Pagina 1 di 5 123 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 44
  1. #1
    Vento moderato L'avatar di djordj
    Data Registrazione
    05/03/04
    Località
    Seveso (MI) - 210m s
    Età
    48
    Messaggi
    1,067
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito L'uomo che smaschera le bugie degli ambientalisti

    Riccardo Cascioli, giornalista, esperto di problemi ambientali, si è beccato gli strali di Ermete Realacci, leader storico di Legambiente e dirigente della Margherita dato in pole position per la successione ad Altero Matteoli…


    Farsi scomunicare dal ministro per l'Ambiente in pectore è un'esperienza. Riccardo Cascioli, giornalista, esperto di problemi ambientali, si è beccato gli strali di Ermete Realacci, leader storico di Legambiente e dirigente della Margherita dato in pole position per la successione ad Altero Matteoli. La colpa di Cascioli è aver vinto un premio, conferitogli dallo stesso Matteoli, per la sua attivitÃ* in temi ecologici e ambientali. Ma la polemica con Realacci è datata: al diellino non è mai andato giù il libro che il presidente del Cespas (Centro Europeo di Studi su Popolazione, Ambiente e Sviluppo) ha scritto con Antonio Gaspari: "Le bugie degli ambientalisti". Una summa del pensiero "alternativo" in tema di sviluppo che sfidava gli allarmismi verdi. «Contestare le mie idee va benissimo», dice a Libero Cascioli, che si è beccato di "negazionista dell'effetto serra" da Realacci, «anche se in realtÃ* ho solo dato conto di un dibattito che divide la comunitÃ* scientifica. È strano difendere un pensiero unico, mettendo a tacere gli altri. Invito Realacci a un dibattito dove confrontare le nostre idee, invitando scienziati dell'una e dell'altra parte». Torna il conflitto tra apocalittici e integrati? Forse. Per esempio, dice Cascioli, 60 climatologi hanno sottoscritto un documento che chiede l'abolizione del trattato di Kyoto. «Nessuno ha dimostrato il nesso tra l'attivitÃ* antropica e il surriscaldamento globale, per dirne una. Solo che dirlo evidentemente dÃ* fastidio». Cascioli è la punta italiana di un pensiero "ealista" che passa dal testo "L'ambientalista scettico" di Bjorn Lomborg all'autocritica del fondatore di Greenpeace Patrick Moore, basandosi su una concezione apparentemente semplice ma contraddetta dal pensiero ambientalista: l'uomo non è il cancro del pianeta. La tutela del creato è doverosa, perché la persona occupa un posto diverso nella struttura del mondo: è l'unica responsabile del pianeta, e ciò la rende superiore.

    Per questo la contestazione "filosofica" è a monte della diatriba tra Realacci e Cascioli, e in fondo anche a valle. «L'approccio ideologico dominante dell'ambientalismo è intriso di un retaggio comunista», dice Cascioli, «che di fatto oggi costituisce un ostacolo alla scienza. È una forma di strumentalizzazione dell'agenda politica ad ogni livello. L'ambientalismo è un'industria dell'allarme, legata ai finanziamenti privati ma soprattutto pubblici. Tutto legittimo, ma andrebbe detto. Ho appena ripreso in mano dozzine di titoli di importanti riviste degli anni ' 70: tutti allarmi sul rischio di una nuova glaciazione. Adesso sulle stesse riviste si paventa l'irreversibile surriscaldamento del pianeta...» . Ideologia in cerca di fondi o mercato che produce ideologia? « Difficile scinderli. Di certo, sul fronte ideologico c'è una confluenza di tre filoni: il femminismo, il movimento per il controllo delle nascite e l'ambientalismo. Tutti accomunati da accenti eugenetici». La scelta, al fondo, è qui. Per Cascioli l'uomo non è e non può essere il problema». L'energia è l'altro grande tema su cui imperversa l'ambientalismo. E Cascioli non risparmia nessuno: «È un tema fondamentale, e domina l'ideologia secondo cui il punto è ridurre la domanda: un proposito che non può che fare violenza alla realtÃ*». Bush ha dichiarato la necessitÃ* di liberarsi dalla dipendenza dal petrolio... «Giustissimo. Ma l'unica strada disponibile è il nucleare».

