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  1. #1
    Vento forte L'avatar di grigna
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    Predefinito Bah.....Legambiente proprio non la capisco.....

    1. ALTA VELOCITA’ IN VAL SUSA - LEGAMBIENTE SOLIDALE, ‘DIFENDONO L’INTERESSE DEL PAESE’

    Mentre la modernizzazione del sistema ferroviario italiano è ferma al binario morto della guerra contro cimici, zecche e altri insetti molesti, in Val Susa il Governo non vuol sentire ragioni: l’apertura dei cantieri delle indagini geognostiche per la TAV Torino-Lione è in corso in queste ore con un incredibile e ingiustificato dispiegamento di forze dell’ordine, necessario per tenere a bada la pacifica opposizione locale formata dall’intera popolazione della valle e dai suoi amministratori. Questa mattina prima dell’alba, i manifestanti e i sindaci con la fascia tricolore, recatisi a Montampero (presso Susa) per affermare il loro punto di vista, sono stati bloccati da centinaia di agenti di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza dislocati su sentieri e strade di montagna, risoluti a non consentire l’avvicinamento al sito del previsto cantiere. Perfino l’autostrada sottostante è stata chiusa dalle forze dell’ordine. Nonostante i blocchi, centinaia di persone sono giÃ* riuscite a raggiungere il sito di cantiere percorrendo scoscesi sentieri e piste forestali.Mentre si susseguono notizie su disordini e su uno stato di pesante tensione in tutta l’area circostante l’area del cantiere, Legambiente ribadisce la propria solidarietÃ* ai cittadini e agli amministratori della Valsusa.‘Siamo solidali con gli amministratori Valsusini – afferma Vanda Bonardo, presidente di Legambiente Piemonte, dal presidio in corso – perché stanno esercitando una loro precisa responsabilitÃ* istituzionale chiedendo legittime garanzie sull’impatto delle opere, ma anche perché essi pongono al Piemonte e al Paese un interrogativo a cui i più autorevoli esperti in materia di trasporti hanno giÃ* dato una risposta: la nuova TAV Torino-Lione è l’ultima delle prioritÃ* a cui dedicare risorse economiche per il rilancio della mobilitÃ* ferroviaria in Italia.’In effetti i dati sulla domanda di trasporto di passeggeri e merci tra Torino e la Francia sono molto eloquenti: oggi su quella relazione internazionale viaggiano solo tre coppie di treni passeggeri al giorno (contro le otto coppie di treni di altre direttrici internazionali, come la Milano-Zurigo o la Verona – Innsbruck), e riguardo alle merci, il transito attraverso le Alpi italo-francesi è in calo da oltre un decennio: nel 2004 la ferrovia Torino – Lione ha avuto un tracollo delle merci trasportate pari al 11,5% in meno rispetto al 2003, ma il calo c’è stato anche su strada, con un – 4% rispetto al 2003. E tutto ciò mentre nel resto dell’arco alpino le tendenze sono verso un forte aumento (+12% ai valichi svizzeri, + 4% ai valichi austriaci, elaborazioni Legambiente su dati Alpinfo, www.are.admin.ch).Di fronte a questi dati, in un Paese normale, qualunque seria programmazione dei trasporti punterebbe sul miglioramento delle infrastrutture ferroviarie esistenti per una loro migliore competitivitÃ* rispetto alla strada, anziché progettare un nuovo e costosissimo tunnel di valico che – se tutto va bene – aprirÃ* tra non meno di vent’anni. Ma evidentemente il Governo non la pensa così. ‘Quest’opera è prioritaria solo per i costruttori – dichiara Roberto della Seta, Presidente nazionale di Legambiente – questo mastodontico buco nei monti è chiaramente destinato a trasformarsi in una voragine nei conti dello Stato, lasciando irrisolte le criticitÃ* che affliggono il nostro sistema ferroviario’ (Ufficio stampa Legambiente, 31 ottobre 2005)

    2.“VAL DI SUSA COME SCANZANO JONICO: IL CONSENSO NON SI CONQUISTA CON LE ARMI”




    “Errare è umano, perseverare è diabolico: giÃ* a Scanzano Jonico questo governo aveva provato ad imporsi ‘manu militari’ sulle comunitÃ* locali, e sappiamo come finì allora. Adesso ci ricasca con la militarizzazione dei cantieri dell’alta velocitÃ*: forse ha scambiato la Val di Susa per l’Iraq”. Il presidente nazionale di Legambiente Roberto Della Seta e la presidente regionale di Legambiente Piemonte Vanda Bonardo commentano con durezza il blitz notturno in Val di Susa: “Questo spiegamento di forze è veramente degno di miglior causa. I valsusini non vogliono il tunnel dell’alta velocitÃ* per il suo devastante impatto territoriale: una posizione legittima, tanto più che si fa carico dell’interesse generale molto di più di chi vorrebbe gettare decine di miliardi per un’opera che non serve a dare al Piemonte e all’Italia un sistema dei trasporti moderno ed efficiente. In quell’area e lungo tutto l’arco alpino ci sono svariate linee ferroviarie sottoutilizzate e fatiscenti: spendendo molto meno si otterrebbero risultati ben più rapidi e significativi che non con la ‘cattedrale’ della Torino-Lione”.



