iniziato il processo a saddam hussein

[nucleo]

Non ha diritto di vivere.
Sì alla pena di morte.

Credo che il diritto di vita di un'altra persona non debba essere nelle nostre mani. Lo concepisco solo in caso di difesa estrema, credo sia l'istinto di sopravvivenza.

[Gravin]

Contrario alla pena di morte, per lui come per chiunque. Cioè non toglie che il resto della vita deve passarlo allo stesso modo (se non peggio) con cui ha fatto vivere centinaia di persone.

Gio, ne ha uccise milioni di persone...

[strauch67]

Non ha diritto di vivere.
Sì alla pena di morte.

Michele, deontologicamente parlando, se per ipotesi dovessi soccorrere Saddam Hussein ferito gravemente che senza il tuo intervento rischierebbe la morte, come opereresti? Sarebbe un bel dilemma morale o sbaglio?

ps: ho capito

[kabodie]

Non ha diritto di vivere.
Sì alla pena di morte.

quoto

[Gravin]

Michele, deontologicamente parlando, se per ipotesi dovessi soccorrere Saddam Hussein ferito gravemente che senza il tuo intervento rischierebbe la morte, come opereresti? Sarebbe un bel dilemma morale o sbaglio?

ps: ho capito

Lo soccorrerei...
L'etica deontologica me lo imporrebbe..
Non potrei assurgere a giudice nell'espletamento della mia professione..
Se poi,però, fossi chiamato a far parte di una commissione giudicante, allora voterei per la pena di morte..indiscutibilmente.

[Gio]

Gio, ne ha uccise milioni di persone...

Non fa nulla Michele. NESSUNO deve avere voce in capitolo sul togliere la vita a un altro essere umano, questo DEVE essere l'assunto di qualsiasi societÃ* civile. Se si viene meno a questo principio, si rinnega la base del rispetto della vita. A prescindere, ripeto, dalle colpe di ognuno.

[Gravin]

Non fa nulla Michele. NESSUNO deve avere voce in capitolo sul togliere la vita a un altro essere umano, questo DEVE essere l'assunto di qualsiasi societÃ* civile. Se si viene meno a questo principio, si rinnega la base del rispetto della vita. A prescindere, ripeto, dalle colpe di ognuno.

Dinnanzi a tanta efferatezza, dinnanzi a tanti omicidi di massa reiterati con ferocia inaudita, non c'è morale che tenga, non c'è "rispetto da rispettare"..
Sì alla pena di morte.

[Gio]

Dinnanzi a tanta efferatezza, dinnanzi a tanti omicidi di massa reiterati con ferocia inaudita, non c'è morale che tenga, non c'è "rispetto da rispettare"..
Sì alla pena di morte.

Non ci siamo capiti.
Un principio, è tale perchè è imprenscindibile dal giudizio sui vari casi. Il fatto che NESSUNO debba e possa decidere sulla vita e sulla morte di un essere umano, è un PRINCIPIO BASE per il rispetto della vita (della vita, non di Saddam) e per la nostra esistenza.Se si difetta su questo, si entra in una spirale, morale e fattiva, che porta solo al "male". E te lo dico da "non credente".

[zione]

Condannatelo alla pena di... vivere, tra angosce e tormento per quel che ha commesso.
Troppo comodo morire!

D'accordissimo !

[nucleo]

Aggiungo anche i non rari casi di errori giudiziari, in questo caso non si può certo tornare indietro...