Doping...leggete qua..da brividi!.....

[brambian]

Dal Blog di Beppe Grillo 6/9/06 : www.beppegrillo.it

Parlare male di Facchetti in questi giorni è come bestemmiare in chiesa. Non lo farò neppure io. Ma parlare della sua morte è invece doveroso. Gli articoli dei giornalisti Grandi Firme, tutti uguali mielosi io lo conoscevo io lo stimavo io avevo il suo cellulare e me lo tengo memorizzato in memoria, farebbero probabilmente vomitare Giacinto.
Alessandro Gilioli dell’Espresso ha pubblicato lo scorso anno un’intervista, dal titolo: “Pasticca nerazzura ( http://espresso.repubblica.it/dettag...chivio/1212999 )”, a Ferruccio Mazzola, fratello di Sandro, che giocò per un breve periodo nell’Inter. Ne riporto alcuni brani:

“... Ho vissuto in prima persona le pratiche a cui erano sottoposti i calciatori. Ho visto l'allenatore, Helenio Herrera, che dava le pasticche da mettere sotto la lingua. Le sperimentava sulle riserve (io ero spesso tra quelle) e poi le dava anche ai titolari. Qualcuno le prendeva, qualcuno le sputava di nascosto. Fu mio fratello Sandro a dirmi: se non vuoi mandarla giù, vai in bagno e buttala via. Così facevano in molti. Poi però un giorno Herrera si accorse che le sputavamo, allora si mise a scioglierle nel caffè.

Da quel giorno 'il caffè' di Herrera divenne una prassi all'Inter”

“I miei compagni di allora che si sono ammalati e magari ci hanno lasciato la pelle. Tanti, troppi... Il primo è stato Armando Picchi, il capitano di quella squadra, morto a 36 anni di tumore alla colonna vertebrale.
Poi è stato il turno di Marcello Giusti, che giocava nelle riserve, ucciso da un cancro al cervello alla fine degli anni '90. Carlo Tagnin, uno che le pasticche non le rifiutava mai perché non era un fuoriclasse e voleva allungarsi la carriera correndo come un ragazzino, è morto di osteosarcoma nel 2000. Mauro Bicicli se n'è andato nel 2001 per un tumore al fegato.
Ferdinando Miniussi, il portiere di riserva, è morto nel 2002 per una cirrosi epatica evoluta da epatite C.
Enea Masiero, all'Inter tra il '55 e il '64, sta facendo la chemioterapia.
Pino Longoni, che è passato per le giovanili dell'Inter prima di andare alla Fiorentina, ha una vasculopatia ed è su una sedia a rotelle, senza speranze di guarigione..."

"... nei campionati dilettanti, dove non esistono controlli: lì si bombano come bestie. Quello che più mi fa male però sono i ragazzini... ormai iniziano a dare pillole e beveroni a partire dai 14-15 anni. I
o lavoro con la squadra della Borghesiana, a Roma, dove gioca anche mio figlio Michele, e dico sempre ai ragazzi di stare attenti anche al tè caldo, se non sanno cosa c'è dentro. Ho fatto anche una deposizione per il tribunale dei minori di Milano: stanno arrivando decine di denunce di padri e madri i cui figli prendono roba strana, magari corrono come dei matti in campo e poi si addormentano sul banco il giorno dopo, a scuola. Ecco, è per loro che io sto tirando fuori tutto".

Se Ferruccio Mazzola ha ragione ci sono in giro dei delinquenti che drogano i ragazzi. Che gli inoculano i tumori. Chi sono, per che squadre lavorano, da chi prendono gli ordini? Forse Facchetti vorrebbe saperlo, forse anche noi.


Ma sono veramente morti tutti sti giocatori????????'............NON CI CREDO!!!!.............

[C.R.]

Dal Blog di Beppe Grillo 6/9/06 : www.beppegrillo.it

Parlare male di Facchetti in questi giorni è come bestemmiare in chiesa. Non lo farò neppure io. Ma parlare della sua morte è invece doveroso. Gli articoli dei giornalisti Grandi Firme, tutti uguali mielosi io lo conoscevo io lo stimavo io avevo il suo cellulare e me lo tengo memorizzato in memoria, farebbero probabilmente vomitare Giacinto.
Alessandro Gilioli dell’Espresso ha pubblicato lo scorso anno un’intervista, dal titolo: “Pasticca nerazzura ( http://espresso.repubblica.it/dettag...chivio/1212999 )”, a Ferruccio Mazzola, fratello di Sandro, che giocò per un breve periodo nell’Inter. Ne riporto alcuni brani:

“... Ho vissuto in prima persona le pratiche a cui erano sottoposti i calciatori. Ho visto l'allenatore, Helenio Herrera, che dava le pasticche da mettere sotto la lingua. Le sperimentava sulle riserve (io ero spesso tra quelle) e poi le dava anche ai titolari. Qualcuno le prendeva, qualcuno le sputava di nascosto. Fu mio fratello Sandro a dirmi: se non vuoi mandarla giù, vai in bagno e buttala via. Così facevano in molti. Poi però un giorno Herrera si accorse che le sputavamo, allora si mise a scioglierle nel caffè.

