... oggi ho captato un pezzo di discorso alla radio, era mattina quando non si sapeva ancora nulla dell'incertezza di queste ore, non so chi fosse, ma ha fatto un appello accorato che vi riporto:

"chiunque vinca, rispetti l'avversario, chiunque perda, riconosca il vincitore"

Noi qui dentro a volte siamo molto meglio del parlamento e molto meglio del corpo degli eletti che mandiamo al potere. Cerchiamo di comportarci in modo maturo, misurate quel che dite col metro dell'insulto, dell'arroganza, della presunzione e della spacconeria. Secondo me se solo adottate uno di questi parametri, vuol dire che avete perso, che siete dei perdenti, che avete ben poco dentro di voi.