
Originariamente Scritto da
Fenrir
Scusate ma oggi ho fatto un sogno BELLISSIMO e non mi va di perderlo :D
Dunque dunque.
Mi trovavo da solo, a piedi, lungo il crinale di una montagna. Non mi chiedete perché, ma nel sogno sapevo per certo di trovarmi nel cuneese. Lo ricordo perché alzando gli occhi vedevo tutte le alpi davanti a me, nonostante mi trovassi in montagna. Era davvero uno spettacolo, stradine che costeggiavano i monti e paesini con case di pietra e tetti spioventi dello stesso colore marrone delle montagne. Non c'era molta vegetazione ed era tutto color roccia ocra, stile Petra per intenderci. Il cielo era nuvoloso e la visione di questo crinale con i villaggetti e qualche persona che faceva su e giù mi dava una bella sensazione. Decido di entrare in uno di questi villaggetti e mentre cammino vedo 3 o 4 persone che caricano dei bagagli su una macchina. Uno assomiglia molto allo zione, sebbene fosse alto oltre 2 metri. Mi fermo e lo guardo, aspetto che dica qualcosa perché sono curioso di sentire com'è il dialetto di Cuneo (per inciso, non sono mai stato a Cuneo nè nel cuneese in vita mia :D ).
Dice qualcosa, però non capisco quasi niente. Mi sembra una specie di romagnolo, una cosa strana. Sembra che mi abbia chiesto qualcosa, ma io non so rispondere, non ho capito... per cui gli faccio un cenno di saluto con la mano, lui sorride, gli dico ciao e continuo la mia camminata solitaria.
Dietro una curva vedo una legnaia con della legna vecchia e piena di muschio. Ai piedi della catasta di legno vedo un siberian Husky disteso a dormire. Essendo la mia razza di cane preferita, mi accovaccio e gli dò una carezza in testa. Apre gli occhi, io continuo a fargli qualche carezza, mi giro e vedo che dalla legnaia in poi inizia un sentiero in mezzo a due mura di neve alte una buona metrata. Riguardo il cane, che mi fissa, e vedo che non ha collare. Penso "quasi quasi lo porto a fare un giro". Mi alzo, batto le mani e lui si mette in piedi con la lingua di fuori. Gli dico (in norvegese, alla faccia di chi dice che non si sogna mai in una lingua straniera) "ehi bello, andiamo a farci due passi!"
Lui mi guarda, abbaia, e improvvisamente il pelo gli si illumina di rosso e dalla bocca gli parte una fiammata enorme.
Che cazz... hmmm. Me lo riguardo. Il pelo è di nuovo bianco e nero e lui mi guarda con lo sguardo tipico dei cani che ti vogliono dire "beh? Che c'è?" e penso "ma... forse mi sono sbagliato. Riprovo". Gli batto le mani, lui riabbaia, il pelo gli "flescia" rosso e gli parte un'altra fiammata dalla bocca.
Inizia a diventare interessante, per cui mi abbasso e gli allargo le labbra con le mani, per vedere che diavolo ha in bocca. Noto che i denti sono malati, alcuni sono scuri, altri visibilmente cariati.
Mi alzo in piedi e dico ahhhh, vuoi vedere che i batteri che ha in bocca e la decomposizione dei denti hanno creato una specie di miasma infiammabile, e lui quando abbiaia batte i denti insieme creando una scintilla e creando così un effetto accendino?
Ero convintissimo della mia spiegazione scientifica (sono un biologo del resto

), per cui mi alzo in piedi, lo faccio abbaiare un'altra volta, parte una fiammata stavolta un po' più piccola e dal cuore azzurro. Guardo la neve. Riguardo il cane.
L'ultima scena del sogno che mi ricordo sono io che prendo il cane in braccio, mi dirigo verso il sentiero innevato e lo istigo ad abbaiare usandolo come lanciafiamme per liberare la strada dalla neve
Mi sono svegliato così.
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