Ammazza, me fanno specie tutti questi che tuonano "Dopo la morte c'è il
nulla"...
siete come dei credenti fanatici moltiplicati per -1.
Ma che ne sapete?!?!?
ma che siete morti?
"miiii ha detto mio cugggino che da bambino una volta è Morto....."
Cl.
![]()
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
a me piacerebbe pensare che dopo la morte si finisca in un mondo in cui tutti i nostri sogni si avverano, oppure che sò.... rimanere sotto forma spirituale nel mondo attuale e vagare nei posti che mi piaciono..
fin da piccoli ci hanno indottrinato su paradiso,purgatorio e inferno, ma a volte penso, e mi terrorizzo al pensiero, : CHI CE LO GARANTISCE??
se lo vedessi con i miei occhi, se me lo dicesse dio in persona e quindi ne avessi la certezza, la morte non mi preoccuerebbe e anzi mi suiciderei pure per andarci e terminare queste infinite illusioni e sofferenze. la parete nord del camicia sarebbe un bel posto, e piuttosto di stare una vita lontano dalla montagna mi butterei giù volentieri se qualcuno mi garantisse che nell'aldilà ci potrei stare in eterno
purtroppo non ho la certezza assoluta che dopo la morte ci sia qualcosa, per cui evito per ora di terrorizzarmi con il pensiero del nulla, e in conseguenza all'ipotesi che non ci sia nulla preferisco vivere, godermi il piacere di stare nei posti che amo il più possibile, andare avanti con vane speranze, ma almeno credendo in un futuro migliore e magari facendo qualcosa per costruirlo. anche se sono solo e pessimista mi piace vivere, e vedere posti naturali è una delle cose che mi fanno sentire vivo, accumulare ricordi.
i giorni che ho passato e che non ricordo, quelli tutti uguali della routine quotidiana, è come se non li avessi mai vissuti. io voglio vivere , non esistere e sopravvivere da zombie , e se proprio non c'è nulla dopo la morte, almeno morirò senza rimpianti.
scusate lo sclero, ho buttato ste cose giù molto velocemente
Qualche anno fa ho passato un periodo in cui molto spesso mi capitava di pensare "No, non è possibile. Cioè, arriverà un momento in cui morirò ... ed allora non esisterò più ... e da quel momento non potrò più pensare, vedere, sentire ... per sempre ... ma ... quanto dura "sempre"? ... E' infinito? ... o c'è una fine? ... e dopo quella fine cosa accade?" ...
... e qualche volta a fare questi pensieri, per scaricare l'ansia mi è anche capitato di dare un pugno al muro, tirare qualcosa per terra ... ovviamente è difficile da accettare.![]()
Ma penso sia anche giusto che la nostra mente non possa arrivare a capire cosa sia la morte, altrimenti il cervello sarebbe probabilmente e costantemente ottenebrato da quel pensiero.
Personalmente ho risolto la questione creandomi delle teorie strambe del tipo "il tempo non esiste, è solo un artificio del nostro cervello", oppure "la dimensione temporale è una sinusoide: parte da zero, arriva ad un massimo (qualche miliardo di anni forse) e poi torna indietro, ribaltando tutti gli avvenimenti a cui siamo abituati; quindi anche se non mi renderò conto di una mia vita precedente rinascerò dalle mie polveri, vecchio, e lentamente ringiovanirò, fino a tornare una singola cellula, e da lì dovrò attendere che torni l'istante "zero", riparta nel senso opposto, ed io rinasca nuovamente ... ma perlomeno rinasco!", oppure ancora "siamo tutti parte di uno stesso organismo: quando morirà questo corpo non me ne renderò conto e mi troverò in un altro (simile alla reincarnazione, ma non proprio la stessa cosa)".
Sono scemenze, lo so, ma ai tempi non mi facevano pensare alla questione, ecco. Poi ho imparato ad apprezzare tutti gli aspetti della vita ed a smettere di distruggermi con questi pensieri che non mi portano a niente![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
E che lo sentiamo tutti che la morte sarebbe un evento troppo stupido se finisse tutto lì. Ecco perchè non penso proprio al "Nulla" dopo. E poi se ci sarà il nulla manco mi ci incazzerò dopo la morte. Non sarebbe possibile per ovvi motivi.
La questione è un'altra: posto che ci sia dell'altro, cosa potrebbe esserci?
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
"La veritÃ* va dosata a misura dell’intelletto, dissimulata ai deboli, nascosta ai malvagi . Racchiudila nel tuo cuore, e che essa parli attraverso le tue opere. La scienza sarÃ* la tua forza; la fede la tua spada; e il silenzio la tua corazza impenetrabile."
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