Ehm... secondo una antica scuola filosofica orientale (credo quella Taoista) la vita è tutto quanto è superiore al primo livello di coscienza.
Senza entrare nel merito della disciplina, non ci sarebbe alcuna differenza sostanziale tra togliere la vita ad un albero appiccandogli fuoco, uccidere un uomo adulto con un colpo di pistola, investire ed uccidere un gatto con la macchina, estirpare una morula dall'utero materno con un raschiamento o con la pillola del giorno dopo.
Questa regola basata sulla divisione dell'universo in chakra o livelli di coscienza non attribuisce giudizi morali o di qualsiasi altro tipo, tecnicamente non fa una grinza. Poi è arrivata la societÃ* umana che ha dovuto darsi regole e si è costruita la propria etica, cioè quella serie di regole riconosciute dalla comunitÃ* e legate ai più disparati fattori culturali, storici, sociali, tribali eccetera.
L'aborto di un feto umano dunque è oggetto di discussioni esclusivamente tra membri della specie umana, correlato ad uno strato molto superficiale ed effimero di regole assolutamente non universali ma locali ed artificiali, (dunque non logiche secondo gli schemi universali) insomma riconosciute solo dalla specie umana e nemmeno tanto uniformemente all'interno della stessa.
Secondo questo assunto è impossibile che esista una convergenza di opinioni o meglio una regola universale proprio perchè le stesse opinioni fanno riferimento ad altrettano effimeri strati di regole volatili come la religione, la medicina, la morale, la societÃ* civile e chi più ne ha più ne metta.
Pertanto se si vuole normare la pratica dell'aborto imponendo regole stabilite dai legislatori è un onesto tentativo condotto in ossequio a qualche assunto nel quale si può anche credere, altrimenti credo che tutte le opinioni vadano bene, dopodichè è ovvio che ciascuno debba accettare le conseguenze emotive positive o negative dell'azione compiuta sul proprio feto o imposta sul feto della propria compagna.
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****Originariamente Scritto da Lioz
Dov'è il problema???
E chi lo mette in dubbio che esistano diversi pensieri!!!
Dove è la prepotenza???
......
Se non ci fosse "diversitÃ* di pensiero" non saremmo quì a discutere sui nostri "pensieri" e ad approfondire sempre di più la nostra amicizia!
Non ci tengo , io personalmente, ad essere amico di cloni!![]()
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
dopo due giorni dovrò pur dire la mia.![]()
Dal mio punto di vista, e per opinione personale, non sono completamente d'accordo( con Elena ed altri), sul fatto che debba essere solamente la Madre a decidere della vita o della morte.
Ho sempre ritenuto che il figlio è tale, se appartiene ad entrambi i genitori
Non posso pensare ad un figlio senza Padre.
La responsabilità di due genitori, deve essere la stessa, a partire dal concepimento.
Poi, come avete già ampiamente detto e scritto, possono nascere altri e ben più gravi problemi ma la paternità, la ritengo responsabile tanto quanto la maternità.
Non posso immaginare un Padre che se ne frega dei figli, e che lascia tutte le decisioni, specialmente quelle più "pesanti" solamente alla Madre.
E vengo al punto.
Cosa farei se mi dicessero che mio figlio può nascere con problemi gravi?
Non lo so e spero di non saperlo mai.
Però se una decisione dovesse essere presa, nel bene o nel male, ritengo debba essere consensuale, anche se la parola definitiva spetta alla Madre.
Non so come reagirei se decidesse per l’uccisione del concepito, ma certo non approverei, e forse non amerei neppure come prima la mia compagna
Certo che avete "pescato" un argomento molto difficile e delicato: quello della Vita.
Ritengo di essere stato fortunato, in tutti i sensi.
I genitori mi hanno accettato con amore, ed io e mia moglie abbiamo accettato con gioia i figli
Da credente(anche se alla mia maniera) sono contrario all’aborto.
Rispetto chi la pensa diversamente, ma non giustifico chi critica malamente quelli che la pensano come me.
Non mi interessano leggi o decreti per la vita o per la morte, mi interessa solamente il rispetto di quel piccolo essere che non può difendersi da solo
Ciao
beppe
aveva un maglione da comunista con le tarme che cantavano bandiera rossa!
se tu hai una mela e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea,
e ce le scambiamo allora abbiamo entrambi due idee.(g.b.shaw)
Apro posito,ai riaprito laeroporto che son tutti incazzati come dei bepponi alla festa dell'unità? (Alby)
Che cos'è l'uomo...
Credo che se qualcuno fosse in grado di rispondere alla domanda verrebbe meno il fascino e l'inquietudine tipiche appunto di quell'essere che noi chiamiamo uomo.
L'uomo non è niente di definito: è un continuo crearsi e sfugge al tentativo di incasellarlo in una essenza in quanto l'uomo è quell'essere per il quale l'esistenza precede l'essenza.
L'uomo è continua ricerca, il fatto di de-cidere degli uomini e del loro futuro all'interno di una società in base a dei valori predeterminati ed estratti da ideologie di qualsiasi tipo è inumano: anche la religione, volente o nolente trasfigura l'uomo, che è limite, e non lo coglie nella sua limitatezza totale, nella sua angoscia esistenziale(se non in virtù di un rapporto privilegiato con Dio), nel suo disperato grido bestiale che in un febbrile movimento ne mette a nudo la nausea onnipresente.....
