FONTE: TGCOM
Telecom, spunta un piano top secret
Arrivò a Tronchetti da un uomo di Prodi
Il riassetto di Telecom Italia con lo scorporo di Tim sta diventando una partita sempre più intricata. Oramai si parla di tensione e scontro tra Prodi e Tronchetti Provera. A scatenare la bagarre è stata una nota del premier in cui si raccontano le "veritÃ* su Telecom e sulle trattative". E si mettono sotto accusa i vertici della societÃ* di telefonia rei di aver depistato l’esecutivo, senza spiegare nel dettaglio i piani di riassetto del gruppo. Intanto, però, spunta anche un piano segreto sul riassetto consegnato dall'entourage di Prodi a Tronchetti.
Un piano "top secret" rivelato dal Corriere della Sera e dal "Sole24Ore" proprio mentre Palazzo Chigi insiste nel dire di essere stato all'oscuro di tutto.
Secondo quanto riportato dal quotidiano di Mieli, il piano segreto sarebbe arrivato sulla scrivania di Tronchetti il 6 settembre, prima dell'incontro con Rupert Murdoch. A farlo avere nelle mani dell'industriale sarebbe stato Angelo Rovati, il consigliere del premier. Un documento di 28 pagine, con grafici, numeri e proiezioni, preparato da una banca d'affari "anonima", che riporta un contenuto di non poco conto: scorporo della rete fissa da Telecom Italia e passaggio del suo controllo sotto l'ombrello dello Stato, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti. Infine lo sbarco in Borsa. Come dire lo stesso modello usato per Terna (ex rete Enel). Dentro il documento ci sarebbero tutti i dati: tempi dell'operazione in quattro mosse, opzioni, vantaggi, svantaggi, plusvalenze per il gruppo di telecomunicazoni e costi. E sempre secondo quanto riportato dal Corriere, solo il premier ne sarebbe stato a conoscenza.
Tronchetti, dopo aver esaminato il progetto, non avrebbe risposto subito ma solo dopo l'incontro con Murdoch, precisando che Telecom avrebbe scelto la strada della separazione della rete in cambio dell’assenza di interferenze sulla eventuale cessione di Tim.
Conferma e benezione che il governo avrebbe dato l’8 settembre con una nota nella quale si esprimeva la volontÃ* di non interferire sulle decisioni di una societÃ* privata. Perché adesso il cambio di rotta? Si chiede a questo punto il Sole 24 Ore che, a testimonianza del piano segreto pubblica anche una foto di un biglietto da visita della "Segreteria particolare del Presidente del Consiglio dei Ministri" con su scritto un messaggio a penna: "Grazie per la disponibilitÃ* e a presto", firmato Angelo Rovati. Forse scrive il quotidiano, “perché nel documento inviato da Rovani non si parlava anche dello scorporo di Tim? Forse a irritare Palazzo Chigi è stato l’intento di Telecom di ipotizzare la vendita di Tim? E ancora, ci si domanda, qual è la misteriosa banca d’affari che ha confezionato lo studio? Si tratta forse della stessa Goldman Sachs di Costamagna, consulente di Murdoch e del governo?”.
Una ricostruzione, quella fatta dalle due testate, che rimette in discussione la posizione del premier che insiste appunto nel dire che di tutta la vicenda era all'oscuro.
Ma nella lunga nota emessa da Palazzo Chigi per spiegare i contenuti dei due colloqui tra Tronchetti e Prodi, fa notare "Milano Finanza", il premier ha commesso più di qualche "gaffe", rivelando particolari inediti, sensibili per il mercato.
Come l'intenzione, ufficialmente smentita da Telecom, di cedere la controllata brasiliana, per un valore tra i 7 e 9 miliardi di euro.
Oppure la volontÃ* di Murdoch di entrare nell'operazione conferendo la societÃ* Sky italia incambio di azioni Telecom, quindi entrando nel capitale del gruppo.
Ma non solo. Nella nota del Presidente del Consiglio, si ipotizza anche la partecipazione all'operazione di due colossi del calibro di Time Warner e General Electric.
PRODI: NIENTE DA AGGIUNGERE
Il piano segreto del governo pubblicato da Corriere e Sole24Ore hanno fatto scoppiare un vero caso, con commenti e dichiarazione arrivate da ogni parte politica.
Ma Prodi, dalla Cina, interpellato ha risposo: "Non è successo niente di nuovo. Ho fatto ieri le mie dichiarazioni puntuali, precise e rigorose. Non c'è da aggiungere né da togliere una sillaba".
Con tutto il rispetto non stiam parlando di un caseificio nel lodigiano ma della maggiore compagnia telefonica italiana, con un numero enorme di dipendenti ed un debito spaventoso Il caso Parmalat avrebbe dovuto insegnare che queste situazioni van seguite con attenzione estrema, anche perche' alla fine ci rimettono sempre e solo lavoratori e piccoli azionisti...
Il dubbio che una certa classe dirigente abbia voluto un mortadellone volutamente o meno distratto per poi fare porcate di tutti i generi mi assale...
Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
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