Se questa è la scuola in Italia.....

[Matteo C.]

Ho lasciato un mio commento sotto il video. Inutile dire che è inaccettabile che avvengano cose di questo genere, e le colpe sono di due categorie di persone: i genitori, che vedono nei loro figli tanti santarellini, sono sempre pronti a difenderli anche se sventrano una porta o insultano i professori; i professori, che spesso e volentieri non si fanno rispettare (c'è da dire però che in qualche caso li si può comprendere, se la situazione è degenerata a tal punto che se osano aprire bocca rischiano di prenderle). Sui giovani di oggi...beh, stendiamo un velo pietoso, secondo me proprio non ci arrivano, pensano di essere grandi, emancipati, evoluti, ma il massimo che riescono a "produrre" è proprio quello che si vede nel video. E non venitemi a dire che "'è sempre stato così".

[Davide1987]

Ho lasciato un mio commento sotto il video. Inutile dire che è inaccettabile che avvengano cose di questo genere, e le colpe sono di due categorie di persone: i genitori, che vedono nei loro figli tanti santarellini, sono sempre pronti a difenderli anche se sventrano una porta o insultano i professori; i professori, che spesso e volentieri non si fanno rispettare (c'è da dire però che in qualche caso li si può comprendere, se la situazione è degenerata a tal punto che se osano aprire bocca rischiano di prenderle). Sui giovani di oggi...beh, stendiamo un velo pietoso, secondo me proprio non ci arrivano, pensano di essere grandi, emancipati, evoluti, ma il massimo che riescono a "produrre" è proprio quello che si vede nel video. E non venitemi a dire che "'è sempre stato così".

la penso tale e quale a te, io per fortuna non appartengo a quella categoria di decerebrati mentali

[StefanoBs]

Ho lasciato un mio commento sotto il video. Inutile dire che è inaccettabile che avvengano cose di questo genere, e le colpe sono di due categorie di persone: i genitori, che vedono nei loro figli tanti santarellini, sono sempre pronti a difenderli anche se sventrano una porta o insultano i professori; i professori, che spesso e volentieri non si fanno rispettare (c'è da dire però che in qualche caso li si può comprendere, se la situazione è degenerata a tal punto che se osano aprire bocca rischiano di prenderle). Sui giovani di oggi...beh, stendiamo un velo pietoso, secondo me proprio non ci arrivano, pensano di essere grandi, emancipati, evoluti, ma il massimo che riescono a "produrre" è proprio quello che si vede nel video. E non venitemi a dire che "'è sempre stato così".

La colpa è principalmente dei genitori. Ormai i figli, come hai detto, sono dei santi intoccabili e viziatissimi.
In secondo luogo dei professori, sempre meno intransigenti.

I ragazzi sfruttano solo quello che li circonda, ma la voglia di fare casino è innata per gli adolescienti... è sempre stato così, solo che una volta si insegnava almeno l'educazione, e se provavi a fare casino ne subivi le conseguenze.

[djordj]

La colpa è principalmente dei genitori. Ormai i figli, come hai detto, sono dei santi intoccabili e viziatissimi.
In secondo luogo dei professori, sempre meno intransigenti.

I ragazzi sfruttano solo quello che li circonda, ma la voglia di fare casino è innata per gli adolescienti... è sempre stato così, solo che una volta si insegnava almeno l'educazione, e se provavi a fare casino ne subivi le conseguenze.

Ecco, direi che non è corretto parlare di educazione e diseducazione intendendola come capacità dei ragazzi di comportarsi adeguatamente.
Piuttosto quello che manca da anni è quello che i miei nonni chiamavano disciplina: questo non significa ritornare alle bacchettate sulle dita, Dio ce ne scampi.
Ma insegnare ai ragazzi che in ogni luogo c'è un determinato modo di comportarsi, che esistono delle regole, che c'è rispetto per la figura dei docenti (nota dolente, perchè il rispetto bisogna guadagnarselo).

Oggi questo non esiste: non esiste nelle classi (non in tutte almeno), così come non esiste nemmeno (per esempio) durante gli allenamenti di calcio/basket/quello che volete.
Avete provato ad assistere agli allenamenti di bambine di 10 anni che giocano a pallavolo?
Una risposta pronta per tutto e per tutti, incapacità di stare in silenzio nemmeno per 2 minuti, incapacità di affrontare la minima fatica fisica come se tutto fosse facile da ottenere.

Basta andare a fare un giro in questi ambienti (specialmente quando sono presenti i genitori) per capire a che punto siamo arrivati.

