Ecco cosa ha fatto la vera differenza, in queste elezioni. Avere a disposizione tre televisioni, in Italia, è come partecipare ai 100 metri piani partendo 30 metri più avanti degli altri. Vorrei ricordare a tutti il monologo del premier su Rete 4, venerdì sera (al programma l'Antipatico, tra l'altro trasmesso in prima serata anzichè alle 23): l'ennesima dimostrazione del fatto che qui in italia non esiste la possibilitÃ* di combattere ad armi pari. Ditemi quello che volete: per me il problema di questo paese, al quale tutti noi sembriamo essere ormai abituati o assuefatti, resta il conflitto di interessi del premier. Ne è una prova la differenza tra queste elezioni e i risultati delle precedenti tornate elettorali, quando il martellamento mediatico non fu paragonabile a quello messo in atto dalle tv in quest'ultima campagna elettorale (e infatti l'affluenza alle urne non fu così alta). Inoltre, complice la riforma elettorale (una porcata vera e propria), ora il nostro paese sembra versare in uno stato di assoluta ingovernabilitÃ*: grazie, Calderoli. Ora vediamo dove andremo a finire, qui si rischiano i disordini. Che Dio ce la mandi buona. Ho un po' di paura, qualcuno potrebbe approfittare di questo stato di sostanziale anarchia...