultati da 41 a 47 di 47
  1. #41
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Prodi: tasse al 19-20% sui nuovi bot

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan
    Non era vero cosa? Ma se sta scritto nel programma

    uniformitÃ* del sistema di tassazione delle rendite
    finanziarie a un livello intermedio tra l’attuale tassazione
    degli interessi sui depositi bancari e quella sulle
    altre attivitÃ* finanziarie
    Cerca di capire ... leggere è fatica; se poi c'è da leggere abbastanza è una fatica doppia.
    Molto meglio accendere una TV o leggere online le dichiarazioni di SB; non è richiesto alcuno sforzo ......


    Citazione Originariamente Scritto da Jadan
    La destra ha sempre fatto credere che si sarebbe messa una tassa del 20% non sui 500 (rendita) ma sui 10.000 (che sarebbe una patrimoniale).
    Dove cavolo sta la batosta? La batosta è di chi non ha mai capito o voluto capire le proposte del CS. O di chi ha sempre sparato balle ben sapendo la veritÃ*.
    Adesso però non girare il coltello nella piaga ........

  2. #42
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Prodi: tasse al 19-20% sui nuovi bot

    Citazione Originariamente Scritto da P(a)olo
    La realtÃ* è che ci aspetta un periodo in cui per far ripartire l'economia come si deve dovremo fare dei sacrifici, per forza di cose: il cs ha un progetto, e ha detto a chiare lettere che per abbassare il costo del lavoro e far ripartire l'economia sarÃ* necessario armonizzare la tassazione sulle rendite. Probabilmente non vi sarebbe maniera più equa di intervento, e appunto armonica rispetto al reddito.
    Soffermiamoci su questo punto e cerchiamo di usare il cervello.
    I conti sono scassati e questa è una realtÃ* incontestabile.
    Con crescita zero, deficit e debito in aumento e avanzo primario semi-azzerato siamo d'accordo che è il caso di intervenire o lasciamo che tutto vada alla deriva?

    Allora da una parte si propone di aumentare la tassazione sulle rendite finanziarie; aho!!! Rendite finanziarie è chiaro?
    Io attendo proposte migliori.
    Che so ... Taglio dei servizi? Riduzione del ssn o di altre caratteristiche del welfare? Sono aperto ..........

  3. #43
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Prodi: tasse al 19-20% sui nuovi bot

    Citazione Originariamente Scritto da digitos
    Bisogna mettere le mani nella struttura di questo paese non aumentando le tasse ma semmai diminuendole per le fasce medio-basse e favorendo l'aumento dei consumi.
    Bravo ... io sono per una societÃ* dove la "cultura dell'avere" è sostituita da "quella dell'essere", senza l'esistenza del denaro (se bisogna utopizzare, meglio andare oltre il comunismo ....).

    Quando tu avrai spiegato la ricetta per implementare le tue belle parole io ti spiegherò, forse, come implementare le mie ...........

  4. #44
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    Predefinito Re: Prodi: tasse al 19-20% sui nuovi bot

    Citazione Originariamente Scritto da digitos
    Il centro destra ha sfasciato i conti pubblici.

    Il centro sinistra con una politica basate sulle tasse sfascia i conti privati dei singoli cittadini.
    Ho aggiunto la "s" dimenticata al quoting ......

    Quanto alla seconda per ora direi che il cdx ha giÃ* lavorato EGREGIAMENTE in tal senso; e non lo dico solo io.
    Quindi da questo punto di vista non cambia nulla.

  5. #45
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Prodi: tasse al 19-20% sui nuovi bot

    Citazione Originariamente Scritto da thunderstorm84
    A me sembra giÃ* un buon risultato che in 5 anni non le abbiano aumentate come fece qualcun'altro..
    Almeno questo riuscite ad ammetterlo?No eh, vabè..
    Qui qualcuno ha scritto che nei 5 anni precedente sono rimaste sostanzialmente invariate passando dal 42.5% al 42.4%.
    Delle 2 l'una: uno dei 2 sbaglia.
    Quindi ti invito a portare i dati a sostegno della tua tesi.

    Citazione Originariamente Scritto da thunderstorm84
    Più immigrati dici eh?
    Le vedi ancora le navi stracariche di albanesi o marocchini che arrivavano dal '96 al 2001?
    Hai ragione: dai telegiornali sono sparite salvo quando affondano.
    A meno che tu non parli in prima persona pattugliando tutte le coste di Italia meridionale e isole.

