Si
No
Non lo so
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Sicuramente su altri pianeti esistono altre forme di vita ma l'errore grossolano che si commette secondo me è di credere che siano simili a noi e che siano per forza forme di vita intelligente.
Il ragionamento secondo cui l'Universo è talmente grande da poter considerare come altamente probabile che ci siano pianeti con altre forme di vita è giusto. Però si tralascia di considerare, oltre allo spazio, anche un altro fattore importante: il tempo.
Mi spiego.
La Terra esiste da circa 5 miliardi di anni.
Le prime forme di vita monocellulari nacquero 4 miliardi di anni fa e non mutarono di sostanza fino a 400 milioni di anni fa (quindi per 3,5 miliardi di anni sulla Terra hanno vissuto solamente dei batteri!).
Solo 70 milioni di anni fa comparsero i primati, ordine cui fanno parte la scimmia e l'uomo.
Tutto ciò per dire che, se vogliamo dare un peso ad una cosa che chiamiamo "vita su un pianeta", questo peso, per quanto riguarda la Terra, deve essere pari a 5000 milioni di anni e se vogliamo dare un peso ad una cosa che chiamiamo "vita umana intelligente" possiamo darle solo un peso di 70 (su 5000).
Ora, io mi chiedo: una volta che noi sappiamo, per ipotesi, che su un pianeta che non sia la Terra c'è vita, secondo voi con quale probabilità questa vita sarà simile alla nostra?
Senza contare che sulla Terra l'ultimo stadio di evoluzione animale intelligente(noi uomini) è rappresentato dalle nostre fattezze semplicemente perchè i primati hanno preso il posto dei rettili estinti. Per cui noi assomigliamo alle scimmie. Ma se i rettili non si fossero estinti probabilmente oggi noi "forme di vita intelligenti" assomiglieremmo tutti a dei lucertoloni con squame e lingue biforcute...
Per questo motivo mi fanno ridere quelli che raccontano di essere stati rapiti da extraterrestri-ominidi con braccia, gambe, occhi e orecchie grandi...
Quindi la vita su altri pianeti esisterà pure, ma dobbiamo considerare che per vita si intende anche la vita primordiale, fatta da organismi unicellulari o da piante.
Quoto tutto, ma occorre una precisazione:
esistono sistemi stellari molto più antichi del nostro, ergo anche i pianeti che vi orbitano sono probabilmente più vecchi del nostro.
Inoltre non ci è dato sapere se in un ipotetico pianeta X la vita si sia sviluppata più velocemente o più lentamente della nostra.
In pratica, non avendo una statistica, non possiamo dire che la nostra Terra sia stata "lenta" o "veloce" nel produrre la vita.
Potrebbe essere plausibile, ad esempio, che in un pianeta con età simile al nostro la vita si sia sviluppata in "soli" 2 o 3 miliardi di anni per cui oggi le forme di vita di quel pianeta potrebbero essere molto più evolute delle nostre.
Ma tutto ciò è pura accademia....
![]()
Certo.
Il mio discorso era semplicemente di massima, per far capire come deve essere affrontato, secondo me, il discorso.
E' interessante una teoria che, partendo dal fatto che alcuni anni or sono è stato ritrovato un meteorite proveniente da Marte contenente delle tracce di organismi primordiali (fossili, forse), asserisce che la vita sul pianeta rosso sia partita contemporaneamente e parallelamente alla Terra e che però si sia ad un certo punto bloccata.
Sempre secondo tale teoria, sapete a cosa dobbiamo il fatto che ha permesso alla vita sul nostro pianeta di svilupparsi, mentre su Marte si è fermata?
Alla Luna!
Il rapporto tra le dimensioni del nostro satellite e quelle della Terra è molto piccolo rispetto al rapporto degli altri satelliti rispetto ai loro pianeti. La Luna insomma, pur essendo più piccola, è molto grossa rispetto alla Terra (qualche scienziato parla addirittura di "coppia di pianeti") e questa caratteristica ha fatto in modo che il sistema Terra-Luna fosse molto "stabile": ha permesso che le oscillazioni dell'asse terrestre fossero più contenute rispetto a quelle di Marte per cui si sono avute ere glaciali più brevi e/o meno intense rispetto a quelle del pianeta rosso.
E quindi la vita sulla Terra si è evoluta.
Su Marte si è bloccata.
E' tutto lì il punto. La vita nel cosmo, intendendo in special modo le possibili forme di vita complesse che possano tra loro comunicare, è probabilmente pur sempre un'eccezione se ragioniamo su scala cosmica, e soprattutto è precaria per definizione.
Ora, combinare un incontro sfidando le probabilità legate:
1. al fattore "momento storico di apparizione" della forma di vita (metti che una sia apparsa 10 miliardi di anni fa ed una oggi);
2. al fattore "durata" di quella forma di vita (la precarietà, appunto);
3. al fattore "distanza" delle forme di vita una dall'altra;
beh, combinare questo incontro, considerando tutti i limiti delle leggi della fisica, che oggi sembrano ineludibili, la vedo proprio dura.
Ma ovviamente io spero di sbagliarmi, in fin dei conti c'è ancora tanto da scoprire.![]()
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
*
Always looking at the sky
*
assolutamente si
indipendentemente dai discutibili segni lasciati sulla nostra terra, non mi raccapacita l'idea che un universo tanto vasto e tanto complicato non possa avere altre forme di vita!
ma dove sta scritto che le uniche condizioni necessarie ad essa stiano solo sulla terra? magari x qualcun' altro l'ossigeno è mortale
MeteoNetwork Puglia su Facebook e Twitter
Lecce Ovest su MyMeteoNetwork
Davis Vantage Pro 2 (stazione extraurbana su tetto, circa 9m dal suolo)
Moderatore stanza "Nowcasting Sud e Isole"
Mi prudono le mani dal desiderio di eseguire un'autopsia su un extraterrestre..![]()
[URL="http://www.capracottameteo.it"]www.capracottameteo.it[/URL]
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Se volevi sapere se credo a forme di vita extraterrestre, è ovvio che ce ne debbano essere altre oltre alla nostra, se la vita si è sviluppata qui in maniera puramente casuale, non vedo perchè non possa essere successo anche altrove nel nostro universo (avendo oltretutto un numero enorme di possibilità), se continui a giocare al lotto per miliardi di anni, alla fine sicuramente vinci.
Invece vedo che qui si sono mischiate le cose inserendo l'argomento UFO, che ritengo sia uno fra i più longevi miti metropolitani terrestri.
Le distanze in gioco (fortunatamente per tutti la natura la sa lunga...) rendono di fatto impossibile contatti fra le varie civiltà nel nostro universo.
In pratica non posso partecipare al sondaggio perchè rispondendo "si" verrei travisato lasciando pensare che io creda agli UFO.
![]()
- Una volta eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, dev'essere la verità -
Stazione meteo: Denitron Meteo
Non lo so.
Quando ero piccolo si parlava molto di più dell'argomento spazio/extraterrestri, ora mi pare che l'interesse sia esponenzialmente diminuito.
![]()
Segnalibri