[kabodie]

Ecco, direi che non è corretto parlare di educazione e diseducazione intendendola come capacità dei ragazzi di comportarsi adeguatamente.
Piuttosto quello che manca da anni è quello che i miei nonni chiamavano disciplina: questo non significa ritornare alle bacchettate sulle dita, Dio ce ne scampi.
Ma insegnare ai ragazzi che in ogni luogo c'è un determinato modo di comportarsi, che esistono delle regole, che c'è rispetto per la figura dei docenti (nota dolente, perchè il rispetto bisogna guadagnarselo).

hai centrato esattamente il punto
il problema è che gli esempi forniti tutti i giorni dai tg, notizie in generale dimostrano che chi fa il furbo ha sempre ragione e/o gli va sempre bene
poi è ovvio che anche loro si comportino di conseguenza, se questi sono gli insegnamenti che gli arrivano dalla società

[FrEeWeAtHeR]

Forse sbaglio, ma a mio parere "insegnanti" del genere non meritano lo stipendio che percepiscono a prescindere dalla cifra. Non sono in grado di svolgere il loro compito, e di conseguenza non vedo perchè debbano continuare a ricoprire quel ruolo. Che gli trovino un posto in segreteria.
E' assolutamente indecente che accadano sempre più spesso queste cose, ed ancora più indecente che nessuno faccia niente per far si che tali comportamenti non si ripetano.

[lost_soul]

se una persona è seria, le cose se le impara da sole indipendentemente dalla famiglia e in generale dall'ambiente in cui è cresciuto.
ragazzi così sono rari ma esistono
se gli altri poi fanno schifo un minimo di consgli non credete che gli debbano esser dati? ci sta una bella differenza tra far capire a un ragazzo una cosa oppure obbligarlo a farla senza dargli un motivo.
ciò che serve sono le lezioni di vita, altro che cose scritte e scoperte da altri sui libri di scuola. se non ci sono queste basi,come si può pretendere che la gente sia responsabile?
le cause della crescente stupidità dei ragazzi di oggi sono ,oltre che della loro mancanza di spirito critico, anche delle loro guide,ovvero la famiglia e la scuola.

voi che dite di sbattere fuori i deficienti, che sono un peso per tutti gli altri, ricordatevi che questa società in cui siamo obbligati a stare funziona anche grazie a loro.
se tutti fossero dotati,geni e laureati, chi farebbe le altre professioni?? i docenti di oggi non fanno altro che gettare fango addosso a scuole che non siano licei classico e scientifico, a disprezzare i cosiddetti lavori umili.
a dire " va a zappà la terra"., "va a fare l'alberghiero e l'artistico"
senza il cibo prodotto da chi coltiva la terra non potrebbero permettersi di filosofeggiare.
un pò di riconoscenza per favore, e che diamine

[djordj]

voi che dite di sbattere fuori i deficienti, che sono un peso per tutti gli altri, ricordatevi che questa società in cui siamo obbligati a stare funziona anche grazie a loro.
se tutti fossero dotati,geni e laureati, chi farebbe le altre professioni?? i docenti di oggi non fanno altro che gettare fango addosso a scuole che non siano licei classico e scientifico, a disprezzare i cosiddetti lavori umili.
a dire " va a zappà la terra"., "va a fare l'alberghiero e l'artistico"
senza il cibo prodotto da chi coltiva la terra non potrebbero permettersi di filosofeggiare.
un pò di riconoscenza per favore, e che diamine

Grazie per il voi

Comunque io dico soltanto "a ciascuno il proprio mestiere".
Non vedo perchè obbligare quei ragazzi a frequentare una scuola che odiano e contemporaneamente obbligare coloro i quali hanno le capacità e la voglia di imparare a non imparare per colpa dei primi.

Chi non ha voglia di andare a scuola è giusto che si trovi liberamente altro da fare, altrimenti diventa controproducente per tutti e gli effetti si vedono.

[strauch67]

Grazie per il voi

Comunque io dico soltanto "a ciascuno il proprio mestiere".
Non vedo perchè obbligare quei ragazzi a frequentare una scuola che odiano e contemporaneamente obbligare coloro i quali hanno le capacità e la voglia di imparare a non imparare per colpa dei primi.

Chi non ha voglia di andare a scuola è giusto che si trovi liberamente altro da fare, altrimenti diventa controproducente per tutti e gli effetti si vedono.

Come la penso l'ho scritto sopra. Aggiungo, ridiamo dignità anche a quelli che, adesso, vengono ritenuti lavori di seconda categoria, che vengono visti come mestieri da disprezzare. Sono lavori che se fatti con professionalità e amore sono altrettanto gratificanti e utile alla stregua di tutti gli altri lavori! Vicino casa mia c'è un laboratorio di falegnameria gestito da un artigiano che fa dei lavori stupendi, di una bellezza unica, lavori che dimostrano tutta l'intelligenza, la maestria e l'applicazione dell'artigiano. Non hanno nulla da invidiare, per me, ad altre più "elevate" professioni che vengono ritenute di "serie A".
Facciamo capire ai nostri ragazzi che c'è una alternativa allo scaldare il banco perchè "bisogna farlo altrimenti sei un pezzente". Facciamogli capire che lo sviluppare le doti individuali è la cosa più importante, sarà un bene per tutti con meno frustrati che vedono in youtube l'unico strumento per urlare al mondo "Io esisto".

ps: riguardo l'artigiano di cui sopra beh, di sera tiene corsi di fisica nel suo laboratorio che è anche la sede della sua scuola di Fisica "Giordano Bruno"

[Conte]

Credo che quell'insegnante sia prossima al suicidio per depressione. Non vorreie essere al suo posto. La sua alienazione deve essere a livelli elevatissimi. A meno che non sia creata una scorza elevatissima.