Primavera-estate 2000.
Cominciai a farle dediche romantiche sul suo banco (era nell'aula fronte la mia) e sulla lavagna con la solita scritta aggiuntiva: "per i bidelli, non cancellare" alla fine delle lezioni.
Poi feci una dedica su una panchina vicino a casa mia dove lei si ritrovava con la sua compagnia (li vedevo dal mio balcone).
Un mese dopo scrissi sui laterizi che coprivano un inutile muro circolare in una piazzetta periferica sempre vicino a casa mia, era un altro posto dove si ritrovava con la compagnia, feci corrispondere il numero delle lettere delle parole con quello dei laterizi!
Non mi ricordo che evidenziatore usai ma le scritte rimasero 4-5 anni, ora non ci sono più solo perchè la panchina è stata sostituita e i laterizi sono stati demoliti dai frequentatori del neonato Skate park costruito sul muro.

Estate 2001.
Durante il viaggio europeo che feci con un mio amico per sfogarmi feci la solita scritta "nome di lei+ti amo+mia firma" (in piccolo, non in maniera vandalica, in mezzo a tante altre) su:
una sezione del Muro di Berlino in periferia;
in cima alla torre della televisione a Berlino;
sulla porta del bagno di un locale di ristorazione a Utrech (Olanda);
in cima alla Tour Eiffel.

Vabbè, queste ultime non poteva vederle, comunque poi non l'ho fatto più in vita mia (come coi fiori).
Anche perchè... tutto inutile!

Fabio80M@hotmail.it