Lo chiamo come lo chiamò il precedente governo: emersione dal lavoro nero. Ma come, il governo di Colui ci fece du' balle così sul fatto che si faceva una politica di lotta al lavoro nero, e tutti a dire "avete visto?" e ora? ora gli stessi del vecchio governo (sentito Tremonti in persona) parlano di condono?
Non è propriamente un condono, e mo' ti spiego la ragione. Nel condono si tacita una situazione pendente per cifre irrisorie. Ma, soprattutto, nulla si stabilisce per il dopo. Cioè: se tu hai evaso nel 2004, sani il 2004 a prezzi estremamente inferiori, e, nel 2007, a ri evadi nella speranza di risaldare a prezzi di saldo. Questo era il meccanismo perverso dei condoni.
In questo caso la cosa è differente. Innanzitutto si paga il 100% del dovuto (pur se rateizzato) e non è un saldo. Ma, SOPRATTUTTO, succede che se io metto in regola un lavoratore nel 2004, quello viene iscritto ai registri INPS e rimane in regola fino all'eventuale licenziamento. In altri termini: una volta iscritto il prelievo dei contributi va in automatico.
A queste condizioni a me sta (e stava anche nel precedente governo) bene. Ciò che io criticavo è che il precedente governo pensava che ci avrebbe ricavato un sacco di soldi: in realtà fu (dal punto di vista finanziario) un mezzo fiasco. Analogamente temo oggi. Purtroppo.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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