La morte è di fronte a noi: tutto è spaventosamente uguale, i valori si appiattiscono e l'importante è solo mettere in cascina il maggior numero di esperienze in questa visione allucinata e assurda.
Una cosa però è sicura: la vita va preservata, pensiero scaturigine di una sorta di cogito post-moderno....io mi rivolto dunque noi siamo diceva il grande Camus ne "l'homme revoltè"...
Attraverso l'azione, la sua azione, l'uomo Vichiano cambia le cose e rifiuta la condizione passiva di essere nel mondo: creando, rivoltandosi e mutando lo stato attuale delle cose, l'uomo vive per davvero.
Tutto questo per dire una sola cosa: se noi ci affidiamo ad una fissa scala di valori perdiamo il senso delle cose e ci comportiamo irragionevolmente ad occhi chiusi...diventiamo razzisti e rischiamo di dare luogo a lotte di civiltà che disdegnano e allontanano l'ideale di una grande comunità umana.
Spero di non rischiare di essere bannato quando dico che anche la religione cattolica è un totalitarismo: Galimberti ha scritto un saggio affascinante e molto intelligente su questo argomento, lasciando traspirare dalle sue parole tutto l'insostenibile peso della leggerezza dell'uomo.
quindi deve ritornare l'azzoore normale,il majatlantico, e non il cammajale, o il cammello assurdo.
Quindi l'Atlantico non è solo il RE dei meteofili lombardi, ma SALVATORE DELL'UMANITA'
Totalitarismo è una parola sbagliata, perchè implica che qualcuno vuole costringere a pensarla come te su tutto.Originariamente Scritto da Thomyorke
Assolutismo è una parola più corretta e si oppone al relativismo cieco.
Il relativismo non è solo pensare che ognuno può avere una propria opinione, ma è credere che ogni opinione debba essere rispettata. No. Ci sono dei valori umani (la religione non centra nulla come vedi) che non possono essere opinabili per fortuna. Non uccidere per esempio, ma anche tante altre cose. La religione spiega perchè non devi uccidere. Solo questo.
L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
o madonna, me pensavo d'esse rimasto l'unico al mondo, meno male...Originariamente Scritto da Lioz
(oddio...c'è pure il sig NoSync, ma quello mangia solo burro e grasso di
foca...io so troppo Mediterraneo...)
La "libertÃ* di scelta" può esserci solo con leggi NON CATTOLICHE (che,
ovviamente, contemplino anche la possibilitÃ* di decisioni "Cattoliche" :
SE NON VUOI ABORTIRE, NESSUNO TI COSTRINGERA' MAI!!) ,
altrimenti, è una Teocrazia al pari del tanto vituperato Islam non moderato!
Cl.
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"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
****Originariamente Scritto da beppe
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Per essere precisi, la ricetta di un uomo è la seguente (1):Originariamente Scritto da Gio
Tutto ciò che non è questo non è scienza, è filosofia. E tutto ciò che è filosofia non è oggettivo ma opinabile. Qui, rispondendo a Giorgio e Carlo, il mio stupore nasce dal fatto che loro, credenti come me, non si siano ancora resi conto della terminologia da usare, all'inizio del XXI secolo. Non è affatto evidente, caro Carlo, che esista qualcosa oltre alla ricetta di cui sopra. Non è affatto scontato che esista un quid. Tu devi, eventualmente, dimostrare il quid, non puoi pensare che altri ti dimostrino la non esistenza del quid. Devi, in buona sostanza, compiere una tua intima rivoluzione copernicana: tutto ciò che tu ritieni certo è in realtÃ* opinabile.
- 15 Kg di Carbonio
- 4 Kg di Azoto
- 1 Kg di Calcio
- 0,5 Kg di Fosforo
- 0,5 Kg di Zolfo
- 0,2 Kg di Sodio
- 0,15 Kg di Potassio
- 0,15 Kg di Cloro
- tracce di una quindicina di elementi tra cui selenio e vanadio
- 4 secchi d'acqua
Dio, per la scienza, riprendendo l'articolo di oggi su Repubblica, è un'ipotesi non necessaria: il moto dei pianeti e il ritmo delle stagioni lo si spiega benissimo prescindendo dal fatto che esista un qualsivoglia dio che muova astri o nubi. Se tu poi ritieni che in realtÃ*, senza Dio, non ci sarebbero né astri né nubi è un fatto tuo, ma la scienza ne può fare (e ne fa) tranquillamente a meno. Rassegnati, Carlo.
(1) Da : "Piccolo, grande, vivo" di Bianucci
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Non si può spiegare razionalmente l'Irrazionale per eccellenza.Originariamente Scritto da Jadan
Bisogna per forza di cosa fare il salto qualitativo della fede.
Fatto questo però tutto il Cosmo assume un senso, la Vita assume un senso. Quel senso che miliardi di anni fa ha creato lo spazio e il tempo con il Big Bang. Quel senso che la Scienza non può spiegare e mai potrÃ* farlo.
L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
Ti è andata di culo stavolta!Originariamente Scritto da Jadan
Ero giÃ* arrivato a Firenze, deciso a piombare a casa tua e distruggerti la collezione di pipe.Poi mi ha chiamato mia moglie dicendomi che c'era lo zampino dello you...
Senti, ma... nella fattispecie, un tuo parere spassionato al di lÃ* delle tue (vostre) dotte dissertazioni in merito all'aborto.
Inzomma, per arrivare al nocciolo della questione: favorevole o contrario?
Non mi pare di aver capito qual è la tua opinione.![]()
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
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