Il famoso presidente "super partes".....
spero che anche gli altri italiani abbiano gli occhi e li sappiano usare.
Io ho giÃ* comprato le mutande di ghisa e, nel caso peggiore, una bella scorta di vaselina...![]()
Signori, benvenuti all'inferno.
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- Una volta eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, dev'essere la verità -
Stazione meteo: Denitron Meteo
Guarda, ti do ragione in tutto e per tutto.Originariamente Scritto da icekarl
Era MOLTO più urgente la depenalizzazione del reato di falso in bilancio.
Era oltremodo URGENTE una legge sul legittimo sospetto.
Era URGENTISSIMA una legge sull'inappellabilitÃ* delle sentenze di assoluzione.
Ah, non parliamo poi dell'urgenza di reintrodurre l'immunitÃ* parlamentare.
Non stimo particolarmente Mastella nè ritengo Bompressi un "caro bravo ragazzo".
Però mi fa morire dal ridere vedere TE che fino a ieri hai difeso a spada tratta il ministro ingegnere con gli occhiali e l'operato di un governo che per salvare il culo a Previti ha messo in libertÃ* diversi delinquenti (dati dell'allora ministro ingegnere) e che oggi non trovi di meglio che ironizzare sulle prioritÃ* che dovrebbe avere un governo insediato da 10 giorni (dimenticando uno Sgoverno che ha Sgovernato per 5 anni con prioritÃ* ancora più ridicole).
In ogni caso, come esposto perfettamente dal solito Jadan, il ministro non aveva altro da fare. Fosse ieri, fosse oggi o domani poco cambia.
Saluti e baci sulle ortiche.
Originariamente Scritto da diego72
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Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
e così un assassino in più è libero di girare per l'Italia, dove aver scontato "ben" 9 anni di carcere.
quasi quais domani ammazzo qualcuno e gli rubo i soldi.
Tanto mal che vada tra 5 anni sono di nuovo fuori (i domiciliari me li daranno molto prima...) e mi godo i suoi soldi che ho saggiamente nascosto.
VERGOGNA!!!
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Originariamente Scritto da diego72
Ti posso dare ragione sul fatto che le leggi da te citate siano in linea di massima degli obrobri.
Però non accetto che si possano giustificare gli errori (errori dal mio punto di vista) dicendo che tanto gli altri avevano fatto ancora peggio.
Senza poi stare a giustificare assoluzioni varie per corruzione, il falso in bilancio mi sembra un filino meno grave di un omicidio.
Personalmente non vedo lo scandalo della concessione della grazia ad Ovidio Bompressi. Secondo me è un atto giusto.
La storia della mancata concessione della grazia a Bompressi è storia di un Ministro (Castelli) che ha volutamente male interpretato il significato del potere di concedere la grazia, potere che non appartiene all'indirizzo politico di un governo, ma è un atto gratuito, una vecchia ereditÃ* di perdono di un sovrano (e quindi, facendo una trasposizione, del Quirinale). Castelli ha usato il potere di grazia come arma politica, e non lo poteva fare.
Infatti, come ha sentenziato la Corte Costituzionale, Castelli non poteva agire così, perchè in questo caso il Ministro della Giustizia è strumento del Quirinale e non può porre veti.
Altra parentesi. Come mi pare abbia giÃ* detto Jadan (sempre grande!), Bompressi fu processato (dopo le rivelazioni del pentito Marino...) a fine anni '80, circa 20 anni dopo il fatto. Bompressi è oggi un'altra persona, tra l'altro è malato, ed io ho sempre saputo che le pene devono avere una funzione rieducativa, non solo punitiva e non certo vendicativa. Mi pare che Bompressi non sia un pericolo sociale.
Però Napolitano ha fatto un grosso errore su un punto. Lui doveva avvertire la famiglia Calabresi per comunicare la concessione della grazia. Non l'ha fatto, e la famiglia Calabresi è venuta a sapere di questa cosa solo tramite la stampa.
