Una volta tanto ti quoto, perché hai perfettamente ragione. Tra l'altro mi pare che fosse Montanelli a dirlo.Originariamente Scritto da Matteo Tornado
Questo (tra le tante cose) successe quel giorno: gente pecorona che gli era andata dietro fino al giorno prima, il giorno dopo voleva rifarsi una verginitÃ* facendo la faccia feroce. Craxi fu preso a sassate da chi l'aveva votato. Il giorno dopo nessuno aveva mai votato DC e PSi. Anzi: tutti volevano la pena di morte per quelli. Ricordo un collega: lui sempre votato DC, io no. Quando scoppiò mani pulite diventò una furia. Diceva che bisognava fucilarli. E a me, che dicevo "guarda, mi basta che restituiscano il maltolto e si levino dalle palle" mi accusava di volerli difendere. E' una storia vecchia, poco meno vecchia dell'unamitÃ*: la ******* che sogna di ritornare vergine.
In ogni caso quel giorno accadde un fatto disgustoso in un'epoca esasperata e disgustosa. Gianluca, te l'hanno detto in tanti, a partire da Stefano. Non puoi giudicare con gli occhi di oggi i fatti di ieri. I romani cos'erano per il fatto che andavano a vedere i gladiatori? Una manica di serial killer? Oggi giudicheremmo così uno che organizzasse uno spettacolo del genere. Ma allora?
Non è che ci siamo evoluti, è che la situazione storica è diversa. Ciò che oggi sembra inaccettabile, in quel momento sembrava tutt'al più esagerato ed esacerbato. Ma ti ricordo che in quegli stessi giorni, 300 Km più a Nord, funzionavano i forni crematori dei lager. Quello era il mondo in quegli anni. Sinceramente, il pestaggio di un cadavere è nulla rispetto a 6 milioni di ebrei sterminati.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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