A molte persone i francesi non vanno a genio. Non sono molto simpatici e hanno il gene della grandeur.
Ma quando si impegnano riescono a fare cose che in Italia sono solo lontanamente immaginabili.
Siamo a Milano, dobbiamo andare a visitare un nostro amico che abita a tre isolati da noi. Se siamo un minimo serviti dai trasporti ci andremo con i mezzi pubblici, se siamo kamikaze suicidi proveremo ad andarci in auto. Ma mai e poi mai ci verrebbe in mente di usare... la bicicletta.
Invece a Lione il comune insieme alla JCDecaux ha disseminato la cittÃ* con una cinquantina di stations automatique. In queste stazioni inserendo una carta microchip di identificazione puoi ottenere una bicicletta. Biclicletta che puoi usare per spostarti nella cittÃ* e puoi riconsegnare in una qualsiasi delle numerose stazioni automatiche. E pare che i cittadini abbiano apprezzato moltissimo l'iniziativa, così tanto che dalle 2000 biciclette attuali entro un anno sarÃ* necessario passare a 4000 unitÃ* raddoppiando anche le stazioni di distribuzione.
Il sistema è semplicissimo: le stazioni hanno tanti piloncini che bloccano ogni singola bici, un distributore tipo bancomat controlla il rilascio e l'identificazione, inoltre ogni stazione è controllata in remoto e, nel caso tutte le bici siano state noleggiate, viene subito rifornita da un camioncino. Ogni bici ha un ciclo di manutenzione ben definito che permette al cittadino di godere di un mezzo affidabile.
Questo sistema (insieme a nuove ZTL) ha letteralmente mutato le abitudini degli abitanti della seconda cittÃ* francese: ora il centro cittÃ* è vissuto con più "intimitÃ*".
Il costo per noleggiare la bici? Irrisorio. Gratis la prima mezz'ora, 0.50EUR l'ora successiva (0:30-1:30) e 1.-EUR le ore successive (>1:30). Perchè così basso il prezzo? Semplice: il progetto è stato sviluppato in collaborazione con la JCDecaux: molti profitti vengono realizzati grazie alle inserzioni pubblicitarie presenti nelle stazioni automatiche.
In una intervista a EuroNews il sincaco di Lione esprimeva la sua felicitÃ* per l'ottimo risultato ottenuto sostenendo che diverse autoritÃ* olandesi, tedesche e orientali si erano recate nella cittÃ* francese per studiare il progetto VeloV.
Ricordiamocelo bene: son cose da europei, non dai italiani visto che nelle citÃ* europee come Berlino o Amsterdam gli unici ******** che occupano le piste ciclabili sono... italiani! :D
Gli Italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre. W.Churchill
Federico Rubagotti
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