Guerra a Catania

Za · 04/02/2007, 16:51

Originariamente Scritto da djordj

Dipendesse da me li leverei proprio i poliziotti dagli stadi.
Per un po' ci sarebbe un gran casino, poi penso che sopravviverebbero in pochi (nel vero senso della parola), dando modo alla gente per bene di tornare a vedersi le partite in pace.

Non capisco perchè in questo caso lo stato debba intromettersi per difendere la vita di chi evidentemente della vita (propria e altrui) non sa cosa farsene.

quoto

**fedex** · 04/02/2007, 21:01

vedere i telecronisti di aljazeera che accusano gli italiani di non avere una cultura sportiva? non ha prezzo.

spettacolari anche le pagine sportive dei giornali: senza calcio si riempiono di sport veri e godibili come sci, slittino, pallavolo, basket e rugby (tra l'altro il rugby è uno degli sport più corretti dell'universo).

altro che calcio.

**kabodie** · 05/02/2007, 12:01

http://www.tgcom.mediaset.it/sport/a...lo347474.shtml

In attesa di sapere quali saranno le novità del 'pacchetto Melandri', Antonio Matarrese sostiene la posizione quasi univoca della Lega Calcio, cioè quella di ricominciare da subito a scendere in campo: "E' stato necessario fermarsi - spiega a Repubblica - ma ora se qualcuno pensa di dare un esempio forte, una lezione, allora si rischia di rompere il giocattolo. Questa è l'industria tra le più importanti d'Italia che ha bisogno di continuare ad operare, che paga i suoi prezzi. Siamo addolorati, ma lo spettacolo deve continuare".

i miei complimenti a questi signori, forza forza, riprendere prima che il giocattolo si rompa

Za · 05/02/2007, 12:47

Originariamente Scritto da kabodie

http://www.tgcom.mediaset.it/sport/a...lo347474.shtml

i miei complimenti a questi signori, forza forza, riprendere prima che il giocattolo si rompa

bleah

**belli83** · 05/02/2007, 14:44

Servirà coraggio da parte delle istituzioni, e di parte del mondo del calcio, per andare contro gli interessi economici. Servirà quel coraggio che è mancato fino a venerdì, che avrebbe potuto evitare una morte e tanti ferimenti di persone.
Mi sembra inevitabile che si dovranno prendere decisioni drastiche e impopolari per ricominciare con il piede giusto.
Ci vorrà repressione e prevenzione. Il tutto unito ad una gestione impeccabile del giudizio e dei provvedimenti riguardanti Catania e che sia d'esempio, che sia di ammonizione per il futuro.
Era inevitabile arrivare a questo punto, le avvisaglie di una degenerazione avevano iniziato a farsi sentire da tempo... Ma si è sempre preferito sorvolare, far finta di niente: il calcio non si può fermare, costi quel che costi. Meglio costi in termini umani che economici, verrebbe da dire. E così ci trovavamo con le forze dell'ordine a rischiare la propria incolumità ogni domenica, vedevamo le città ridotte a campi di battaglia: eppure tutto ciò non faceva nemmeno effetto, quasi questa appendice di violenza fosse diventata una normale conseguenza del calcio; una normale conseguenza tollerata anche dalla giustizia sportiva che, in pieno italian style, concedeva generosi sconti di pena ai già blandi provvedimenti disciplinari contro le società.
Facciamo un esempio. Nel 2002 una bomba carta nascosta in una fiaccola e lanciata in campo ferisce in maniera molto grave un Vigile del Fuoco; anche un agente di polizia e un raccattapalle rimaesero feriti dall'esplosione. Per quell'episodio la squadra di appartenenza di quella tifoseria ospite a Parma non ebbe nemmeno la squalifica del campo ma solo una piccola multa.
Al mondo del calcio è sempre interessato poco della vita di chi lavora per tenere in piedi il giocattolo, e prova ne sono le dichiarazioni di Matarrese di oggi. Per questo penso che dovrà essere lo Stato a impontarsi e a pretendere la garanzia di poter ricominciare solamente in condizioni di sicurezza.
La strada per ricominciare dovrà passare per una sera ed esemplare condanna di quanto successo a Catania: sul piano penale dovrà esserci l'individuazione del maggior numero di colpevoli possibile; sul piano sportivo/disciplinare si dovrà usare la mano pesante, pesantissima. Fosse per me, il campionato del Catania sarebbe già da considerarsi al capolinea: se ne riparla l'anno prossimo da una serie inferiore.
E badate bene che la tifoseria del Catania non è nuova alle violenze!E come lei, anche altre tifoserie italiane. L'anno scorso il treno dei tifosi del Catania, diretto a Brescia, venne fermato in stazione a Parma (credo con il freno d'emergenza) e nella zona della stazione ci furono ore di vera e propria devastazione. E fino a venerdì scorso quella tifoseria era ancora libera di girare per l'Italia a seminare danni... Credo sia inconcepibile!
D'ora in poi ci vorrà molto meno buonismo, meno tolleranza, più cultura della sicurezza: solo così si potrà pensare, anche tra qualche anno, di andare allo stadio in sicurezza.

**belli83** · 05/02/2007, 16:45

Antonio Matarrese, presidente Lega Calcio:

"il calcio non può chiudere, i morti sono parte del sistema. La Fiat per rilanciarsi non si è certo fermata. Noi siamo addolorati, ma lo spettacolo deve continuare"

(da corriere.it, http://www.corriere.it/Primo_Piano/C.../05/coni.shtml)

Il calcio, l'Italia intera, non ha bisogno di una persona come questa.
Vergogna!

**belli83** · 05/02/2007, 17:24

Game over, Mr Matarrese:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/C...05/beppe.shtml

**giami** · 05/02/2007, 17:33

Originariamente Scritto da belli83

Game over, Mr Matarrese:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/C...05/beppe.shtml

Per quanto non consideri Matarrese una persona in grado di avere quella carica, credo che il calcio sia + vittima che carnefice e non vorrei che nell'elenco delle vittime degli ultras andassero a finire anche le migliaia di persone che nel calcio trovano sostegno economico e morale.
Certo che una dichiarazione con un pò meno di cinismo avrebbe giovato, se passate da Bari sicuramente non troverete commenti pro Matarrese!

**belli83** · 05/02/2007, 17:36

Dire che i morti fanno parte del sistema è imperdonabile ed ingiustificabile. Non si tratta di cinismo, questa è assoluta mancanza di rispetto verso chi lavora per il giocattolo calcio. E senza forze dell'ordine il giocattolo calcio, al momento, non può esistere.

etna79 · 05/02/2007, 17:38

Originariamente Scritto da giami

Per quanto non consideri Matarrese una persona in grado di avere quella carica, credo che il calcio sia + vittima che carnefice e non vorrei che nell'elenco delle vittime degli ultras andassero a finire anche le migliaia di persone che nel calcio trovano sostegno economico e morale.
Certo che una dichiarazione con un pò meno di cinismo avrebbe giovato, se passate da Bari sicuramente non troverete commenti pro Matarrese!

infatti.... come può il Signor Matarrese dire queste cose, mentre si stanno svolgendo i funerali del povero poliziotto ucciso? Se lui fosse stato presente e avesse visto e sentito la figlia, mentre in lacrime ricordava il padre ucciso, forse prima di parlare ci avrebbe pensato 100 volte!!!!