Statte (Ta): Cuccioli uccisi a fucilate
La barbara uccisione di tre cuccioli, avvenuta la scorsa settimana nel territorio di Statte, se può risultare incapace di scuotere la sensibilità del cittadino comune per la vigliaccheria del gesto, deve tuttavia far riflettere sulle modalità con cui il fatto è avvenuto. Anche chi non si dedica alla cura dei randagi con tutto l'amore e l'abnegazione dei volontari dell'Anpa (Associazione nazionale protezione animali e ambiente), non può non rimanere indifferente di fronte alla constatazione che nel comune tarantino, precisamente nella pineta di contrada Todisco, si aggira «un signore» che non ha niente di meglio da fare che utilizzare come bersaglio cuccioli indifesi verso i quali puntare un fucile. Il dato agghiacciante è proprio questo.
Siena: Animali uccisi fra terribili sofferenzeCasi raccapriccianti di abuso e maltrattamenti di animali indifesi vengono segnalati nella zona di Via Gorizia a Siena.
L'altra mattina sono stati trovati una ventina di gatti, grandi e piccoli, morti per avvelenamento.
Sempre nella stessa zona alcuni abitanti segnalano che qualcuno trita le bottiglie di vetro e le dà, mescolate al mangime, ai piccioni, che così fanno una morte orribile, fra strazianti sofferenze.
Candiana (Pd): Cane ucciso a botte e fucilate
Pippo è morto dopo due giorni di agonia. Era un cane meticcio di nove anni, colpito da due fucilate - e non solo da quelle - lo scorso fine settimana. In corpo gli sono stati ritrovati ben 25 pallini di piombo presenti nelle cartucce da caccia. La sua unica colpa è stata quella di essersi allontanato da casa e, forse, di essersi avvicinato a qualche altra abitazione. Fatto sta che qualcuno non ha gradito la sua presenza, comunque tutt'altro che minacciosa, e non ha saputo fare di meglio che imbracciare il fucile e ferire a morte il cane. Purtroppo non è il primo episodio di violenza gratuita verso animali innocui e il campionario è assai vasto, dalle polpette avvelenate ad ogni genere di mutilazioni, fino alle fucilate.Monza (Mi): Costretti a stare in una gabbia e senz'acqua
Vivevano in un furgone, rinchiusi al freddo, con la museruola e senza acqua da bere. A salvare due pitbull, un maschio e una femmina adulti, dalla sporca prigione a quattro ruote è stato un magistrato della Procura di Monza, che li ha sequestrati al loro padrone, denunciato per maltrattamenti agli animali. Ora la coppia di pitbull è stata accolta dal canile monzese, in attesa del processo, che potrebbe aprire la strada al loro affidamento ad un'altra famiglia.
una genocidio silenzioso insomma.......................
in carcere... subito.
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
Ma come si fa...![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
che gentaglia...questi sono infermi mentali, altrochè!
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........quando si ha un cane per casa come me si e' piu' sensibili a certe notizie.......
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