guardate negli occhi il grande assassino:

Quanti giovani hanno trovato la morte sulle strade? Moltissimi. La maggior parte di questi incidenti mortali è dovuto "all'abuso" (*) di alcol, ben il 46 %. Questo è l'allarmante dato che è venuto a galla durante il Congresso Nazionale dei Club degli Alcolisti in Trattamento. Bastano piccole quantitÃ* di alcol per aver colpi di sonno, riflessi lenti e vista annebbiata. Nel resto dell'Europa la situazione non è migliore a quella dell'Italia:

l'Oms ha condotto uno studio secondo il quale un quarto dei decessi di giovani maschi tra i 15 e i 29 anni è dovuto al consumo di alcolici, per un totale di 55mila morti all'anno. Del resto la pubblicitÃ* non aiuta di certo la riduzione del consumo di bevande alcoliche, il marketing delle industrie che producono queste bevande prende sempre più di mira i giovani. Anche tra le mura domestiche o sul posto di lavoro si registrano sempre più incidenti dovuti allo stato confusionale indotto dall'alcol.

Marc Danzon, direttore dell'Oms Europa, invita a una maggiore istruzione sugli effetti dell'alcol e i pericoli che si affrontano quando se ne "abusa" (*), l'alcol è una droga che provoca assuefazione e dipendenza. Il Club degli Alcolisti in Trattamento ricorda che il 5% della popolazione è alcolista e che i decessi causati dall'alcol sono ogni anno ben 30mila, uno ogni quarto d'ora. Legati alle morti vanno aggiunti i costi sociali che ammontano a 13mila miliardi l'anno.

Il Club combatte questa emergenza fornendo una rete di assistenza formata dalle famiglie e da un servitore-insegnante che si ritrovano in appuntamenti settimanali, l'associazione utilizza amore, amicizia, solidarietÃ* e informazione scientifica come strumenti per combattere questa epidemia che distrugge tante vite e tante famiglie. Con questa terapia il 70% dei pazienti in cura è riuscita a liberarsi dei problemi dell'alcolismo
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