David Sylvian

**strauch67** · 04/12/2006, 14:59

Chi di voi, come il sottoscritto, ha seguito i disciolti Japan per arrivare alla carriera da solista di David Sylvian? Io lo ritengo uno dei più affascinanti, sensibili e raffinati songwriter in giro. In particolare merita ascoltare l'album delll'87 " Secrets of the beehive" che, giustamente, Onda Rock mette tra le "Pietre miliari" della musica:

Nove tracce di intensa bellezza che nell'insieme, pur godendo ogni brano di una propria e distinta personalità, sembrano dar vita ad un unico e omogeneo viaggio: il fugace ritratto delle atmosfere autunnali di "Septmber", la struggente ballata di "The Boy With The Gun", i chiaroscuri evocativi dell'eterea "Maria", lo splendido arpeggio flamenco che accompagna le liriche metaforiche di "When Poets Dreamed Of Angels", le oscure atmosfere noir di "Mother and child" e "The devil's own", la solitudine e l'eco dei ricordi sui tappeti orchestrali di "Waterfront", la gioia e la sacralità di "Let The Happiness in" e i lontani riverberi delle delicate armonie di "Orpheus", citazione del leggendario e misterioso cantore

Mi andava di scriverlo

**C.R.** · 04/12/2006, 15:03

eh beh... eccoci.

però mi piace a piccole dosi...dopo 10 min mi angoscia un po'.

cl.

**fabry72** · 04/12/2006, 15:08

Originariamente Scritto da strauch67

Chi di voi, come il sottoscritto, ha seguito i disciolti Japan per arrivare alla carriera da solista di David Sylvian? Io lo ritengo uno dei più affascinanti, sensibili e raffinati songwriter in giro. In particolare merita ascoltare l'album delll'87 " Secrets of the beehive" che, giustamente, Onda Rock mette tra le "Pietre miliari" della musica:

Nove tracce di intensa bellezza che nell'insieme, pur godendo ogni brano di una propria e distinta personalità, sembrano dar vita ad un unico e omogeneo viaggio: il fugace ritratto delle atmosfere autunnali di "Septmber", la struggente ballata di "The Boy With The Gun", i chiaroscuri evocativi dell'eterea "Maria", lo splendido arpeggio flamenco che accompagna le liriche metaforiche di "When Poets Dreamed Of Angels", le oscure atmosfere noir di "Mother and child" e "The devil's own", la solitudine e l'eco dei ricordi sui tappeti orchestrali di "Waterfront", la gioia e la sacralità di "Let The Happiness in" e i lontani riverberi delle delicate armonie di "Orpheus", citazione del leggendario e misterioso cantore

Mi andava di scriverlo

i Beehive non erano quelli di Kiss me Licia???? con quel tizio ambiguo coi capelli bicolore?

**strauch67** · 04/12/2006, 15:11

Originariamente Scritto da claudioricci

eh beh... eccoci.

però mi piace a piccole dosi...dopo 10 min mi angoscia un po'.

cl.

Dai 18 ai 23 anni era la sua produzione, assieme a quella di Budd, Tuxedo Moon, Pieter Nooten, Michael Brook etc etc il solo tipo di musica che ascoltavo (B.Eno, Fripp e tutti gli altri li ho SEMPRE ascoltati). Effettivamente era un periodo della mia vita in fase intimista e solitaria. Quel tipo di musica ne era la colonna sonora ideale. Poi non ho mai ben capito una cosa, ci si adegua alla musica che si ascolta o è la musica che viene scelta in base al proprio stato d'animo

**strauch67** · 04/12/2006, 15:12

Originariamente Scritto da fabry72

i Beehive non erano quelli di Kiss me Licia???? con quel tizio ambiguo coi capelli bicolore?

Dopo questo ti metto nella lista [ignore]...

**C.R.** · 04/12/2006, 15:12

Originariamente Scritto da fabry72

i Beehive non erano quelli di Kiss me Licia???? con quel tizio ambiguo coi capelli bicolore?

...beehive, curiosamente, signiffica "ALVEARE"...

Cl.

**strauch67** · 04/12/2006, 15:13

Originariamente Scritto da claudioricci

...beehive, curiosamente, signiffica "ALVEARE"...

Cl.

E il motivo del titolo viene spiegato in questa intervista ripresa da Melody Maker (the "Bible"

)

I segreti dell'alveare

"L'alveare, in molte società e attraverso i secoli, ha rappresentato la famiglia ideale, il gruppo ideale, e anche una certa scala di valori spirituali.
Molti dei miei testi parlano del desiderio di essere accettati, di appartenere, e nello stesso tempo esprimono questo senso di isolamento, di non essere capaci di appartenere.
La società ideale può esistere solo basandosi su leggi universali.
Sono una persona antisociale perché non riesco a farmi una ragione della società in cui vivo".
David Sylvian, settembre 1987, "Melody Maker"