    E l'energia alternativa? I pannelli solari, l'energia eolica? «Al massimo sono energie aggiuntive. Ciò di cui non si parla sono i costi spropositati di queste fonti. Per costruire una sola torre eolica occorrono risorse e si producono materiali inquinanti di gran lunga superiori ai risparmi offerti nel futuro. Per soddisfare il fabbisogno della Gran Bretagna con i "mulini a vento", ad esempio, allo stato attuale della tecnologia bisognerebbe tappezzare di pale eoliche tutta la Scozia. I pannelli solari, che durano al massimo 10 anni, richiedono spazi quasi mai disponibili nelle cittÃ*. E non è solo il nucleare a produrre scorie: anche i pannelli le generano, e vanno smaltite». E le auto all'idrogeno? Si dice che non le vedremo per colpa delle compagnie petrolifere. «Non le vedremo finché costeranno cifre inabbordabili. L'idrogeno non è una fonte di energia, ma un vettore. Per sfruttarlo bisogna spendere, in termini energetici, il triplo di ciò che poi si sfrutta. È come andare al mercato e comprare una mela barattandola con altre due.

    Quanto alle compagnie petrolifere, hanno gli stessi obiettivi degli ambientalisti...». Una boutade? No. «Basta guardare i finanziamenti allo sviluppo dell'energia alternativa. Le major del petrolio sanno che il nucleare è l'unica energia in grado di sostituire il greggio, e - legittimamente - puntano su pannelli solari ed energia eolica. Come fa Greenpeace. Il guaio è quando gli stati rafforzano queste scelte a spese del contribuente. Ad esempio, BP è una delle più grandi compagnie petrolifere del mondo. Cosa significa BP?». Il cronista azzarda British Petroleum, e sbaglia. «Ai tempi del colonialismo, stava per Burma Petroleum. Finito l'impero, divenne British Petroleum. Ma oggi significa Beyond Petroleum: al di lÃ* del petrolio. La lobby che sostiene le "energie alternative" è sovvenzionata dalle major del petrolio». In questi giorni si torna a parlare di Chernobyl. «Il ventennale di quella tragedia del comunismo, e non del nucleare, è usato a prezzo di menzogne quasi ridicole per sabotare l'unica politica energetica possibile: un rilancio dell'energia atomica. Oggi i costi in termini di sicurezza e di investimenti sono del tutto accettabili, anzi non c'è un'alternativa credibile a questi investimenti. E sui giornali e in tv si dice che in Ucraina sono morte 500mila persone. Le morti accertate sono 50.

    Quelle indotte potrebbero raggiungere le 4mila: tragedia immane, ma distante dal mezzo milione di morti. E comunque, a causare il disastro fu quasi esclusivamente lo stato pietoso dell'Unione sovietica, che tentò fino all'ultimo di tenere tutto sotto silenzio. A proposito: l'Unione Europea ha stanziato 300 milioni di euro per la costruzione del sarcofago che doveva imballare la carcassa del reattore. Del sarcofago non c'è traccia, dei soldi neanche. Intanto la Russia ha firmato il protocollo di Kyoto. C'è chi ha ipotizzato un nesso tra le due cose...». Kyoto è una parola che da sola basta a scatenare vampate d'indignazione. «Il protocollo è la summa dell'ideologia ambientalista: in pratica, si propone di ridurre le emissioni di CO2 - che nessuno ha mostrato essere connesse col surriscaldamento globale - senza prevedere sanzioni e premi efficaci. Ma la cosa peggiore è la filosofia di base. È come se uno che sta in montagna, anziché farsi una casa con il tetto spiovente per evitare che venga sfondato dal peso della neve, pretendesse di far smettere di nevicare.

    Il surriscaldamento è un fenomeno naturale, al quale l'uomo può adattarsi. Invece Kyoto punta a provvedimenti incredibilmente costosi in vista di benefici incerti e minimali, come il raffreddamento di qualche decimo di grado». Per questo gli Usa non hanno firmato? «E per questo Kyoto è l'esempio di come l'ideologia ambientalista, trapiantata nelle agenzie dell'Onu dai burocrati di estrazione socialista messi a capo dei vari enti, sia un concentrato di antiamericanismo che trova adepti in Europa e altrove. La cosa paradossale è che gli Usa sono tra i pochissimi Paesi, fuori da Kyoto, ad aver ridotto le proprie emissioni di CO2». Cascioli, da cattolico, stuzzica anche ambienti cattolici: «Spesso, per inesperienza, parti della Chiesa si abbandonano a folate ideologiche anti-cattoliche, opposte alla concezione della persona della civiltÃ* occidentale. PersonalitÃ* che parlano dello sviluppo come male da estirpare sono invitate a convegni fatti da uomini che dovrebbero quantomeno conoscere la "Populorum progressio". GiÃ* che di cattolici si tratta, sull'energia, sarebbe interessante chiedere lumi al professor Prodi...». In che senso? «Quando era presidente della Commissione, si batté per l'introduzione di una direttiva sulla certificazione energetica delle abitazioni, che rischia di avere effetti devastanti. In pratica, impone - con annessa prevedibile burocrazia parasovietica - un sistema di schedatura delle abitazioni in base a criteri di risparmio energetico (tipo di riscaldamento, vetri, materiale coibentante, impianto elettrico...) che rischia di produrre distorsioni inimmaginabili del mercato. Un po' quel che accade oggi con le auto a motore Euro4, che deprezzano le vecchie vetture. Solo che con la casa è un po' diverso».
    di Martino Cervo
    Libero 1 maggio 2006
    Stefano Giorgetti
    always looking at the sky

