.... a un BANCHETTO RINASCIMENTALE.
a Mondavio (PS) in occasione della rievocazione storica della "Caccia al cinghiale" Per una serie di circostanze fortunate che non sto a raccontarvi sono stato uno dei cento invitati al banchetto, con mia figlia il suo compagno e mia moglie. Secondo il depliant illustrativo tutto era perfettamente ricostruito sulla base di antiche cronache.
Ci hanno vestiti da Cavalieri e Madonne e per un paio d'ore abbiamo girato per il centro storico con i turisti che ci scattavano le foto (questa è stata la parte più pirlesca della serata) poi alle 21.00 in punto siamo entrati, chiamati dal banditore fra squilli di trombe, nell'antico chiostro francescano dove si è svolto il banchetto. Da questo punto vale la pena di ricordare e dire: "io c'ero". Atmosfera rinascimentale, abolito e severamente vietato ogni orpello tecnologico (niente cellulari, digifoto, orologi al polso etc etc).
Illuminazione con candelabri e torce, tavola imbandita con 1 piatto ed 1 bicchiere A COPPIA e niente posate. Menù e cibi secondo i gusti dell'epoca che prevedevano un diverso "ordine di portata" (abbiamo cominciato dalla frutta e poi un susseguirsi di carne, pesce, formaggi, arrosti e fritti secondo un ordine che al nostro occhio può apparire come estrazione a sorte) e condimenti estrosi (profusione di miele e cannella, più altri ingredienti segreti che nemmeno le madonne più esperte in cucina sono riuscite a identificare)
Ogni portata, che era presentata al Duca padrone di casa su un tavola sostenuta da 4 servi, era preceduta dal "lavaggio delle mani con acqua odorifera" grazie a due ancelle con brocca d'acqua, catino e asciugamano. I servitori mettevano le vivande in un vassoio centrale da dove le coppie (5) sedute allo stesso tavolo prendevano CON LE MANI la porzione. I coppieri mescevano il vino (bianco, rosso e moscato) e l'acqua. Armigeri di guardia alla porta del chiostro.
Fra le portate esibizione di giullari, musici, giocolieri, arcieri, duelli con la spada, danze e canti. Queste esibizioni hanno riscosso un grande e meritato successo: erano davvero bravi e, secondo me, sono la cosa migliore da ricordare.
Il banchetto è terminato all'una e mezza circa e non c'è stato niente da fare: sebbene la maggioranza dei partecipanti lo richiedesse con forza non ci hanno portato caffè e ammazzacaffè.
Una cosa che per una volta vale la pena di provare; un unico rammarico: le condizioni di mia moglie non le hanno permesso di gustare tutta l'atmosfera della serata.
Ciao
Marco Pietroni
Montemarciano An
bello! fanno anche qui vicino una cosa simile,non vi ho mai partecipato ma mi piacerebbe molto,dev'essere forte mangiare senza posate,a lume di candela e via dicendo...qui l'hanno fatto 2 settimane fa e l'ho saputo la sera stessa altrimenti
avrei prenotato.
Ci vuole l'Atlantico!
"Per quanto io sia paziente di perturbata con clacson a prescindere, tu mi hai veramente ovombolato il cipollotto aspergicato." Ciao Tub!
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