    Citazione Originariamente Scritto da thunderstorm84
    Mai sentito parlare di rimpatrii dei clandestini in quel periodo?Non mi risulta..
    Come adesso non si sente parlare di arrivi.
    Ma 481000 immigrati clandestini erano in fila agli uffici postali.
    Se pensi che siano arrivati tutti nel 2000 e abbiano atteso 5 anni per quel giorno libero di farlo eh ... Che la logica sia spesso usata come carta igienica mica è una novitÃ* .......

    Citazione Originariamente Scritto da thunderstorm84
    Dare dei soldi agli immigrati x farli tornare a casa..
    Mi dici dove e quando l'avrebbe detta/scritta?

  6. #46
    Epurato
    Ospite

    Predefinito Re: Prodi: tasse al 19-20% sui nuovi bot

    La realtÃ* e la propaganda sul fisco
    Bot dei poveri e bot dei ricchi
    di
    Francesco Giavazzi


    Una modifica del modo in cui sono tassati i rendimenti di azioni e obbligazioni è senza dubbio opportuna. D’altronde lo stesso Berlusconi aveva chiesto al Parlamento una delega (legge n. 80 del 2003) per «armonizzare l’imposizione su tutti i redditi di natura finanziaria». L’attuale regime fiscale infatti favorisce i ricchi a scapito dei poveri e chi possiede per lo più titoli di Stato, rispetto alle imprese. Il 10% più ricco delle famiglie possiede il 40% di tutte le attivitÃ* finanziarie; il 10% più povero l’1,2%. Quando lo Stato tassa i cittadini più poveri per pagare gli interessi sul debito pubblico preleva il 23% (l’aliquota minima sui redditi da lavoro) e lo trasferisce per lo più ai ricchi, i quali, sugli interessi che percepiscono, pagano solo il 12,5%.
    Quest’aliquota favorisce i titoli di Stato anche rispetto al reddito d’impresa che paga il 36% senza contare l’Irap. L’aliquota del 12,5% si applica anche alle stock options che in molte societÃ* costituiscono una quota sempre più rilevante del compenso dei dirigenti. Una banca che ha troppi dipendenti, ad esempio, fa benissimo a retribuire il suo capo del personale con stock options milionarie: se costui riesce a ridurre il numero dei dipendenti, le azioni della banca saliranno, e nulla funziona meglio di questi incentivi. Ciò che è iniquo è che il dipendente prepensionato paghi, sulla sua pensione, il 23%, mentre il dirigente che lo ha mandato a casa solo il 12,5%. La modifica del regime fiscale dovrebbe riguardare tutti i titoli, non solo quelli di nuova emissione.
    Titoli identici ma con diversa tassazione segmenterebbero il mercato e ne ridurrebbero la liquiditÃ*, che è un fattore cruciale per la trasparenza dei prezzi. L’aumento dell’imposta sui titoli di Stato giÃ* posseduti ne ridurrebbe i rendimenti, ma non il prezzo: cioè una famiglia che possiede un Btp (direttamente o attraverso un fondo comune di investimento) riceverebbe una cedola un po’ più bassa, ma il valore di mercato del titolo non cambierebbe. Infatti la gran parte dei titoli pubblici è detenuta da investitori istituzionali che non pagano la ritenuta: sono costoro a determinare i prezzi. Certo, la famiglia vedrebbe decurtate le sue cedole, una perdita in parte compensata dalla riduzione del prelievo sui conti correnti bancari.
    Maria Cecilia Guerra (Il Sole 24 Ore, 24 marzo) ha calcolato l’effetto di un’aliquota unica al 20% per famiglie con diversi redditi netti. Una famiglia con un reddito netto di 20 mila euro l’anno subirebbe una perdita (minori interessi sui titoli, in parte compensati dal minor prelievo sui depositi) di 25 euro l’anno circa; l’effetto per una famiglia con un reddito netto di 79 mila euro è di 456 euro l’anno. I risparmiatori non devono quindi temere una modifica del regime di tassazione: gli effetti sul reddito sono modesti e quelli sul valore dei titoli di Stato pressoché nulli. Se mai dovremmo temere gli effetti — questi sì equivalenti a una patrimoniale — di un governo che non fosse capace di fermare la crescita del debito pubblico. I mercati e le agenzie di rating hanno dichiarato una tregua sino a giugno, quando il nuovo governo presenterÃ* il suo primo Documento di programmazione economica (Dpef). Se non fosse convincente, il premio al rischio sui titoli italiani salirebbe, cioè il loro prezzo di mercato scenderebbe.
    Chi ci può far pagare una patrimoniale è un governo che non riuscisse a fermare la crescita del debito, non un governo che rendesse meno inique le aliquote.

