Più precisamente alla manifestazione per il 200mo del Campo dei Fiori tenutasi presso il Museo di Scienza Naturale del Comune.
Si si, sto ancora sognando... mioddio cosa ho visto!
Devo proprio ringraziare il sindaco che ha reso possibile lo svolgersi di questa bellissima manifestazione che ha riunito una moltitudine di appassionati (eravamo circa in 250) provenienti da ogni parte d'Italia e dall'estero (Olanda e Croazia)
Si inizia con la libera visita al Museo dove si spazia dalla camelia verna, esemplare unico colto nel 1906 e coltivato dal comune nel 1910 all'ultimo nato, il bucaneve.
Non ho parole davvero per descrivere le emozioni vissute nel veder scorrere sotto i miei occhi quasi 100 anni di storia botanica.
Che piante da sogno, che fiori...solo chi c'è stato può capire!
Molto toccante poi la parte della manifestazione nella quale hanno parlato tutti i "padri" delle primule (mancava solo Crivelli, colui che la disegnò ad olio perchè scomparso da poco purtroppo) che ci hanno raccontato gustosi aneddoti e retroscena sul come e perchè si arrivò a pensare di far nascere questo esemplare in un momento nel quale in comune i fondi scarseggiavano, si era sotto tiro delle BR e giÃ* circolavano voci insistenti sull'accordo WWF/Legambiente/Ministero sulla joint venture che avrebbe portato di lì a poco alla produzione di un innesto in comune per margherite, rododendri e Edelweiss.
Dicevo di momenti toccanti... beh, veder commuoversi e piangere gente che ha superato i 70 anni non è cosa di tutti i giorni!
Si, molti di questi ingegneri ambientali che hanno trascorso una vita in comune si sono commossi fino alle lacrime durante i loro interventi tra gli scroscianti applausi del pubblico presente.
Molto bello anche il lungo filmato di presentazione nel quale veniva spiegato per filo e per segno il progetto degli incroci e del perchè di certe scelte fatte sempre con l'occhio rivolto all'appassionato botanico che dal comune vuole sempre il massimo dal punto di vista dell'estetica e piacere di raccolta.
Si è rivisto Balenghi, compianto giornalista ed ex coltivatore diretto durante le prove dell'allora nuova rosa camuna svolte a Gazzada Schianno tra l'altro sotto una fortissima nevicata.
Applauso spontaneo quando sullo schermo è passata l'immagine dell'ingegner Liti, "papÃ*" del Camporosa ovvero il reparto "amoroso" del comune.
Alla fine, premiazione con targa ricordo per i suddetti "padri" e susseguente "concerto" del Coro Genzianella tenutosi nel pacheggio antistante il Museo.
Immaginatevi decine e decine di alpini e 6 soprani che all'unisono hanno dato fiato alle loro "canne d'organo". Ah, che soave musica!
Si va a pranzo nella mensa comunale ma il pomeriggio prevede una nuova sorpresa.
Infatti, per la prima e unica volta, un corteo di taglialegna fa il suo ingresso trionfante negli stabilimenti di Varese dove sono state fabbricate le panchine del passato e ora sede in una piccola porzione del Centro Bonsai.
Da una parte è stato triste questo corteo lungo i vialoni accanto alle serre in disuso e abbandonate.
Di contro abbiamo visto un sacco di fiori appassiti, in particolare mughetti e lillÃ*. Ma la sorpresa più gradita è stata la visione del salice piangente (che gran figo di albero!) e della betulla.
Dopo un breve discorso tenuto da Giacomo Cazzaniga, assessore all'ambiente, due fortunatissimi (quelli venuti più da lontano) hanno avuto la possibilitÃ* di farsi un giro nella serra privata di Cazzaniga.
E qui è terminata una giornata vissuta intensamente con tante persone che hanno un virus nel sangue: quello della botanica!
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Ci vuole l'Atlantico!
"Per quanto io sia paziente di perturbata con clacson a prescindere, tu mi hai veramente ovombolato il cipollotto aspergicato." Ciao Tub!
Non so seo
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Ci penserò su stanotte.![]()
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Mmmmm noto delle similitudini...![]()
"Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore." C. Chaplin
Always looking at the sky...
Che bastar....one che sei Ale![]()
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Appassionato di botanica tu![]()
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, ma dai!!!, non l'avrei mai creduto!.
E' un mondo veramente affascinante.
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Non proprio...Originariamente Scritto da Valgerola
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Gli Italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre. W.Churchill
Federico Rubagotti
MeteoNetwork
. (punto)
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Vedo che qualcuno è in gran forma,niente da dire![]()
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