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Questo è l'errore sul quale ti stai arrovellando da ieri.Originariamente Scritto da belli83
Alura, partiamo dalla Costituzione per capire la situazione:
Art. 89.Nessun atto del Presidente della Repubblica è valido se non è controfirmato dai ministri proponenti, che ne assumono la responsabilitÃ*.
Questo è il punto da cui devi partire per capire la situazione. Il Presidente della Repubblica italiana è irresponsabile politicamente. Nel senso che non c'è nulla che lui faccia che possa essergli imputato. Salvo, ovviamente, il tradimento e l'attentato alla Costituzione.
Perché questa "buffa" disposizione? Per ragioni storiche. Quando fu varata la Costituzione si era freschi di Monarchia e sul Presidente della Repubblica sono state trasferite alcune prerogative proprie del Re. E' Capo delle Forze Armate, può nominare senatori (anche se solo 5 e non tutto il Senato), nomina il Primo Ministro, esiste il reato il reato di vilipendio al Capo dello Stato (e non, come sosteneva Colui, al Presidente del Consiglio) e, infine, esiste l'art. 89 che lo blinda da ogni responsabilitÃ* politica. Che vuol dire, in pratica? Che se il Presidente fa una cosa, ed essa è sbagliata, le dimissioni (in seguito a sfiducia e voto parlamentare) le deve dare innazitutto il ministro competente. Il Presidente non è tenuto (salvo che per opportunitÃ*). Non può esistere un voto parlamentare pro o contro il Presidente della Repubblica, appunto perché è irresponsabile. L'unica cosa che può esistere è la messa in stato d'accusa per alto tradimento e attentato alla Costituzione, ma un Parlamento non può mai e in nessun caso votare una sfiducia al Quirinale.
Torniamo a noi. Sul problema Grazia, sino a tre anni fa il passaggio di carte era: Ministro firma proposta ---> passa a Presidente che firma ---> ritorna al Ministro che controfirma.
Castelli non faceva questioni sulla terza firma che, come visto, è obbligatoria, ma sulla prima. Ciampi, cioè, gli chiedeva la Grazia per Bompressi. ma Castelli si rifiutava di mandargli la proposta. Allora Ciampi ha scritto alla Corte la quale ha confermato ciò che Ciampi sosteneva, ovvero che il primo passaggio è inutile. Cioè l'iter è: Ministro manda (non firmato) incartamento richiesto da Presidente ---> Presidente firma ---> ministro controfirma.
Che è esattamente quello che è successo ieri: Mastella ha mandato tutto a Napolitano e la firma di Mastella è stata solo la controfirma, non la firma della proposta.
E questo mi sembra giusto. E perché? Proprio per quello che dicevo all'inizio: il potere di concedere la Grazia è tipico del sovrano, cioè della persona irresponsabile politicamente. Per cui è uno dei (pochissimi) atti che sono propri del Presidente della repubblica e non del Governo (di questi atti il più importante è, ovviamente, lo scioglimento delle Camere).
Quindi, riassimendo. Mastella non poteva non controfirmare. Mastella non poteva non mandare l'incartamento richiesto dal Presidente. Mastella non poteva fare altro. Mastella non poteva prendere altro tempo.
Ti (vi) è più chiaro?
Sulla paternitÃ* cosa. Era un pallino di Ciampi, come detto. E le ragioni di Ciampi (salute, tempo ecc. ecc.) possono esere valutate. Ma non continuate (sbagliando) a dire che è stata una cosa di Napolitano e Mastella. E' sicuro che questi due sono d'accordissimo, ma l'atto era lì: era di Ciampi. Tant'è che la prima telefonata, ieri Mastella l'ha fatto proprio a Ciampi. (E se ne avesse fatta una anche alla Vedova non avrebbe fatto un soldo di danno.)
Ultima modifica di Jadan; 01/06/2006 alle 10:00
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
JADAN, sempre molto chiaro negli interventi.![]()
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Cose da pazzi. Incommentabile
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