... non ero mai stato da quelle parti prima di ieri. Persone e luoghi d'altri tempi. Accoglienza di totale e sincera gentilezza, paesi conservati al meglio con pochissime concessioni al turismo di massa, cibo eccelente, campagna ben curata e pulita. Poca spazzatura e pochi edifici costruiti a metà o abbandonati. Ho camminato nei campi con gli ulivi secolari più maestosi e suggestivi che abbia mai visto, da rimanere senza fiato. Sono tornato con 4 litri di olio di oliva, probabilmente il più buono che ho mai assaggiato, un kg di capperi regalatimi da un contadino appena conosciuto, un sacco di peperoncini al calor bianco presi nel campo di un tizio amico di amici. Ho dormito in un trullo, ho mangiato per la prima volta i lampascioni con le fave e la cicoria e poi un caciocavallo portentoso. Passando con il treno ho si visto anche tanto squallore tipico del meridione d'Europa, ma che cosa straordinaria un'oasi così inattesa a cavallo tra Puglia, Basilicata il mare Adriatico ed il golfo di Taranto. Da tornarci assolutamente.