Nel programma di Lucia Annunziata ,in mezz'ora,Rai Tre.ieri Mons Fisichella dopo aver ribadito l'opposizione della Chiesa ad unioni omosessuali,ha riconosciuto che nelle convivenze qualunque siano c'è però necessità di difendere la parte più debole. Non è una posizione nuova,già da tempo c'era in giro che la soluzione poteva essere di considerare le convivenze senza entrare nello specifico (suggerita da Andreotti). Purtroppo non so darvi indicazioni più precise,ma sul sito della Rai ,che io però non riesco a consultare,dovreste trovare il podcast della trasmissione.
Detto in maniera molto approssimativa,ciao da bruno b.
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
forse ho esagerato, ma la cosa che mi dà più fastidio in un discorso, è quando si mettano in ballo cose che non c'entrano niente "come fare quello che si vuole e il picchiare la maestra" che finiscono per creare confusione nella linea logica del discorso, ed è un atteggiamento molto più frequente nelle persone adulte e anziane che nei giovani, perchè con la maturazione dell'età la mente umana tende sempre di più a irrigidirsi in schemi precostituiti, e a essere meno elastica. Quindi l'esperienza in questo caso non c'entra niente. Vedi per esempio il cardinale Bagnasco che astutamente ha messo in mezzo alla questione convivenze la pedofilia e l'incesto, per fare un po' di terrorismo in quelle menti rigide delle persone che anche involontariamente "fanno di tutta un'erba un fascio" con questioni assolutamente indipendenti. Il dialogo e il confronto di opinioni porta sempre a una crescita, ma non quando una delle due parti mette in ballo questioni non attinenti per rincarare la dose...atteggiamento molto diffuso soprattutto in Italia che porta a inconcludenza e inutili diatribe che non portano a nulla di fatto. Preferisco una persona che dica: "Non voglio le unioni civili perchè mi terrorizza vedere per strada uomini che si danno la mano, perchè la loro è una forma di malattia, piuttosto che metta in ballo altri problemi sociali contemporanei che non sono legati a questa questione, e se sono legati spieghi il perchè.
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Dunque... visto che non te la sei presa, giustamente, ti meriti una risposta.
Ognuno faccia quel che meglio crede. Lo Stato, che e' quella cosa che noi abbiam scelto affinche' ci protegga e ci dia delle regole, ha gia' previsto tutto il necessario. Credo sia giunto il momento di occuparci un po' meno dei nostri diritti ''particolari'' ed un po' di piu' dell'educazione dei nostri figli, tutto qui. ''Civitas talis futura est qualis fuerit aedescentulorum educatio'' dicevano i latini. Torniamo ad occuparci dei nostri figli, non delle nostre menate da adulti su come sia meglio stare insieme o meno. Siamo noi i primi ad essere diventati deboli, e questa debolezza si ripercuote su come si comportano i nostri figli. Pensiamo a come stare CON loro, non come a stare TRA di noi. Io ho avuto un Padre, unico, certo e presente: e' morto da 20 anni ma ha lasciato un segno indelebile in me. Segno che non mi ha mai fatto pensare fosse possibile fanculeggiare la maestra, come invece oggi accade. Qualsiasi soluzione alternativa al matrimonio od alla convivenza non puo' che apparirmi come una fuga dalle responsabilita' per garantirmi un egoismo. Lo posso accettare, ci mancherebbe, ma non vedo il motivo di dare dei diritti a questo egoismo. Vuoi andare a vivere con Tizio senza doverne rendere conto a nessuno? Fai pure. Non rompermi i ******** se io, medico, con delle grosse responsabilita' sulle spalle, non ti faccio entrare in sala operatoria ad assistere Tizio, perche' per me tu per Tizio non sei nessuno. Oppure se non ti garantisco un'eredita' o quant'altro. Io, Stato ti ho dato ben tre opportunita': matrimonio civile, matrimonio religioso, convivenza. Con tutta una serie di diritti (e doveri) annessi. Ne vuoi star fuori? Son solo che cazzi tuoi. Punto.
Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
Io non credo che siano così tanti quelli che si sposano per convenienza. Chi non crede nel matrimonio come massima espressione dell'amore tra un uomo ed una donna non ha molta convenienza nel sposarsi (sai che rogne e quanto costa separarsi se le cose non vanno per il verso giusto).
Al massimo la Chiesa chiede proprio il contrario e cioè "ami questa donna o questo uomo e vuoi avere una famiglia con Lei/Lui allora affermalo davanti a Dio ed alla società impegnandoti in una serie di doveri comiugali che consciamente ti assumi!
Io questa la chiamo coerenza! Ipocrita mi sembra + il ragionamento di chi chiede i diritti del matrimonio non volendosi assumere i corrispettivi doveri.
Il fatto che i divorzi aumentino confermano quello che penso dell'uomo moderno, un costante escalation verso la fuga delle responsabilità (pur con dovute eccezioni).
Abbiamo un presupposto diverso!
Per te è naturale che persone dello stesso ***** possano formare una famiglia, per me no!
La natura biologicamente ci ha creati in una certa maniera, la continuità della specie è affidata all'unione dei due sessi.
La complessità intellettuale ed affettiva dell'uomo (soprattutto quello moderno) ha portato ad elaborare ed a metabolizzare unioni differenti, ma di certo non possono definirsi naturali.
Sono unioni affettive ma che non possono porsi altri obiettivi a meno che non si forzi la natura.
In questo senso per me rappresenta l'ennesima prova di forza dell'uomo nei confronti della natura.
La religione, secondo me, non si pone al di sopra della natura (la religione ha ben chiaro il ruolo dell'uomo e della donna), al massimo ne disciplina i comportamenti.
Ad esempio per alcune religioni la poligamia è normale per altre no!
Il relativismo è la morte della religione, perchè significa che ognuno si può cucire la religione come un abito addosso, mentre un dogma fondamentale della religione è l'atto di fede, cioè un comportamento che posso anche non comprendere ma per la fede che si ha in Dio si segue a prescindere.
Guarda caso le religioni sono in crisi in quelle società in cui il "secondo me" è molto + spinto (vuoi per un livello culturale + alto che ahimè a volte sfocia una presunzione culturale che ti spinge a mettere in discussione tutto), mentre nei popoli che non riescono a darsi delle risposte da soli (livello culturale + basso l'atto di fede è l'unica verità.
Gasp. Adesso ragionare con la propria testa invece di pupparsi quello che gli viene insegnato senza discutere è diventata presunzione?
E poi: " La natura biologicamente ci ha creati in una certa maniera, la continuità della specie è affidata all'unione dei due sessi." (non c'ho voglia di fare il multiquote), tu pensa che gli omo li ha comunque creati biologicamente la natura (o Dio, vedi tu). Non è che lo si diventa per un capriccio personale. Cambiano le prospettive?
Quella tu la chiami ingerenza? Quello è un appello ESCLUSIVAMENTE morale, ovvero il mestiere del Papa o della Chiesa in generale.
Ingerenza sarebbe stato dire "i cattolici in Parlamento devono votare per l'abolizione del reato di corruzione" o, viceversa, "... devono votare per l'inasprimento delle pene per il reato di corruzione".
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ti dispiacerebbe citarmi un passaggio del testo originale di proposta di legge in cui vengono estesi tutti i diritti (ma ovviamente non i doveri)?
Adesso ho capito il motivo della crociata: tu il disegno di legge originale (sottolineato: con tutti i suoi difetti) non lo hai mai letto ...
Capisco ... quindi è sufficiente che una coppia gay nella raccomandata da mandare al comune dichiari che si impecorano non per gusto, ma come strumento di riappacificazione e tutto è sistemato; beh ... basta aggiungere un comma alla proposta di legge, insomma ....
Un giorno poi dovremo decidere se a dominare è la natura (leggasi l'istinto) oppure la ragione (leggasi il cervello) perchè mi pare che si tenda a privilegiare di volta uno di volta l'altro giusto per sostenere ogni volta un pezzo diverso di tesi ..................
ROTFL!![]()
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