E giÃ* la fotografia fa miracoli alle copertine delle videocassette.
Ve lo ricordate questo thread?
Dategli una letta veloce e poi andate a leggervi "L'orrore della *****grafia" in questo sito: http://www.noalla*****dipendenza.it/index.htm
Vi avviso subito che vengono raccontate scene di violenza estrema del "dietro le quinte" della produzione di film hard e dunque coloro i quali sono facilmente impressionabili farebbero bene a non leggere.
Nonostante quel che ho letto sia una conferma a quanto ho scritto in questo thread non posso dire di non essere rimasto shoccato.![]()
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Adriano credi sia tutto vero, beh se anche lo fosse (e lo è in molti casi) le ultime produzioni italiane tre le più importanti come quelle di Andy Casanova nonché le Gang bang di Natasha Kiss, vengono girate con molta professionalità ( Su questo ci posso mettere la mano sul fuoco). Per gli attori e per le attrici un problema ancora più importante sono le malattie, Anita Blond ha smesso proprio per questo, attenzione in quanto non esiste solo L' aids ma ci sono tantissime malattie veneree tra le quali le più pericolose sono la Sifilide e la Gonorrea:
http://isd.olografix.org/faq/faq_malattie.htm
Chiudo con Sofia Gucci:
Di questa ragazza ne sentiremo parlare molto in futuro, è già apprezzata a livello internazionale.
Buonaserata.
Marco
Ultima modifica di Turboappennino; 07/01/2007 alle 21:11
Uff adriano, non ho riletto il thread ma mi ricordo che ti avevo già risposto che non è vero che i backstage dei film hard siano una macelleria. Non scherziamo. o cmq esisteranno ma sono in minoranza.
L'articolo da te citato dice cose giuste, per carità, ma travisa a sua volta la realtà. La distorce.
Questo articolo è implicitamente una condanna a morte del ***** linkato su un sito che combatte la *****grafia quasi fosse la peste.
Secondo questo articolo tutto il ***** è così, sangue, sangue sangue...
Alcune cose saranno anche vere, ma io ad esempio aborro tutto il tipo di *****grafia citata nell'articolo, ne trovo possibili eccitarmi con quelle cose:
penetrazioni con gli arti, sanguinamenti, emorragie, zoofilia. Ma chi se la fila quella robaccia??
Piuttosto è da condannare chi si eccita con quella porcheria.
PEr il resto, non è giusto attaccare un tipo di attività solo perchè chi la fa è stato vittima di violenze nell'infanzia. No, articolo troppo fazioso e di parte.
Chi decide di fare l'attore lo fa per sua libera scelta, se è psicolabile per via di abusi infantili dobbiamo condannare gli abusi infantili ma non l'industria del *****.E del resto è pagato, e nemmeno poco a quanto pare.
Attenzione, ciò non significa che tutto il ***** sia sano, tutt'altro, ma non possiamo condannare tutta l'ndustria a priori , anche i film sani ( e sono la maggioranza).
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Per la verità non ho mai detto che TUTTA l'industria del ***** sia quella descritta in quell'articolo.
Semplificando, ho semplicemente detto che alcuni miei sospetti in merito a *****star non completamente consenzienti su alcune scene, hanno trovato riscontri più che oggettivi.
Insomma, non credo che si provi piacere nel farsi penetrare contemporaneamente da due uomini, magari ben dotati.
Al di là di quello che ci vuole far credere la finzione cinematografica vi sono riscontri oggettivi che non è così!
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
infatti la mia critica era verso l'articolo, non verso le tue opinioni, rispettabilissme peraltro.
su questo sono d'accordissimo. importante è non fare di tutta l'erba un fascio.Semplificando, ho semplicemente detto che alcuni miei sospetti in merito a *****star non completamente consenzienti su alcune scene, hanno trovato riscontri più che oggettivi.
Anche questo però è risaputo, cioè che le attrici non godono durante le scene, o pochissimo, si sapeva.Insomma, non credo che si provi piacere nel farsi penetrare contemporaneamente da due uomini, magari ben dotati.![]()
Dopo si può discutere ( e molto) sul fatto che il ***** faccia male a chi lo guarda, e non nascondo che anche io lo penso. La questione fu sollevata anche qui:
http://forum.meteonetwork.it/showthr...+*****+fa+male
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vabhe, in sostanza esistono prevaricazioni e vessazioni in quel mondo, ma non si può affermare che sia TUTTO così , come vorrebbe far capire quell'articoletto. Non tutte le scene sono di zoofilia, di gang bang con 1000 uomini, puah. Io non le guarderei mai cose così.
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Guarda che il punto di questa discussione verteva sul fatto che durante una scena di ***** anale con Siffredi come protagonista ebbi modo di vedere che la partner non se la godeva proprio, anzi... mi era parso di vedere vera e propria violenza e coercizione in quell'atto.
Non ho fatto di tutta l'erba un fascio, non discuto di chi guarda film ***** e se faccia male o meno.
In quell'articolo c'è solamente la conferma di qualche mio sospetto.
Punto e basta.
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
aveva un maglione da comunista con le tarme che cantavano bandiera rossa!
se tu hai una mela e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea,
e ce le scambiamo allora abbiamo entrambi due idee.(g.b.shaw)
Apro posito,ai riaprito laeroporto che son tutti incazzati come dei bepponi alla festa dell'unità? (Alby)
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
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