Da quel giorno 'il caffè' di Herrera divenne una prassi all'Inter”

“I miei compagni di allora che si sono ammalati e magari ci hanno lasciato la pelle. Tanti, troppi... Il primo è stato Armando Picchi, il capitano di quella squadra, morto a 36 anni di tumore alla colonna vertebrale.
Poi è stato il turno di Marcello Giusti, che giocava nelle riserve, ucciso da un cancro al cervello alla fine degli anni '90. Carlo Tagnin, uno che le pasticche non le rifiutava mai perché non era un fuoriclasse e voleva allungarsi la carriera correndo come un ragazzino, è morto di osteosarcoma nel 2000. Mauro Bicicli se n'è andato nel 2001 per un tumore al fegato.
Ferdinando Miniussi, il portiere di riserva, è morto nel 2002 per una cirrosi epatica evoluta da epatite C.
Enea Masiero, all'Inter tra il '55 e il '64, sta facendo la chemioterapia.
Pino Longoni, che è passato per le giovanili dell'Inter prima di andare alla Fiorentina, ha una vasculopatia ed è su una sedia a rotelle, senza speranze di guarigione..."

"... nei campionati dilettanti, dove non esistono controlli: lì si bombano come bestie. Quello che più mi fa male però sono i ragazzini... ormai iniziano a dare pillole e beveroni a partire dai 14-15 anni. I
o lavoro con la squadra della Borghesiana, a Roma, dove gioca anche mio figlio Michele, e dico sempre ai ragazzi di stare attenti anche al tè caldo, se non sanno cosa c'è dentro. Ho fatto anche una deposizione per il tribunale dei minori di Milano: stanno arrivando decine di denunce di padri e madri i cui figli prendono roba strana, magari corrono come dei matti in campo e poi si addormentano sul banco il giorno dopo, a scuola. Ecco, è per loro che io sto tirando fuori tutto".

Se Ferruccio Mazzola ha ragione ci sono in giro dei delinquenti che drogano i ragazzi. Che gli inoculano i tumori. Chi sono, per che squadre lavorano, da chi prendono gli ordini? Forse Facchetti vorrebbe saperlo, forse anche noi.


Ma sono veramente morti tutti sti giocatori????????'............NON CI CREDO!!!!.............

..C'era anche il caso di quel calciatore del Pisa , ammalatosi di sclerosi laterale e poi mi pare , morto...

Non so quanto c'entri il Doping...ma questi improvvisi crolli Fisici sono FREQUENTI
nei Grandi aTleti...

il loro fisico è sottoposto a allenamenti e prestazioni MASSACRANTI per anni...
e poi magari, ZAC! e si ESAURISCE! E arrivano Cancri, leucemie, sclerosi,
paralisi...

Bisognerebbe vedere Statisticamente se le percentuali di questi Tumori siano
significativamente MAGGIORI fra gli Atleti ed Ex-Atleti Rispetto alla Popolaz.
Generale...

Cl.

[brambian]

ciao Cl.

Sarebbe uno studio interessantissimo.chissa' mai se nessuno l'ha mai portato avanti??????!?!?!!?!

Sarebbe interessante se intervenisse Gravin!

ciao

[Lorenzo Catania]

..C'era anche il caso di quel calciatore del Pisa , ammalatosi di sclerosi laterale e poi mi pare , morto...

Gianluca Signorini,
morì del morbo pochi anni fa; era ridotto sulla sedia a rotelle da diversi anni ed il suo caso fu subito ricollegato al doping,

[train]

Se Ferruccio Mazzola ha ragione ci sono in giro dei delinquenti che drogano i ragazzi. Che gli inoculano i tumori. Chi sono, per che squadre lavorano, da chi prendono gli ordini?

che novita'....

pero' attenzione che spesso i genitori ne sono al corrente e approvano!!

[grigna]

E' un rischio come un altro.
Non rischia di piu un minatore chiuso in una galleria per giorni e giorni?
Oppure gli operai addetti al rifacimento del manto stradale tanto x dirne una. Nello sport il rischio è questo. A livelli professionistici è normale.

[Toffa77]

E' un rischio come un altro.
Non rischia di piu un minatore chiuso in una galleria per giorni e giorni?
Oppure gli operai addetti al rifacimento del manto stradale tanto x dirne una. Nello sport il rischio è questo. A livelli professionistici è normale.

Se è così come dici è triste...

[ermeteo]

Quindi è normale che sia tutto truccato

[brambian]

Come fai ad esserne certo Grigna????????!?!?!?!?!

ciao

[Unlimited]

senza offendere nessuno, ma subito dopo la morte di Facchetti ho subito pensato all'ombra del doping, appunto perchè molti calciatori sono morti di tumore anche in giovane etÃ*

non mi stupisce.