........spesso mi domando oppure e' una mia sensazione,ma spesso sembra che amano le tragedie.........l'undici settembre 2001,il giorno dopo molti giornali strillano che morti sono 50.000..........ma anche nelle cronache quotidiane spesso ingigantiscono i fatti.......non parliamo poi dei cosiddetti approfondimenti,noi appassionati di meteo sappiamo qualcosa........ora mi domando se un giornalista ha per dovere di fare cronaca oppure prova gusto nel raccontare le tragedie..............ps naturalmente non generalizzo,ci sono ottimi giornalisti...............
Il giornalista deve vendere.
Per vendere deve trovare la notizia anche dove non c'è.
Per vendere deve fare clamore.
Ecco spiegato il gioco.
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Ti propongo un episodio che mi capitò qualche anno fa, mi scusino coloro che hanno già letto di questa storia.
Abitavo in una casa di 7 piani ed una mattina di diversi anni fa verso le 5:30 scendo per prendere la macchina nel garage sotto casa, nella rampa di accesso trovo un uomo sdraiato per terra. Era un mio vicino, una persona estremamente taciturna di quelle che sono viste come strane e malate da parte di coloro che invece si considerano sani.
Il poveretto non respira, gli chiudo gli occhi e chiamo il 118. Il 118 arriva senza sirene, lo ricompongono su una barella e lo portano via, nel silenzio generale.
Articolo del giorno dopo: si lancia con un urlo dal quinto piano, muore suicida. I vicini svegliati dall'urlo lancinante dell'uomo che precipita.
O qualche mio vicino, intervistato da un giornalista, s'è inventato la drammaticità dell'evento, oppure un giornalista s'è inventato di sana pianta le circostanze. Fatto sta che al pubblico è arrivata una informazione distorta, chi ha letto ha avuto una idea sbagliata, nessun urlo e soprattutto nessuno può dire che si sia trattato di un suicidio.
Non voglio gettare alcuna croce addosso ai giornalisti in genere, ma non tutti fanno il proprio dovere.
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Dobbiamo mangiare anche noi (mi sono sentito un attimo chiamato in causa anche se per il momento sono un semplice collaboratore, sorry)...
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
ragazzi, conoscete qualche giornalista? provate a chiedere in che ambiente vivono!
Senza difendere o accusare nessuno, anche li c'e' il buono e il marcio.
L'ambiente è che se non si fa notizia non si mangia, e quando non succede niente di che è dura riuscire a tirar fuori qualcosa di interessante dalla quotidianità. Tuttavia, io non scriverei mai una cosa che non è accaduta davvero, quello l'ho sempre odiato anch'io, sia ben chiaro.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Il problema e' che anche quando la notizia c'e' e crea grande interesse, a volte viene affrontata con una superficialita' a volte impressionante e molta poca professionalita'.
Non so quanti di voi abbiano seguito la triste vicenda dei due coniugi scomparsi in Alto Lario e poi ritrovati morti, con lui che ha ucciso lei per poi suicidarsi. Una vicenda tristissima, con un tragico epilogo, che ha avuto inizio in luoghi che frequento giornalmente per lavoro e si e' conclusa in luoghi che conosco centimetro per centimetro.
- Il paesino dove la coppia viveva, Catasco di Garzeno, diventava Casasco, Catasto, Garzino, Dongo o Casatasco a seconda di chi scriveva e del giorno.
- La vettura del marito e' stata ritrovata a 2200 metri, dietro ad un' ex caserma da dove i bracconieri partono per addentrarsi nei boschi. Le immagini mostravano chiaramente una zona brulla e senza vegetazione, e poi... lo san anche i bambini che sopra i 2000 metri non ci sono i boschi in cui addentrarsi.
- Le ricerche son state eseguite presso il monte Spluga. In zona non esiste una vetta con questo nome.
- E' stato scandagliato il fondo del laghetto artificiale. Chiamalo laghetto, dalla diga al paese dove il lago termina son 4 km...
- I corpi son stati ritrovati in un albergo (era un rifugetto) abbandonato a Montespluga che in passato serviva da appoggio allo skilift ormai in disuso, a 2200 metri di quota. Non ci vuole uno scienziato per capire che quello skilift non e' mai entrato in funzione, basta guardarlo, e nemmeno ci vuole una vista particolarmente acuta per notare il cartello che indica ''Montespluga, fraz. di Madesimo, alt. 1908 mt''
Mi rendo conto che quelli che ho elencato sian dettagli poco influenti sulla tragica vicenda, ma per me costituiscono comunque disinformazione e poca professionalita' nello svolgere il proprio mestiere. Va bene ''essere sul pezzo'' velocemente e dare le informazioni in maniera veloce, ma a volte un po' piu' di attenzione non guasterebbe.
Concludo con un pensiero per quei due coniugi: trovino in cielo la serenita' loro negata in terra.
Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
tubolare,proprio questo intendo............rispondendo ad altro pianeta:ho capito che bisogna mangiare ma se un giornalista e' capace non ha bisogno di inventare............un grande giornalista sa scrivere un bel pezzo anche se descrive una mela.
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