  2. #2
    Vento forte L'avatar di Ricky nibi
    Data Registrazione
    23/06/02
    Località
    Morbegno (SO) 230 m
    Età
    44
    Messaggi
    4,659
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: L'uomo che smaschera le bugie degli ambientalisti

    Citazione Originariamente Scritto da djordj
    Riccardo Cascioli, giornalista, esperto di problemi ambientali, si è beccato gli strali di Ermete Realacci, leader storico di Legambiente e dirigente della Margherita dato in pole position per la successione ad Altero Matteoli…
    di Martino Cervo
    Libero 1 maggio 2006
    ho letto tante opinioni molto discutibili (che fuori dai denti considero delle vere cazzate ) e altre cose che condivido.

    non mi sono mai fidato delle persone che pretendono di sapere tutto e di avere una soluzione per tutto.

    osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
    http://www.youtube.com/elnibi

  3. #3
    Burrasca L'avatar di Cliff
    Data Registrazione
    15/06/02
    Località
    Poppi (AR)
    Età
    45
    Messaggi
    6,392
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: L'uomo che smaschera le bugie degli ambientalisti

    E l'energia alternativa? I pannelli solari, l'energia eolica? «Al massimo sono energie aggiuntive. Ciò di cui non si parla sono i costi spropositati di queste fonti. Per costruire una sola torre eolica occorrono risorse e si producono materiali inquinanti di gran lunga superiori ai risparmi offerti nel futuro. Per soddisfare il fabbisogno della Gran Bretagna con i "mulini a vento", ad esempio, allo stato attuale della tecnologia bisognerebbe tappezzare di pale eoliche tutta la Scozia. I pannelli solari, che durano al massimo 10 anni, richiedono spazi quasi mai disponibili nelle cittÃ*. E non è solo il nucleare a produrre scorie: anche i pannelli le generano, e vanno smaltite». E le auto all'idrogeno? Si dice che non le vedremo per colpa delle compagnie petrolifere. «Non le vedremo finché costeranno cifre inabbordabili. L'idrogeno non è una fonte di energia, ma un vettore. Per sfruttarlo bisogna spendere, in termini energetici, il triplo di ciò che poi si sfrutta. È come andare al mercato e comprare una mela barattandola con altre due.

    Quanto alle compagnie petrolifere, hanno gli stessi obiettivi degli ambientalisti...». Una boutade? No. «Basta guardare i finanziamenti allo sviluppo dell'energia alternativa. Le major del petrolio sanno che il nucleare è l'unica energia in grado di sostituire il greggio, e - legittimamente - puntano su pannelli solari ed energia eolica. Come fa Greenpeace. Il guaio è quando gli stati rafforzano queste scelte a spese del contribuente. Ad esempio, BP è una delle più grandi compagnie petrolifere del mondo. Cosa significa BP?». Il cronista azzarda British Petroleum, e sbaglia. «Ai tempi del colonialismo, stava per Burma Petroleum. Finito l'impero, divenne British Petroleum. Ma oggi significa Beyond Petroleum: al di lÃ* del petrolio. La lobby che sostiene le "energie alternative" è sovvenzionata dalle major del petrolio». In questi giorni si torna a parlare di Chernobyl. «Il ventennale di quella tragedia del comunismo, e non del nucleare, è usato a prezzo di menzogne quasi ridicole per sabotare l'unica politica energetica possibile: un rilancio dell'energia atomica. Oggi i costi in termini di sicurezza e di investimenti sono del tutto accettabili, anzi non c'è un'alternativa credibile a questi investimenti. E sui giornali e in tv si dice che in Ucraina sono morte 500mila persone. Le morti accertate sono 50.
    Qua quoto al 200%, sarebbe l'ora di aprire un po' gli occhi

    La parte sul protocollo di Kyoto e sulle missione di CO2 la condivido un po' meno, in quanto ancora c'è da studiarci sopra
    Versante est dell'alto Casentino - 550mslm - Arezzo - 43°46'30'' N - 11°44'35'' E
    Estremi dal 1/12/05: Minime: -13.4°C (20/12/09) +18.9°C (14/7/11)
    Massime: -3.1°C (17/12/10) +39.5°C (14/8/21) - DATI ONLINE

  4. #4
    robby829
    Ospite

    Predefinito Re: L'uomo che smaschera le bugie degli ambientalisti

    si infatti..=)

  5. #5
    Vento fresco L'avatar di nucleo
    Data Registrazione
    27/06/02
    Località
    Milano, Italy
    Età
    49
    Messaggi
    2,425
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: L'uomo che smaschera le bugie degli ambientalisti

    Citazione Originariamente Scritto da Ricky nibi
    ho letto tante opinioni molto discutibili (che fuori dai denti considero delle vere cazzate ) e altre cose che condivido.

    non mi sono mai fidato delle persone che pretendono di sapere tutto e di avere una soluzione per tutto.