    Per i vertici di Legambiente, il comportamento del governo dimostra un deficit preoccupante di cultura democratica: “Va spiegato a Berlusconi, Pisanu, Lunardi che il Piemonte non è l’Iraq e che il consenso non si conquista con le armi. Va fatto in fretta, prima che la situazione sfugga definitivamente di mano: per esempio potrebbe farlo la presidente della Regione Mercedes Bresso, che in queste ore ha tenuto un atteggiamento decisamente ondivago e che invece ha il diritto e il dovere di fermare queste incredibili, quasi grottesche, ‘prove tecniche’ di anti-guerriglia”. (Ufficio stampa Legambiente, 1 novembre 2005)







    3. Nessun alibi UE – l’alternativa su rotaia esiste e costa meno.



    In merito agli avvenimenti delle ultime ore in Val di Susa, Monica Frassoni, Presidente del Gruppo Verdi/ALE al Parlamento europeo, ha annunciato oggi la presentazione di un’interrogazione prioritaria alla Commissione europea e al Consiglio per chiedere se ritengano accettabile di venire usati come alibi per opere, finanziate dai contribuenti europei, imposte senza alcun dialogo con gli enti locali e i cittadini coinvolti, oltre che senza alcuna necessita’ nell’uso della forza da parte della polizia. L’europarlamentare verde ha dichiarato: “La minaccia della perdita di finanziamenti UE viene strumentalmente utilizzata per imporre sondaggi geologici preliminari all’inizio dei lavori per un’opera TEN (Reti Transeuropee di Trasporto): si tratta di un precedente di cui non si ha notizia in tutta l’UE, le cui istituzioni sono impegnate ad avvicinare sempre di più i propri cittadini e non a prenderli a manganellate. Non vi è alcuna necessitÃ* nello scontro scatenato dal governo italiano contro le popolazioni della Val di Susa, alle quali rinnovo la solidarietÃ* dei verdi europei, perché non è vero che il contributo UE per gli studi preliminari verrÃ* perso se i lavori non iniziano entro un mese. Infatti la decisione di finanziamento delle TEN, dell’11.12.2003, esplicita anche la possibilitÃ* di un’estensione dei tempi di esecuzione dei lavori, prevedendo, al punto 4 dell’Allegato II, che ‘le richieste di estensione del periodo di esecuzione ammissibile devono pervenire alla Commissione al più tardi due mesi prima della data di completamento del progetto’. Insistiamo nel chiedere che venga seriamente approfondita l’alternativa più volte offerta: quella del potenziamento della linea ferroviaria esistente. Una soluzione più economica e che risolverebbe i conflitti aperti in Val di Susa.” (Ufficio stampa Monica Frassoni, 1 novembre 2005)


