MILANO (Reuters) - La decima sezione penale del Tribunale di Milano ha condannato stasera per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata la televenditrice Vanna Marchi e la figlia Stefania Nobile a 10 anni di reclusione e l'ex convivente della Marchi, Francesco Campana a quattro anni.
Il pm Gaetano Ruta al termine della sua requisitoria aveva chiesto 12 anni per la Marchi, 13 per la figlia e sette per Campana.
Le difese di tutti e tre gli imputati avevano chiesto l'assoluzione dei loro assistiti. Il difensore della televenditrice e della figlia, l'avvocato Liborio Cataliotti, dopo la lettura della sentenza ha annunciato che farÃ* appello e ha definito "spropositata" la pena inflitta alle sue clienti.
I giudici hanno stabilito che i tre imputati in solido dovranno risarcire oltre 2 milioni e 200.000 euro alle decine di persone truffate. Il Tribunale ha poi interdetto in perpetuo dai pubblici uffici madre e figlia e Campana per cinque anni.
La Marchi e la Nobile sono state anche interdette dall'esercizio dell'attivitÃ* commerciale di televendita per cinque anni.
Le pene non sono esecutive sino a quando una sentenza non diventa definitiva.
Nel corso del processo sono state ascoltate decine di persone -- sono 140 i casi contenuti nel procedimento -- che hanno testimoniato come venissero loro venduti numeri magici per vincere al lotto e amuleti per allontanare le disgrazie, a fronte di minacce e intimidazioni per chi non accettava.
A provocare la presentazione delle prime denunce fu il telegiornale satirico di Canale5 "Striscia la Notizia", che sollevò il caso.
Il collaboratore del gruppo, il sedicente mago brasiliano Mario Pacheco Do Nascimento, da tempo riparato in Brasile, in un procedimento separato è stato condannato a quattro anni di reclusione.
Vanna Marchi e Stefania Nobile in un altro processo stralcio nato dopo la presentazione di altre sei denunce sono state condannate il 3 aprile scorso dal Tribunale di Milano a due anni e sei mesi di reclusione per truffa.



D'accordissimo, certo però che quando leggo di pene inferiori per stupri ed omicidi, rimango basito.