Ripeto: tu guardi le cose a livello macro. Tra una famiglia che ha nessun figlio e una che ne ha sei, in un'economia rurale e povera quella con sei figli ha più chance di sopravvivenza, se non altro perché ha maggior possibilità di diversificare le fonti di entrate (uno va nei campi, l'altro fa un lavoretto nella fabbrica, il terzo fa l'uomo di fatica ecc. ecc.).
Quando il discorso si invertirà, e cioè quando una famiglia con un figlio starà meglio di quella con sei (cosa che qui da noi succede da una cinquantina d'anni, e in certe campagne anche da meno) allora vedrai come le cose cambieranno.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
secondo me tu ti basi su un'economia rurale occidentale, ma in quella africana mi spieghi come diversificare le fonti di entrata? lavoretti in fabbrica?![]()
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E poi li vedi come sono messi i bimbi, tutti pelle e ossa, come pensi che possano lavorare nei campi?Ah, i campi?
Tu vedi i bambini pelle e ossa nelle situazioni critiche di carestie o guerre. Il probelma (dal punto di vista numerico) non sono loro, ma le milionate di persone che vivono nelle favelas di Lagos. Poco rurali, magari (un campetto, nulla più) ma con discariche da dragare, lavorettini da fare, bottegucce, fabbrichette. Certo: ai margini del sahara non ci sono fabbriche. Ma nemmeno persone. E questo per l'Africa. In India, invece, il discorso rurale tiene. Lì ci sono milionate di persone nelle metropoli e milionate (miliardate?) che campano ai limiti della sopravvivenza nelle campagne.
Insomma: non pensare al terzo mondo come ai documentari sul Darfour. E' una realtà, ma non è la maggioritaria. La norma non è la fame, ma la scarsa alimentazione. La prima ti fa morire. La seconda ti fa vivere, malandato, piccoletto, rachitico, per pochi anni. Ma ti fa vivere.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Si parlava di terzo mondo e quindi africa, non di india o brasile. Sicuramente l'india e il brasile hanno ancora baraccopoli o favelas ma non sono certo i posti dove vanno i missionari ad aiutare la popolazione. Cmq nel tal caso ti do ragione, i quei posti conviene avere + figli
Terzo mondo non è solo Africa: è anche Asia. E l'Africa non è solo Sahel, ma anche le bidonvilles di Lagos e Soweto.
I missionari... Madre Teresa partì da Calcutta. E partì col proposito di far passare le utlime ore della vita in maniera decente ai poveracci, ai paria. Che venivano gettati, quando ormai era arrivata la fine, nelle discariche, a passare gli ultimi momenti tra i rifiuti e i liquami. Madre Teresa passava, li raccoglieva, li lavava, e, almeno, faceva passare loro le ultime ore in un ambiente "confortevole" (tra virgolette se riferito ai nostri standard, ma se pensiamo alle fogne....) tra cure e sorrisi.
Questo era ed è Calcutta. Non è terzo mondo? Cosa è terzo mondo? Tecnicamente il primo siamo noi europei, il secondo l'America e il Terzo tutti gli altri. Per convenzione, però, terzo Mondo è quel mondo non Occidentale che non ha i nostri standard minimi di vita riconosciuti alla maggioranza della popolazione. India e Cina hanno fasce di ricchezze, ma enormi di povertà. Sono o non sono anche loro terzo mondo. O, meglio, ospitano o non ospitano larghe fasce di terzo mondo?
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Sì, in certi casi è così; il problema è che non sono accettati ancora tanto dalla popolazione locale.
Un episodio realmente accadutomi quando ho svolto servizio civile in Congo, in un Ospedale di giungla:
sono andato coi miei allievi infermieri in un villaggio a propagandare l'uso del profilattico.
A fine spiegazione, una signora, verosimilmente una *fèmme libre, alza la mano e chiede:
Quanto costa uno di quei cosi?
Rispondo: 10 zaire (più o meno 20 vecchie lire).
La signora: Il coso va cambiato dopo ogni rapporto?
Rispondo: Sì
La signora: allora secondo Lei, io dovrei spendere 50 Zaire tutte le sere?
Tutti si sono messi a ridere ed io sono rimasto completamente senza parole, vedendo la completa inutilità della lezione appena svolta.
*La fèmme libre è una donna non sposata che, come tale, deve sollazzare un pò tutti gli uomini della tribù; il limite con la prostituta è molto sfumato.
Di conseguenza, in caso di gravidanza, il padre era ignoto. Per ovviare a ciò, vi era il concetto di famiglia allargata: i bimbi chiamano papà tutti gli uomini della tribù, mamma tutte ledonne della tribù e fratelli tutti i loro coetanei.
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Pierluigi
Ultima modifica di PierluigiVB; 04/12/2006 alle 21:21
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