    4. L'APPOGGIO DELL'ALTA VALLE 'CARO MINISTRO, NON CI INCANTI, IL TUNNEL NON SVUOTERA' L'AUTOSTRADA'

    Caro Ministro Lunardi,
    il giochino questa volta non funziona. Leggiamo sul quotidiano “La Stampa” di oggi (3 novembre) il suo intervento con cui riesce ancora una volta a sorprenderci. In primo luogo perché la sentiamo parlare di ambientalismo e, visto il Suo “curriculum”, non crediamo proprio sia la persona più adatta per dare lezioni…Ma ci sorprende ancora di più l’incredibile tentativo di riproporre il Suo indimostrabile teorema: IL TAV ELIMINERA’ IL TRAFFICO MERCI SU STRADA. Indimostrabile e non credibile, pieno di evidenti contraddizioni. Conosce meglio di noi l’incompatibilitÃ* tra il trasporto di passeggeri su linea ad alta velocitÃ* e il trasporto merci, e conosce meglio di noi la reale percentuale di spostamento di traffico merci dalla strada alla rotaia sulla nuova direttrice del TAV: sulla base dei dati dello studio della societÃ* Polinomia (che ha collaborato alla redazione del Piano Nazionale dei Trasporti) sarebbe inferiore all’1%, come dire quaranta -cinquanta TIR in meno sui 4 -5.000 che percorrono le strade della nostra valle ogni giorno. Un dato irrilevante. Un dato che non giustifica un’opera così devastante, impattante, inutile e costosa. Ma c’è una contraddizione ancora più evidente: se la “Sua politica dei trasporti” tende ad eliminare il traffico pesante da Frejus ed autostrade perché tra le “grandi opere” prevede il “raddoppio del traforo del Frejus? Per fare passare meno TIR? Non ci prenda più in giro, Signor Ministro. Il fenomeno del “cretinismo nelle Alpi” è ormai scomparso e sembra aver contagiato altri ambienti. Non pensi di incrinare o spezzare il fronte comune. Dividi et impera non funziona qui da noi. Non pensi di mettere gli oppositori al TAV contro agli oppositori ai TIR: sono le stesse persone! Non pensi di mettere la Valle d’Aosta contro la Valle di Susa: sono gli stessi problemi e sono ancora le stesse persone! Sono le persone che vivono in montagna ed intendono difendere il loro territorio, l’ambiente, la loro vita, il loro presente ed il futuro dei loro figli, il loro lavoro. E non Le basterÃ* “militarizzare” la valle, non potrÃ* mettere una divisa antisommossa dietro ogni carretta di smarino o dietro ogni sacco di cemento: non potrÃ* fare i Suoi buchi “contro questa valle, contro queste persone”. (Lettera aperta dell'associazione MONTAGNA NOSTRA di Bardonecchia, 3 novembre 2005)

  2. #2
    Uragano L'avatar di roby4061
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    Predefinito Re: Bah.....Legambiente proprio non la capisco.....

    boh.... intorno a sta TAV c'è troppa confusione... non si capisce più chi sta contro chi e con chi...

    bah!
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  3. #3
    Uragano
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    Predefinito Re: Bah.....Legambiente proprio non la capisco.....

    Bah :/


  4. #4
    Vento forte L'avatar di grigna
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    Predefinito Re: Bah.....Legambiente proprio non la capisco.....

    a me la loro posizione sembra al quanto grottesca.Si stanno arrampicando sugli specchi con sta storia che tra Italia e Francia il traffico commerciale è drasticamente diminuito ecc.....anche perchè questa Tav dovrebbe partire fin da Lisbona.E se uno percorre l'autostrada che da ventimiglia porta a Genova, si accorgerÃ* che ogni giorno sono centinaia i camion portoghesi e spagnoli che arrivano in Italia x salire poi a Milano.

  5. #5
    Uragano
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    Predefinito Re: Bah.....Legambiente proprio non la capisco.....

    Citazione Originariamente Scritto da grigna
    a me la loro posizione sembra al quanto grottesca.Si stanno arrampicando sugli specchi con sta storia che tra Italia e Francia il traffico commerciale è drasticamente diminuito ecc.....anche perchè questa Tav dovrebbe partire fin da Lisbona.E se uno percorre l'autostrada che da ventimiglia porta a Genova, si accorgerÃ* che ogni giorno sono centinaia i camion portoghesi e spagnoli che arrivano in Italia x salire poi a Milano.
    Esatto... ma poi cosa cercano di difendere? Una galleria che passa tutta sottoterra in una valle giÃ* deturpata più che mai? Quali danni farebbe?


  6. #6
    Vento moderato L'avatar di djordj
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    Predefinito Re: Bah.....Legambiente proprio non la capisco.....

    Oltretutto si rischiano di perdere i finanziamenti UE, senza considerare che dall'altra parte (Francia) sono giÃ* avanti con i lavori.

    Stefano Giorgetti
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  7. #7
    Vento moderato
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    Predefinito Re: Bah.....Legambiente proprio non la capisco.....

    parcomondo.considerare tutto il mondo come un parco naturale.se uno parte da questo presupposto ogni opera che incida sull'ambiente va vista in modo negativo.il concetto è che c'è abbastanza roba al mondo,anzi ce ne è di più di quella che serve.per vivere bene non abbiamo bisogno di costruire di correre di velocizzare di incrementare il pil.rallentiamo il mondo.non so se questa visione sia integralista,passatista,utopista,ma mi pare che si stia insinuando nelle menti di sempre più persone.
    Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.

    "nel fango affonda lo stivale dei maiali..."

  8. #8
    gb
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    Predefinito Re: Bah.....Legambiente proprio non la capisco.....

    Perchè non dovrebbe funzionare questa c...o di TAV ?

    quali potrebbero essere i problemi?

    credo che passare interamente nella comunità europea (saltando ciò la Svizzera) potrebbe avere dei vantaggi (o mi sbaglio?)

  9. #9
    Brezza tesa L'avatar di DavideCt
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    Predefinito Re: Bah.....Legambiente proprio non la capisco.....

    Legambiente esagera come sempre (o quasi).

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