  7. #47
    Burrasca L'avatar di inocs
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    Predefinito Re: Prodi: tasse al 19-20% sui nuovi bot

    Citazione Originariamente Scritto da Epurato
    La realtÃ* e la propaganda sul fisco
    Bot dei poveri e bot dei ricchi
    di
    Francesco Giavazzi


    Una modifica del modo in cui sono tassati i rendimenti di azioni e obbligazioni è senza dubbio opportuna. D’altronde lo stesso Berlusconi aveva chiesto al Parlamento una delega (legge n. 80 del 2003) per «armonizzare l’imposizione su tutti i redditi di natura finanziaria». L’attuale regime fiscale infatti favorisce i ricchi a scapito dei poveri e chi possiede per lo più titoli di Stato, rispetto alle imprese. Il 10% più ricco delle famiglie possiede il 40% di tutte le attivitÃ* finanziarie; il 10% più povero l’1,2%. Quando lo Stato tassa i cittadini più poveri per pagare gli interessi sul debito pubblico preleva il 23% (l’aliquota minima sui redditi da lavoro) e lo trasferisce per lo più ai ricchi, i quali, sugli interessi che percepiscono, pagano solo il 12,5%.
    Quest’aliquota favorisce i titoli di Stato anche rispetto al reddito d’impresa che paga il 36% senza contare l’Irap. L’aliquota del 12,5% si applica anche alle stock options che in molte societÃ* costituiscono una quota sempre più rilevante del compenso dei dirigenti. Una banca che ha troppi dipendenti, ad esempio, fa benissimo a retribuire il suo capo del personale con stock options milionarie: se costui riesce a ridurre il numero dei dipendenti, le azioni della banca saliranno, e nulla funziona meglio di questi incentivi. Ciò che è iniquo è che il dipendente prepensionato paghi, sulla sua pensione, il 23%, mentre il dirigente che lo ha mandato a casa solo il 12,5%. La modifica del regime fiscale dovrebbe riguardare tutti i titoli, non solo quelli di nuova emissione.
    Titoli identici ma con diversa tassazione segmenterebbero il mercato e ne ridurrebbero la liquiditÃ*, che è un fattore cruciale per la trasparenza dei prezzi. L’aumento dell’imposta sui titoli di Stato giÃ* posseduti ne ridurrebbe i rendimenti, ma non il prezzo: cioè una famiglia che possiede un Btp (direttamente o attraverso un fondo comune di investimento) riceverebbe una cedola un po’ più bassa, ma il valore di mercato del titolo non cambierebbe. Infatti la gran parte dei titoli pubblici è detenuta da investitori istituzionali che non pagano la ritenuta: sono costoro a determinare i prezzi. Certo, la famiglia vedrebbe decurtate le sue cedole, una perdita in parte compensata dalla riduzione del prelievo sui conti correnti bancari.
    Maria Cecilia Guerra (Il Sole 24 Ore, 24 marzo) ha calcolato l’effetto di un’aliquota unica al 20% per famiglie con diversi redditi netti. Una famiglia con un reddito netto di 20 mila euro l’anno subirebbe una perdita (minori interessi sui titoli, in parte compensati dal minor prelievo sui depositi) di 25 euro l’anno circa; l’effetto per una famiglia con un reddito netto di 79 mila euro è di 456 euro l’anno. I risparmiatori non devono quindi temere una modifica del regime di tassazione: gli effetti sul reddito sono modesti e quelli sul valore dei titoli di Stato pressoché nulli. Se mai dovremmo temere gli effetti — questi sì equivalenti a una patrimoniale — di un governo che non fosse capace di fermare la crescita del debito pubblico. I mercati e le agenzie di rating hanno dichiarato una tregua sino a giugno, quando il nuovo governo presenterÃ* il suo primo Documento di programmazione economica (Dpef). Se non fosse convincente, il premio al rischio sui titoli italiani salirebbe, cioè il loro prezzo di mercato scenderebbe.
    Chi ci può far pagare una patrimoniale è un governo che non riuscisse a fermare la crescita del debito, non un governo che rendesse meno inique le aliquote.
    Di una chiarezza estrema, con cose che giÃ* avevamo detto e riportato nel corso del thread. Gli allarmi lanciati sono solo propaganda senza alcun fondamento. O al limite lanciata da qualche speculatore che non vuole rinunciare alla "propria" pacchia totale. Mi fa specie, per l'ennesima volta, che ci cadano anche i "poveracci" che tirano avanti con entrate normali.

    Ciao
    I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.

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