ho sentito la notizia nella parte finale del TG5 di ieri sera
pensavo a qualche ferito mentre sbigottito sentivo che invece c'erano 89 morti
eppure non era tra le prime notizie del TG!

da libero: i morti sembrerebbero almeno 350!!!

Indonesia: più di 350 morti per lo tsunami nell'isola di Giava
MartedÃ* 18.07.2006 11:00
E' di più di 350 morti il bilancio dello tsunami che ieri ha colpito la costa meridionale dell'isola indonesiana di Giava con un'onda anomala alta circa 3 metri. In base agli ultimi dati diffusi dal ministero della SanitÃ*, si contano 350 morti, 430 feriti, 150 dispersi e 52.700 sfollati.
La maggior parte delle vittime si è registrata nella localitÃ* balneare di Pangandaran.


Isola di Giava Gallery


A provocare il fenomeno è stato un maremoto verificatosi al largo della capitale, Giacarta, a sua volta provocato da un sisma sottomarino dall'intensitÃ* pari a 7,7 gradi sulla scala aperta Richter. Venti tonnellate di medicinali e cibo sono state partite da Giacarta alla volta dei sei distretti di Giava colpiti, mentre i soccorritori continuano a cercare tra le macerie lasciate dall'onda anomala nel timore che decine di persone siano rimaste intrappolate.

Amche se resta ben lontano dalle proporzioni della catastrofe che il 26 dicembre 2004 interessò da una sponda all'altra l'Oceano Indiano, il bilancio ufficiale dell'onda di 'tsunami' che ha di nuovo colpito l'Indonesia assume dimensioni sempre più tragiche: il numero dei morti accertati ha spòp lievi differenze a seconda delle versioni fornite; per l'unitÃ* di crisi allestita dal governo indonesiano sono almeno 352 le persone che hanno perduto la vita, 357 secondo il quotidiano on line 'Detik'. Tra le vittime anche sette stranieri: tre arabi d'imprecisata nazionalitÃ*, un olandese, uno svedese, un giapponese e un pakistano. A detta di un portavoce del ministero della SanitÃ*, Rustam Pakaya, i dispersi ammontano a centocinquanta; 2.875 gli sfollati di cui si ha notiza, che però stando a diversi mass media sarebbero invece circa quindicimila, due terzi dei quali originari della localitÃ* turistica di Pangandaran nella provincia di Giava Occidentale, la più colpita; gli altri di Cilacap.