Autentica ecatombe sui mercati borsistici europei.
Ormai è giÃ* da qualche settimana che la spinta rialzista sembra essersi arrestata.
Gli investitori tradizionali stanno alleggerendo le proprie esposizioni sui mercati azionari nonostante diverse aziende stiano proponendo delle trimestrali superiori alle aspettative del mercato.
Le prospettive di un continuo rialzo del prezzo del greggio (che secondo alcune proiezioni potrebbe per il 2007 attestarsi addirittura intorno ai 74¤ al barile) unite agli ultimi dati macroeconomici per nulla confortanti, potrebbero deprimere, in un futuro prossimo, le borse europee e quelle americane.
Oggi, nonostante due colossi come HP ed Applied Materials avessero pubblicato ierei sera a mercati chiusi delle trimestrali ben al di spora delle aspettative degli analisti, l'uscita dei dati riferiti ai prezzi al consumo in USA(visti notevolmente al rialzo..) ha determinato un crollo che a Milano ha portato l'indice a chiudere in negativo quasi del 3%.
Tecnicamente si è creata nel brevissimo una situazione di ipervenduto per cui potremmo nelle prossime sedute attenderci anche un rimbalzo..
Ma il trend di fondo comincia a preoccuparmi...
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Questo post non costituisce assolutamente un'indicazione operativa sui mercati.
E' stato scritto solo come spunto di discussione.
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Dicono anche che maggio sia un mese storicamente di ritracciamento, però negli ultimi 2-3 giorni stiamo un po' esagerando...Originariamente Scritto da Gravin
La penso come te e mi preoccupo
Paolo
Quando inizierÃ* ad esserci qualche nesso in più tra mercato azionario ed economia reale, allora inizierò a preoccuparmi anch'io![]()
Originariamente Scritto da NoSync
Che vuoi dire?![]()
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Che negli ultimi anni la borsa è andata alla grande e l'economia reale di merdaOriginariamente Scritto da Gravin
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La faccio breve perché se no non la finisco. Negli ultimi anni noi abbiamo avuto un settore industriale che andava male e imprese che andavano bene. Le imprese stanno facendo profitti e uno degli argomenti più dibattuti negli ultimi mesi è che le imprese stanno diventano fornitrici di risparmi.Originariamente Scritto da NoSync
Me spiego: in un sistema "classico" le famiglie risparmiano, le imprese investono e le Banche passano i soldi dalle prime alle seconde. Se invece, come sta succedendo, le imprese risparmiano più di quanto investano e le famiglie spendono più di quanto guadagnano ti ritrovi con imprese che forniscono soldi e famiglie indebitate.
Dove voglio arrivare? Al fatto che data questa anomalia non ti devi stuipire se la borsa va su e l'economia ristagna. Perché in Borsa ci vanno le imprese che, essendo impaccate di soldi, vedono le proprie azioni aumentare. L'economia, invece, dato che le suddette imprese non investono, rimane ferma al palo. Ecco (uno dei) perché della situazione.
Quanto ad ora: con i tassi in aumento è logico che la Borsa cali. Con inflazione al 2% e tassi centrali al 5% (in USA) che vuol dire qualcosa in più sui titoli, tu guadagni un 4% all'anno semplicemente girando i pollici. Immagina di avere un milione di Euro da parte: solo portandoli in Banca ti fai un 40.000 Euro al NETTO di inflazione solo girando i pollici. Perché dovresti rischiare in azioni?
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Esattamente, spiegazione ineccepibile. E' per quello che la Borsa non è esattamente un buon parametro per dire che l'economia gira bene, come ha tentato più volte di fare il buon 3 Mounts.Originariamente Scritto da Jadan
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comunque il minimo lo vedremo lunedi, giorno di stacco dei dividendi.
Per ritrovare sul listino italiano una giornata peggiore di oggi bisogna andare indietro al 19 maggio 2003, quando l'indice S&P/Mib scese del 3,4%. Può consolare sapere che dopo quella caduta Piazza Affari inanellò nove giornate consecutive di rialzo.
Sono così avanti che quando guardo dietro vedo il futuro
Ciao
Valerio
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