    GiÃ*, spesso la veritÃ* sta nel mezzo si dice... logicamente non si può passare da un giorno all'altro alle energie alternative, però prima o poi bisogna cominciare a farlo seriamente... qualche settimana fa a Superquark mi pare han fatto vedere una cittÃ* (tedesca?) all'avanguardia da questo punto di vista, non era insomma un "esperimento".
    "Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore." C. Chaplin


    Always looking at the sky...








  6. #6
    Vento moderato L'avatar di djordj
    Data Registrazione
    05/03/04
    Località
    Seveso (MI) - 210m s
    Età
    48
    Messaggi
    1,067
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: L'uomo che smaschera le bugie degli ambientalisti

    Citazione Originariamente Scritto da Ricky nibi
    ho letto tante opinioni molto discutibili (che fuori dai denti considero delle vere cazzate ) e altre cose che condivido.

    non mi sono mai fidato delle persone che pretendono di sapere tutto e di avere una soluzione per tutto.

    Anch'io ho trovato l'articolo interessante sotto certi punti di vista, un po' esagerato da altri.
    Però secondo me offre degli spunti di discussione non indifferenti

    Stefano Giorgetti
    always looking at the sky

  7. #7
    Vento fresco L'avatar di MarcoNW
    Data Registrazione
    22/05/03
    Località
    Castagneto Po (TO) 473 m
    Età
    49
    Messaggi
    2,095
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: L'uomo che smaschera le bugie degli ambientalisti

    Citazione Originariamente Scritto da djordj
    I pannelli solari, che durano al massimo 10 anni
    Questa è una boiata pazzesca! Alcuni modelli sono GARANTITI per 20 anni.
    La mia affermazione non è campata in aria, sono stato alla Fiera ExpoComfort a Milano a marzo e parecchi produttori garantiscono durata ed efficienza oltre il 95% per minimo 20 anni, e alcuni altri anche oltre.
    Se non fosse così non verrebbero neppure prodotti, visto che il tempo medio per ammortizzare un impianto di questo tipo è, ad oggi e con le sovvenzioni statali, di circa 9 anni.

    Per quanto riguarda l'idrogeno, chi ha scritto l'articolo ha invece purtroppo ragione: fino a che non si troverÃ* il modo di produrlo attraverso fonti rinnovabili, continuerÃ* ad essere una bellissima "cosa" inutile a risolvere i problemi energetici.

  8. #8
    Brezza tesa L'avatar di phisician
    Data Registrazione
    28/02/04
    Località
    PADOVA
    Età
    73
    Messaggi
    926
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: L'uomo che smaschera le bugie degli ambientalisti

    ... Ideologia in cerca di fondi o mercato che produce ideologia..
    c'e' da riflettere(ed io voto per il centro sinistra , ma cerco di pensare con la mia testa senza dogmi "laici"... mi bastani quelli cattolici
    amo i records e poco i cambiamenti di configurazione dei forum.Stay human!
    Current Weather Conditions at san martino di lupari,

  9. #9
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    56
    Messaggi
    18,520
    Menzionato
    154 Post(s)

    Predefinito Re: L'uomo che smaschera le bugie degli ambientalisti

    Nell'articolo ci sono cose giuste e cose sbagliate.

    In compenso in un articolo che dovrebbe avere focus sull'energia e/o sull'ambiente ha nominato più volte i comunisti che Berlusconi in campagna elettorale ... Il che rende particolarmente arduo considerare oggettivo quello che dice ....

    Per quanto riguarda il discorso emissioni, c'è poco da dire: la tecnologia più pulita ad oggi è il nucleare.

  10. #10
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    56
    Messaggi
    18,520
    Menzionato
    154 Post(s)

    Predefinito Re: L'uomo che smaschera le bugie degli ambientalisti

    Citazione Originariamente Scritto da MarcoNW
    Questa è una boiata pazzesca! Alcuni modelli sono GARANTITI per 20 anni.
    Direi che probabilmente è la più macroscopica.
    Direi che tutti oramai sono garantiti 20 anni se non ci si rivolge alla sottomarca della sottomarca ... e in ogni caso la vita effettiva va ben oltre i termini di garanzia.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •