Salve a tutti.

Un ennesimo abete è stato portato via dai suoi luoghi d'origine per abbellire le piazze delle nostre città per le prossime feste di Natale.

L'abete di 20 metri proviene dalla val di Fiemme ed è arrivato ieri a Roma.
A questo punto mi sento di ringraziare tutti i fiemmesi ma allo stesso tempo mi indigno come sempre per lo scempio che ogni anno viene perpretato a danno dei nostri boschi.

Per questo motivo mi sento in dovere di aggiungere pure le mie scuse a tutti gli abitanti della val di Fiemme anche a nome dei romani amanti della natura (e sono molti).

Pensate cosa ha scritto stamattina un quotidiano locale: "Dopo le feste l'albero sarà trasformato in concime di qualità".

Non serve essere Dottori in Scienze Naturali per capire che la resina impedisce la crescita di molte specie di piante. Basta fare una passeggiata in una pineta per notare la quasi totale assenza di sottobosco, perciò mi domando quale concime può essere ricavato da un abete! Scusate lo sfogo.

Adesso vi posto tre foto scattate nei pressi del lago Ghedina (Cortina d'Ampezzo) la scorsa estate in una splendida foresta mista di abeti e larici. Nell'ultima foto della serie si vede la messa in posa del grande abete davanti al Colosseo.